Un team ha identificato una biomolecola chiave che migliora la riparazione del rivestimento intestinale spingendo le cellule staminali a rigenerare il tessuto danneggiato. Un forte rivestimento cellulare è essenziale per un intestino sano, poiché fornisce una barriera ai miliardi di microbi e alle tossine…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Il microbiota intestinale potrebbe avere un ruolo nella progressione del diabete
L’intestino e i suoi batteri sono considerati importanti in molte malattie e diversi studi hanno dimostrato che il microbiota intestinale influisce sulla scomposizione di diverse parti della nostra dieta. In precedenti ricerche sui microbioti intestinali e sul diabete di tipo 2, l’attenzione si è…
LeggiI batteri intestinali aiutano a combattere le infezioni
Il ruolo giocato dal microbioma intestinale nella nostra salute è ormai ampiamente dimostrato. Il modo in cui i batteri che risiedono nel nostro intestino ci proteggono dalle infezioni virali, tuttavia, non è ancora ben compreso. Ora, per la prima volta, alcuni ricercatori hanno descritto…
LeggiL’infiammazione cronica causa una riduzione del Nad+
Il Nad+ (nicotinammide adenina dinucleotide), un metabolita chiave centrale per un metabolismo efficiente e sano, diminuisce con l’età. Questo fenomeno, finora inspiegabile, è associato a numerose malattie legate all’età e ha generato lo sviluppo di molti integratori alimentari volti a riportare il Nad+ a…
LeggiConfermato legame tra il morbo di Alzheimer e i microbioti intestinali
Il morbo di Alzheimer è la causa più comune di demenza. Ancora incurabile, colpisce direttamente quasi un milione di persone in Europa, e indirettamente milioni di membri della famiglia e della società nel suo complesso. Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha ipotizzato che…
LeggiIl grano di teff aumenta la salute del microbioma dello stomaco
Il grano di teff assomiglia al grano e i suoi semi sono piccolissimi. Originario dell’Africa orientale, è un alimento di base ricco di fibre. Uno studio adesso conferma che questo grano aiuta molto lo stomaco e aumenta il valore nutrizionale di ferro e zinco.…
LeggiLe persone con Ibd muoiono ancora prima nonostante l’aumento dell’aspettativa di vita
Uno studio che confronta l’aspettativa di vita delle persone con malattia infiammatoria intestinale (Ibd) e senza ha rilevato che, mentre l’aspettativa di vita è aumentata per entrambi i gruppi, le persone con Ibd generalmente muoiono prima. Sebbene la notizia che l’aspettativa di vita sia…
LeggiCovid-19 e Ibd: un enzima diventa un’arma a doppio taglio
Un enzima che aiuta il Covid-19 a infettare il corpo gioca anche un ruolo nell’infiammazione e negli esiti dei pazienti nella malattia infiammatoria intestinale (Ibd), secondo un nuovo studio. I risultati sollevano la possibilità che le terapie farmacologiche antinfiammatorie per l’Ibd possano quindi aiutare…
LeggiLa difesa del cervello dalle infezioni inizia nell’intestino
A lungo il meccanismo di protezione del cervello è stato misterioso. Ora, uno studio sui topi, confermato in campioni umani, ha dimostrato che il cervello ha un alleato sorprendente: l’intestino. Gli esseri umani hanno sviluppato una varietà di misure di protezione per prevenire danni…
LeggiImmunosoppressori per IBD sicuri durante la pandemia
L’assunzione di immunosoppressori non espone le persone con malattia di Crohn o colite ulcerosa a un maggior rischio di contrarre il COVID-19. È quanto emerso da uno studio su oltre 5.300 pazienti. (Reuters) – Le persone affette da malattia infiammatoria intestinale (IBD) non aumentano…
LeggiAssociazioni pazienti: proseguire le cure ai malati cronici nonostante il Covid
Sono 24 milioni gli italiani con patologie croniche; 24 milioni di persone a cui devono essere garantite cure e assistenza nonostante l’emergenza da Covid-19. In estrema sintesi è questo l’appello di AMICI ONLUS, Cittadinanzattiva, ANMAR, APMARR E APIAFCO alle istituzioni affinché le persone con Malattia di…
LeggiEvitare certi cibi infiammatori può ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus
Le diete ad alto contenuto di carne rossa e lavorata, cereali raffinati e bevande zuccherate, che sono state associate a un aumento dell’infiammazione nell’organismo, possono incrementare anche il successivo rischio di malattie cardiache e ictus rispetto alle diete con alimenti anti-infiammatori. L’infiammazione cronica ha…
LeggiIl metabolismo batterico della soia può abbassare il fattore di rischio di demenza
Un metabolita prodotto a seguito del consumo di soia dietetica può diminuire un fattore di rischio chiave per la demenza (con l’aiuto dei batteri giusti), secondo una nuova scoperta. Lo studio riporta che gli anziani giapponesi – uomini e donne – che producono equolo,…
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