Le gravidanze complicate da malattie infiammatorie intestinali possono comportare un aumento del rischio di esiti perinatali negativi. Questo dato deriva da un’indagine condotta da Darios Getahun del Kaiser Permanente Southern California Medical Group di Pasadena sulle cartelle cliniche relative a più di 400.000 gravidanze.…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Calprotectina fecale distingue malattie organiche da disordini funzionali
Quello della calprotectina fecale rappresenta un test non invasivo che aiuta a distinguere le malattie infiammatorie intestinali organiche dai disordini funzionali quali la sindrome del colon irritabile. Si tratta di una proteina del citosol che viene rilasciata dai neutrofili in risposta all’infiammazione. Il test…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: variabili gli effetti sulla gravidanza
Alcune forme di malattia infiammatoria intestinale rappresentano una maggiore minaccia per la gravidanza rispetto ad altre. Secondo un’indagine condotta su più di 400.000 donne, la rettocolite ulcerosa è connessa a complicazioni della gravidanza più gravi, anche se tutte le donne con malattie infiammatorie intestinali…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: in dubbio i protocolli convenzionali dell’infliximab
Nella rettocolite ulcerosa è necessario ottimizzare le dosi dell’infliximab molto prima di quanto non lo sia nel morbo di Crohn. Un recente studio retrospettivo condotto da Mark Silverberg del Mount Sinai Hospital di Toronto su 412 pazienti ha paragonato i tassi di incremento dei…
LeggiDieta e malattie infiammatorie intestinali: quali correlazioni
Si ipotizza che le malattie infiammatorie intestinali derivino da un fattore scatenante ambientale che interviene in un soggetto geneticamente suscettibile. L’incidenza del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa è in aumento sia in Europa e nell’America settentrionale, sia in Paesi nelle quali in…
LeggiRettocolite ulcerosa: promettente antagonista delle integrine
Un antagonista orale dell’integrina alfa-4 si è dimostrato promettente come trattamento per la rettocolite ulcerosa moderatamente attiva. Lo ha accertato il primo studio che ha dimostrato l’efficacia di un membro di questa classe di farmaci nelle malattie infiammatorie intestinali, come affermato dall’autore Mamoru Watanabe…
LeggiMorbo di Crohn: utile integrazione con vitamina D?
L’integrazione della vitamina D nei pazienti con morbo di Crohn in remissione è associata al mantenimento a breve termine della permeabilità intestinale ed al miglioramento dei marcatori di attività della malattia. Comunque, come osservato da Tara Raftery del St. James’ Hospital di Dublino, autrice…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali ed esiti negativi della gravidanza
Le donne con malattie infiammatorie intestinali presentano un aumento del rischio di esiti negativi della gravidanza che viene solo parzialmente spiegato dall’uso di corticosteroidi sistemici. Come ricordato da Heather Boyd dello Statens Serum Institut di Copenhagen, autrice di un’indagine su più di 85.000 donne,…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: stress percepito come fattore chiave
I sintomi gastrointestinali delle malattie infiammatorie intestinali potrebbero avere più a che fare con il livello di stress percepito dal paziente che con il suo livello di infiammazione intestinale. A giungere a questa conclusione è stata una recente ricerca condotta su 478 pazienti da…
LeggiMorbo di Crohn&Rettocolite ulcerosa N° 1
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LeggiMalattie infiammatorie intestinali: incerta l’accuratezza diagnostica dei marcatori non invasivi
I biomarcatori non invasivi hanno il potenziale di diagnosticare le malattie infiammatorie intestinali ma l’endoscopia rimane lo standard di riferimento. La PCR sierica, la calciproteina fecale (FC) e la lactoferrina fecale (SL) sono utili biomarcatori che possono aiutare a stratificare i pazienti con malattie…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali e manifestazioni reumatiche: COX-2 inibitori mal tollerati
La sicurezza e la tollerabilità dei COX-2-inibitori selettivi per il trattamento delle manifestazioni reumatiche delle malattie infiammatorie intestinali sono ancora in discussione. Secondo Xin-Pu Miao dello Hai Nan Provincial People’s Hospital di Hai Kou City, autore di una recente revisione del database Cochrane che…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: nessun legame fra bloccanti TNF-alfa e tumori
Un ampio studio retrospettivo non ha riscontrato alcun incremento del rischio tumorale nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali trattati con antagonisti del TNF-alfa. I dati raccolti si basano sulle cartelle cliniche di 56.146 pazienti. Secondo l’autrice Nynne Nyboe Andersen dell’Ospedale Universitario Herlev di Copenhagen,…
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