Alcuni pazienti con ipertensione ben controllata possono essere in grado di sospendere in sicurezza i propri farmaci, come rivelato dalla revisione sistematica di 66 studi. Secondo Veronika van der Wardt dell’Università di Nottingham, autrice della revisione, in assenza di ulteriori evidenze sta al medico…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Insufficienza cardiaca: un campione di sangue la svelerà
(Reuters Health) – Un piccolo campione di sangue per valutare, a domicilio, se si è affetti o meno da insufficienz cardiaca. Un’ipotesi che potrebbe presto divenire realtà, se saranno confermete le evidenze di uno studio eseguito in Cina e pubblicato on-line l’8 maggio da…
LeggiVasi sanguigni: con una buona “manutenzione” rimangono elastici anche in tarda età
(Reuters Health) – Le persone che non hanno fattori di rischio per malattie cardiovascolari, come l’obesità e il diabete, possono mantenere i vasi sanguigni in buona salute, come quelli di un trentenne, anche in età avanzata. La buona notizia arriva da un recente studio statunitense.…
LeggiIpertensione: monitoraggio domestico non abbastanza accurato?
Anche se i medici si affidano in misura sempre crescente al monitoraggio domestico della pressione per gestire i pazienti affetti da ipertensione, molti dei dispositivi sono troppo poco accurati per risultare realmente utili. Circa nel 70% dei casi i dispositivi domestici non risultano infatti…
LeggiInsufficienza cardiaca: resincronizzazione efficace anche con comorbidità multiple
I pazienti con blocco di branca sinistro potrebbero trarre beneficio dalla resincronizzazione cardiaca (CRT) anche in presenza di comorbidità multiple. Lo ha suggerito l’analisi post-hoc dello studio MADIT-CRT, condotto su 1.214 pazienti da Emily Zeitler del Duke University Hospital di Durham, secondo cui ogni…
LeggiInsufficienza cardiaca: aggiornate linee guida AHA
Le recenti evidenze in campo di insufficienza cardiaca hanno spinto ACR, AHA ed HFSA a rilasciare un aggiornamento focalizzato alle linee guida del 2013 per la gestione di questa patologia. Questo aggiornamento consiglia l’impiego di uno screening basato sul peptide natriuretico per i soggetti…
LeggiCorridori dilettanti: picco biomarcatori cardiaci dopo le maratone
La maggior parte dei partecipanti alle maratone non è costituita da professionisti, ma molti di coloro che partecipano in effetti impiegano alcune ore alla settimana a prepararsi per i grandi eventi. Molti di questi corridori regolari ma dilettanti presentano livelli di hs-TnT al di…
LeggiInsufficienza cardiaca avanzata: LVAD “bridge to recovery” come norma?
Molti pazienti con insufficienza cardiaca avanzata ed un dispositivo ventricolare sinistro a flusso continuo (LVAD) in cui la pompa viene sospesa possono ottenere capacità funzionali nei limiti della norma o quasi, specialmente se seguono un protocollo medico “bridge to recovery” progettato per accelerare la…
LeggiGravidanza: i betabloccanti non aumentano il rischio di difetti cardiovascolari congeniti
(Reuters Health) – L’esposizione del feto ai betabloccanti non sembra aumentare il rischio di difetti cardiovascolari congeniti. È quanto emerge da una metanalisi realizzata negli USA e pubblicata da JAMA Internal Medicine. Lo studio Ming-Sum Lee e colleghi, del Kaiser Permanente Medical Center di…
LeggiScompenso cardiaco: variabilità cardiaca misurata con Holter è fattore predittivo
(Reuters Health) – Negli over 65 la variabilità anomala della frequenza cardiaca (HRV) misurata con Holter cardiaco – elettrocardiogramma portatile che permette di registrare i valori anche per periodi superiori alle 24 ore – può essere collegata a insufficienza cardiaca congestizia (CHF). Lo rivela…
LeggiCuore: l’impianto di dispositivo ventricolare aumenta la sopravvivenza
(Reuters Health) – Per alcuni pazienti è possibile ripristinare una funzione cardiaca quasi normale dopo essersi sottoposti all’impianto del dispositivo di assistenza per il ventricolo sinistro (LVAD). È quanto emerge da uno studio osservazionale condotto in USA. La pompa meccanica impiantata nel ventricolo sinistro è…
LeggiInsufficienza cardiaca: tendenza alla sopravvivenza con LVAD
In alcuni pazienti ambulatoriali con insufficienza cardiaca avanzata e sintomi a riposo che ricevono un dispositivo di supporto ventricolare sinistro (LVAD) si osserva una tendenza non significativa verso il miglioramento della sopravvivenza ad un anno, e di conseguenza i pazienti che si trovano in…
LeggiCardiomiopatie non ischemiche: ICD migliorano sopravvivenza
I dati cumulativi di alcuni studi randomizzato indicano che i defibrillatori impiantabili (ICD) riducono la mortalità complessiva nei pazienti con cardiomiopatia non ischemica, come affermato da Sana Al-Khatib della Duke University di Durham, autore dello studio che nel complesso ha preso in esame 937…
Leggi