(Reuters Health) -Per curare la maggior parte dei pazienti che soffrono di polmonite acquisita in comunità basterebbe un solo ciclo di cinque giorni di antibiotico. A dimostrarlo è uno studio spagnolo pubblicato su JAMA Internal Medicine.“La durata del trattamento della terapia antibiotica in caso…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Polmoniti: linee guida indicano riduzione cicli antibiotici
Nel tentativo di bilanciare la gestione responsabile degli antibiotici con un trattamento sicuro ed efficace di specifiche infezioni ospedaliere, le nuove linee guida IDSA raccomandano un trattamento antibiotico che non superi i 7 giorni per i pazienti con polmonite intraospedaliera (HAP) o da ventilazione…
LeggiInfezioni respiratorie: ridurre antibiotici non aumenta complicazioni
Prescrivere antibiotici meno spesso per le infezioni autolimitanti del tratto respiratorio non incrementa il rischio di gravi complicazioni, come mastoiditi, empiemi, meningiti, ascessi intracranici o sindrome di Lemierre, come affermato da Martin Gulliford del King’s College London, autore di un’indagine che ha coinvolto 610…
LeggiEpidemia di Zika finirà entro 2-3 anni
L’epidemia di Zika che imperversa nell’America latina probabilmente si esaurirà nei prossimi due o tre anni, in conseguenza del fatto che dopo l’infezione iniziale viene sviluppata l’immunità al virus. Secondo Neil Ferguson dell’Imperial College London, autore della proiezione, la patologia conoscerà una tale diffusione…
LeggiInfezioni urinarie: regola clinica in due fasi migliora diagnosi pediatriche
La diagnosi delle infezioni del tratto urinario nei bambini piccoli sulla base di un algoritmo clinico in due fasi basato su segni e sintomi comporta una maggiore accuratezza rispetto ad una semplice diagnosi clinica. L’algoritmo è stato sviluppato da Alastair Hay dell’Università di Bristol,…
LeggiFebbre gialla: niente più richiami per il vaccino
Il richiamo del vaccino contro la febbre gialla non è più necessario: la risoluzione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), entrata in vigore l’11 luglio 2016, ha infatti modificato il periodo di validità della vaccinazione, passato da 10 anni a tutta la vita. A segnalarlo è il Centro di epidemiologia…
LeggiZika: scoperti anticorpi che lo neutralizzano o che lo potenziano
Il virus Zika può dare origine ad anticorpi ‘buoni’ e ‘cattivi’, dove i primi bloccano l’infezione, mentre i secondi fanno ammalare di più se dopo si contrae un altro virus. E’ questa una delle scoperte fatte dal gruppo di ricercatori coordinati da Davide Corti, dell’Istituto di ricerca in biomedicina…
LeggiTrapianto cellule staminali ematopoietiche, infezioni ematogene e mortalità
Le infezioni ematogene (BSI) rimangono una frequente complicazione durante il periodo pre-attecchimento a seguito di un trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), e determinano un elevato tasso di mortalità. E’ stato condotto uno studio che ha valutato i fattori di rischio di mortalità nei…
LeggiEnterobatteri carbapenem-resistenti: ruolo di nuovi e vecchi agenti
La resistenza agli antibiotici è stata identificata dal WHO come una delle tre più grandi minacce alla salute umana. In particolare, i batteri Gram-negativi guidano questa allarmante tendenza. Gli enterobatteri carbapenem-resistenti (CRE) come Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e le specie di Enterobacter, sono particolarmente…
LeggiInfezioni da Candida nei pazienti neutropenici
La candidiasi sistemica rappresenta un’importante complicazione nei pazienti oncologici neutropenici sottoposti a trattamento. La maggior parte delle infezioni fungine sistemiche deriva dalla microflora endogena e, quindi, è stato condotto uno studio atto ad identificare le specie di Candida isolate dalle diverse regioni del corpo…
LeggiPseudomonas aeruginosa: come distruggere e prevenire i biofilm
I biofilm batterici rappresentano una significativa sfida clinica in quanto sono particolarmente resistenti agli attuali regimi terapeutici. Una componente chiave della formazione dei biofilm da parte dell’agente opportunista noto come Pseudomoas aeruginosa consiste nella biosintesi degli esopolisaccaridi Pel e Psl, che sono coinvolti nella…
LeggiInfezioni da batteri o da virus? Presto un test per scoprirlo
Un semplice test del sangue per distinguere tra infezioni di origine batteriche e virali evitando l’utilizzo improprio di antibiotici. A metterlo a punto e descriverlo su Science Translational Medicine sono stati i ricercatori della Stanford University School of Medicine. Il test si basa sull’osservazione dell’attività di alcuni geni…
LeggiScoperto nuovo batterio resistente agli antibiotici
Cresce l’allarme tra gli esperti per la scoperta di un nuovo ceppo batterico resistente alla colistina, antibiotico considerato ‘salvavita’ nel trattamento di particolari infezioni. Il nuovo meccanismo di resistenza, identificato presso il laboratorio di microbiologia clinica dell’ospedale fiorentino di Careggi, è mediato da una variante del gene mcr-1. Ceppi di Escherichia Coli…
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