Una nuova dichiarazione scientifica dell’AHA ha proposto uno schema classificativo innovativo per le cardiomiopatie infantili. Secondo Steven Schulz della University at Buffalo Jacobs School of Medicine and Biomedical Sciences di New York, il nuovo sistema di classificazione rimane controverso. E’ stata perseguita una classificazione…
LeggiCanale Medicina: Ipertensione & Scompenso
Terapia inotropa palliativa: poco chiaro bilancio rischi/benefici
Il rapporto fra rischi e benefici della terapia inotropa palliativa endovenosa rimane incerto. Secondo Sarah Chuzi della Northwestern University di Chicago, autrice di una revisione della letteratura in materia, sussistono scarse evidenze a guidare la selezione dei pazienti e la somministrazione di questa terapia.…
LeggiDispnea non necessariamente un problema cardiaco negli anziani
La dispnea negli anziani è multifattoriale, e potrebbe essere associata all’obesitĂ o ad altre patologie. Come affermato da Amil Shah de Brigham and Women’s Hospital di Boston, autore di uno studio condotto su 342 pazienti, le difficoltĂ respiratorie sono comuni negli anziani, e sono…
LeggiRiduzione pressione influisce positivamente sul morbo di Alzheimer
Il trattamento anti-ipertensivo sembra avere effetti benefici cerebrovascolari nei pazienti con morbo di Alzheimer. Lo suggerisce una sub-analisi dello studio NILVAD, che indica anche la preservazione dell’autoregolazione cerebrale nel morbo di Alzheimer. Come illustrato dall’autore Jurgen Claassen della Radboud University di Nijmegen, l’intento era…
LeggiInsufficienza cardiaca avanzata: qualitĂ della vita peggiore per le donne
La qualitĂ della vita nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata trattata ambulatorialmente è peggiore nelle donne che negli uomini. Nonostante il fatto che i medici assegnino nel complesso pari livelli di malattia ad uomini e donne, i pazienti stessi riportano carichi differenti dall’insufficienza cardiaca…
LeggiIpertensione da camice bianco non trattata connessa ad eventi cardiovascolari e mortalitĂ
I pazienti con ipertensione da camice bianco non trattata presentano un incremento del rischio di eventi cardiovascolari e mortalitĂ complessiva rispetto a quelli con ipertensione da camice bianco trattata. Questo dato evidenzia l’importanza di incoraggiare i pazienti a monitorare la pressione anche al di…
LeggiCardiopatie di sinistra: incertezze in aumento sui PDE5-inibitori
Un recente studio ha messo in dubbio l’impiego preoperatorio off-label dei PDE5-inibitori per ridurre il rischio di insufficienza cardiaca destra nei pazienti con un dispositivo di supporto ventricolare sinistro (LVAD), dato che questa strategia di fatto sembra aumentare la probabilitĂ che questa complicazione si…
LeggiCardiopatie: prematuritĂ aumenta il rischio in etĂ adulta
I bambini nati troppo presto potrebbero avere maggiori probabilitĂ di sviluppare cardiopatie in etĂ adulta rispetto a quelli nati a termine. La gravidanza in genere dura circa 40 settimane, ed i bambini che nascono dopo 37 settimane di gestazione vengono considerati pienamente a termine,…
LeggiInsufficienza cardiaca: segni ecografici indicano congestione subclinica
Un piccolo studio randomizzato condotto su 124 pazienti ha rafforzato la necessitĂ degli esami ecografici polmonari, che possono rivelare una congestione polmonare subclinica, nei pazienti ambulatoriali con insufficienza cardiaca. La comparsa ad intermittenza delle cosiddette “linee B” all’immagine ecografica, causata da un artefatto derivante…
LeggiInsufficienza cardiaca: possibile sospendere diuretici dell’ansa in pazienti selezionati
Alcuni pazienti selezionati con insufficienza cardiaca che ottengono buoni risultati alla terapia medica diretta dalle linee guida, compresa la furosemide, potrebbero sospendere in sicurezza i diuretici dell’ansa senza incrementare il rischio di dispnea, scompenso p altri effetti negativi. Lo dimostra uno studio condotto su…
LeggiCardiomiopatie dell’adulto: rischio maggiore per gli adolescenti in sovrappeso
Gli uomini che da adolescenti erano in sovrappeso potrebbero avere maggiori probabilitĂ di sviluppare cardiomiopatie riapetto a quelli che durante l’adolescenza hanno mantenuto un peso sano. Lo dimostra uno studio condotto su un campione di quasi 1,6 milioni di uomini da Annika Rosengren dell’universitĂ …
LeggiInfarto del miocardio non riconosciuto legato a quello cerebrale
(Reuters Health) – L’infarto del miocardio non riconosciuto è associato a maggiori probabilitĂ di riscontrare, nella risonanza magnetica, evidenze di infarto cerebrale. “I nostri risultati forniscono ulteriori prove del legame tra malattia coronarica e malattia del cervello, che negli standard di cura sono spesso…
LeggiInsufficienza cardiaca: dieta vegetariana riduce il rischio
Le diete vegetariane sono associate ad una riduzione del rischio di insufficienza cardiaca negli adulti senza cardiopatie note. Lo dimostra uno studio condotto su piĂą di 16.000 soggettida Kyla Lara della Icahn School of Medicine di New York, secondo cui il futuro della preservazione…
Leggi