Il recente studio RECOVERY, in aperto, ha riportato un miglioramento della sopravvivenza nei pazienti sieronegativi alla SARS-CoV-2 ricoverati in ospedale e trattati con casirivimab e imdevimab (CAS + IMD). Lo studio, di fase I/II/III, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto prima della…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Covid-19. Vaccini, antivirali, monoclonali e programmazione: le armi per non farsi cogliere impreparati
Di fronte ad una pandemia di Covid-19 che prosegue la sua corsa e di fronte ad un virus che continua a circolare grazie alle sue varianti, tanti sono gli interrogativi a cui dare risposta. Cosa succederà in autunno? Saremo pronti ad affrontare lo scenario…
LeggiStaphylococcus aureus: indicatori della presenza di batteri persistenti
Le infezioni causate da ceppi sensibili agli antibiotici e difficili da trattare sono state collegate alla presenza di persistenti, una sottopopolazione di batteri dormienti che tollerano l’esposizione agli antibiotici nonostante la mancanza di resistenza genetica. Sebbene i persistenti possano essere identificati mediante placcatura su agar nutriente a…
LeggiTDM di beta-lattamici e ciprofloxacina: barriere e facilitatori in terapia intensiva
Studi recenti hanno dimostrato che il mancato raggiungimento degli obiettivi farmacodinamici degli antibiotici comunemente usati è comune nei pazienti critici. Il monitoraggio terapeutico dei farmaci (TDM) può quindi contribuire a ottimizzare l’esposizione ai beta-lattamici e alla ciprofloxacina. Tuttavia, sebbene l’evidenza per TDM di questi antibiotici…
LeggiInfezione da C. difficile: conseguenze sanitarie del ricovero
L’infezione da Clostridiodies difficile (CDI) è stata caratterizzata dal Center for Disease Control and Prevention (CDC) come un’urgente minaccia per la salute pubblica ed è una delle principali preoccupazioni nelle strutture ospedaliere, ambulatoriali e di cure estese in tutto il mondo. Uno studio di coorte…
LeggiInfezioni da C. difficile: correlazione tra il consumo di antibiotici e gli interventi di controllo
Un gruppo di ricerca ha voluto studiare l’associazione tra l’infezione da Clostridioides difficile (CDI), l’uso di antibiotici e gli interventi di controllo delle infezioni, durante un programma di gestione degli antibiotici (ASP) implementato in un ospedale di cure terziarie. L’analisi è stata applicata per i seguenti indici mensili:…
LeggiMycobacterium avium: malattia polmonare ed eventi avversi
Nell’Asia dell’est, la malattia polmonare complessa da Mycobacterium avium (MAC-LD) è la più comune tra le patologie polmonari causate da micobatteri non tubercolari. Durante il trattamento, spesso i pazienti manifestano eventi avversi, con conseguente interruzione della terapia e il fallimento di essa. Grazie, poi, al database JADER (Japanese…
LeggiEmocolture neonatali e caratterizzazione degli stafilococchi
Nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) lo Staphylococcus aureus è considerato una delle principali cause batteriche di sepsi neonatale, tuttavia, le conoscenze sulla diversità delle specie e sulla resistenza antimicrobica causate dai batteri Gram-positivi (GPB) sono limitate. Un gruppo di ricerca ha quindi caratterizzato…
LeggiBPCO: eradicazione e persistenza di Pseudomonas aeruginosa
Attualmente non è chiaro se la coltura dell’espettorato ricorrente con Pseudomonas aeruginosa da pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sia causata dal trasporto intermittente delle vie aeree da parte di diversi lignaggi di P. aeruginosa o dal trasporto persistente dello stesso lignaggio e se i lignaggi si adattino geneticamente durante il trasporto. Pertanto,…
LeggiMicrobiota intestinale: cambiamenti e rischi da parte di batteri multiresistenti
Attraverso uno studio prospettivo, i ricercatori hanno voluto indagare se la diversità e la composizione del microbiota intestinale determinassero il rischio di acquisizione, infezione e mortalità da organismi multiresistenti (MDRO) nei pazienti ricoverati in un’unità di terapia intensiva del fegato (ICU). Questa ricerca ha incluso pazienti…
LeggiSindrome infiammatoria multisistemica: anisocitosi e complicanze cardiovascolari pediatriche
La sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C) è una complicanza pericolosa per la vita che può svilupparsi da settimane a mesi dopo un’infezione iniziale da SARS-CoV-2. Attualmente è necessaria una valutazione di laboratorio complessa e dispendiosa in termini di tempo per distinguere la MIS-C da…
LeggiInfezione congenita da citomegalovirus e resistenza ai farmaci antivirali
L’infezione congenita da citomegalovirus umano (cCMV) può causare perdita dell’udito neurosensoriale e disabilità dello sviluppo neurologico nei bambini. Attualmente ganciclovir e valganciclovir (GCV/VGCV) migliorano gli esiti audiologici e dello sviluppo neurologico a lungo termine per i pazienti con infezione da cCMV. Tuttavia, in alcuni…
LeggiP. aeruginosa: persistenza e adattamento genetico nella BPCO
Nonostante gli studi in atto, non è chiaro se le colture ricorrenti di espettorato con Pseudomonas aeruginosa di pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) siano causate da un trasporto intermittente nelle vie aeree da parte di diversi lignaggi di P. aeruginosa o da un…
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