I pazienti con schizofrenia presentano un incremento dei metaboliti glutamatergici in varie regioni cerebrali, il che supporta l’ipotesi secondo cui la schizofrenia sia associata con un eccesso della neurotrasmissione glutamatergica. Come illustrato da Kate Merritt del King’s College London, autrice di una meta-analisi di…
LeggiCanale Medicina: Disturbi dell’umore
Depressione: un prodromo della demenza?
Un graduale incremento dei sintomi depressivi, in luogo di manifestazioni più stabili, è connesso ad un incremento del rischio di sviluppare demenza. Lo ha dimostrato uno studio longitudinale condotto da M. Arfan Ikram dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam su 3.325 pazienti, secondo cui la…
LeggiNuovi dati sulla prevenzione del suicidio
Per quanto la ricerca collettiva sulla prevenzione del suicidio nell’ultimo decennio non sia riuscita a dimostrare una significativa superiorità di qualunque strategia rispetto alle altre, una nuova revisione sistematica ha offerto evidenze rassicuranti del fatto che varie singole strategie come la restrizione dell’accesso a…
LeggiDiabete: depressione connessa a rischio nefropatie
Quando i soggetti diabetici sono anche depressi, potrebbero essere esposti ad un maggior rischio di sviluppare nefropatie. Questo è quanto deriva dall’analisi dei dati relativi a più di 933.000 soggetti diabetici, in cui la depressione aumentava il rischio di nefropatie di più del 20%.…
LeggiBinge-eating: efficaci antidepressivi e terapia cognitivo-comportamentale
(Reuters Health) – Le persone con episodi ricorrenti di alimentazione incontrollata possono essere aiutate con la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o con i farmaci. È quanto emerge da una nuova revisione di studi precedenti. Chi soffre di binge-eating ha episodi brevi e psicologicamente dolorosi più volte…
LeggiCordoglio complicato: efficace la psicoterapia mirata
La terapia specializzata tratta in modo efficace il cordoglio complicato, mentre l’aggiunta di citalopram allevia i sintomi depressivi concorrenti. Si tratta del risultato di uno studio condotto su 395 pazienti da Katherine Shear della Columbia University di New York City, secondo cui il cordoglio…
LeggiPazienti psichiatrici a rischio durante i ricoveri per ragioni mediche e chirurgiche
I ricoveri per ragioni non psichiatriche rappresentano una fase vulnerabile per i pazienti con gravi patologie mentali. Una recente revisione effettuata su 790 ricoveri ha portato a concludere che gli eventi che mettono a rischio la sicurezza del paziente, compresi i danni fisici e…
LeggiGravidanza: depressione non trattata connessa a basso peso neonatale
La depressione non trattata durante la gravidanza è associata ad un incremento del rischio di parto pretermine e basso peso neonatale, due delle principali cause di morbidità e mortalità nei neonati. Per quanto ciò non significhi che trattare la depressione con antidepressivi riduca questi rischi,…
LeggiGiovani con sclerosi multipla a rischio di malattie psichiatriche
I pazienti con sclerosi multipla, specialmente se di sesso maschile e diagnosticati nella prima età adulta, presentano un incremento del rischio di schizofrenia, psicosi e disturbo bipolare. L’aumento del rischio si applica soltanto dopo la diagnosi di sclerosi multipla, mentre prima questi soggetti presentano…
LeggiSchizofrenia: con antipsicotici di seconda generazione migliora la qualità della vita
(Reuters Health) – Secondo un nuovo studio tedesco, gli antipsicotici di seconda generazione (SGAs) possono produrre miglioramenti significativamente maggiori in termini di qualità della vita, rispetto a quelli di prima generazione, per i pazienti con schizofrenia. “Mentre gli SGAs sono molto più prescritti dei FGAs,…
LeggiDepressione grave: costi diretti a paziente fino a 11.000 euro l’anno
Fino a 11.000 euro l’anno a paziente solo per quanto riguarda i costi diretti, legati cioè a farmaci, complicanze e ricoveri. A tanto può ammontare il costo per la depressione grave. Su questo tema, che pesa anche dal punto di vista economico sul Sistema Sanitario nazionale, “la Commissione…
LeggiPsicofarmaci ai bambini: in Italia usati male e poco
Diversità di prescrizioni a seconda dell’età, della Regione e delle diverse aziende sanitarie. Purtroppo avviene per quanto riguarda gli psicofarmaci sia in termini quantitativi (il doppio delle prescrizioni in Abruzzo rispetto a quelle in Emilia Romagna) che qualitativi (prescrizioni non appropriate per tipo di farmaco, dosaggio, se…
LeggiDepressione: negli anziani efficaci paroxetina e vilazodone
(Reuters Health) – I pazienti anziani con depressione grave traggono vantaggi da vilazodone e paroxetina, due farmaci antidepressivi, ma in maniera diversa. A dirlo uno studio pilota americano. I dati, presentati il 16 maggio scorso in occasione dell’annuale meeting dell’American Psychiatric Association (APA) di…
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