(Reuters Health) – In un gruppo di adulti cognitivamente normali di età 55 anni o superiore, quelli con determinati fattori di rischio cardiovascolare hanno maggiore probabilità di altri di sviluppare un deterioramento cognitivo lieve, o una demenza, nell’arco di sei anni. È quanto emerge da…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Nuove linee guida per la gestione del piede diabetico
Le nuove linee guida basate sulle evidenze per la pratica clinica nella gestione del piede diabetico coprono cinque aree: prevenzione delle ulcere, scarico, diagnosi di osteomielite, assistenza alle ferite aperte ed arteriopatie periferiche. Il documento è stato sponsorizzato dalla Society for Vascular Surgery in…
LeggiAACE: necessario “monitoraggio significativo” della glicemia
Una nuova dichiarazione consensuale sviluppata da un pannello guidato da Timothy Bailey dell’Istituto AMCR di Escondido e dal presidente dell’AACE George Grunberger, ha fornito indicazioni per l’auto-monitoraggio della glicemia nei pazienti diabetici. La dichiarazione riassume la posizione in materia di AACE ed ACE. Uno…
LeggiDiabete: nuovi dati sui farmaci basati sulle incretine
Due nuovi studi forniscono rassicurazioni sulla sicurezza a breve termine dei farmaci per il diabete di tipo 2 basati sulle incretine, ma lasciano anche aperti quesiti sui loro legami a lungo termine con tumori pancreatici ed insufficienza cardiaca. Il primo studio, condotto da Laurent…
LeggiDiabete di tipo 2 ed obesità: steatosi epatica aumenta il rischio cardiovascolare
La steatosi epatica non alcolica nei pazienti obesi con diabete di tipo 2 è associata ad un profilo metabolico sfavorevole ed aumenta il rischio cardiovascolare in modo significativo con l’incremento dell’insulino-resistenza ed il peggioramento del profilo lipidico. Lo ha accertato Kenneth Cusi dell’Università della…
LeggiDiabete: nell’emergenza meglio glucagone intranasale
(Reuters Health) Un nuovo studio segnala che la somministrazione intranasale di glucagone è una promettente alternativa al glucagone per via intramuscolare nel trattamento di emergenza per l’ipoglicemia, specie nei bambini e nei ragazzi con diabete di tipo 1. Lo studio è stato pubblicato online…
LeggiDiabete: bocciata la dieta paleo
La sempre più popolare dieta paleo, che non sarà certo sfuggita all’attenzione degli internauti più assidui, è stata diffusa come un metodo adatto per perdere peso e anche per invertire o per meglio gestire condizioni patologiche come diabete, sindrome dell’intestino irritabile e sclerosi multipla.…
LeggiDiabete: trapianto di cellule staminali libera per lungo tempo da insulina
(Reuters Health) – In uno studio condotto in Messico, i pazienti con una diagnosi recente di diabete di tipo 1, sottoposti a trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (AHSCT) in day-hospital, sono riusciti a ottenere una indipendenza a lungo termine da insulina. Il lavoro è…
LeggiDiabete: arriva in Italia la prima insulina biosimilare
Costi più ridotti e stessa efficacia. Arriva in Italia la prima insulina biosimilare, un farmaco biotecnologico che ha un profilo di efficacia e sicurezza sovrapponibile a quello di un farmaco originatore, ma con il vantaggio di avere costi ben più ridotti. Una valida opzione terapeutica, oltre che per i…
LeggiDiabete: come tenere a bada i picchi di zucchero con l’olio d’oliva
Condire gli alimenti con olio d’oliva aiuta a contenere le impennate della glicemia dopo i pasti nei soggetti con diabete di tipo 1. La conferma arriva da uno studio di un gruppo di ricercatori della Società Italiana di Diabetologia che dimostra come l’uso dell’olio contribuisca a migliorare il…
LeggiDiabete di tipo 1: il pancreas bionico funziona anche in età preadolescenziale
(Reuters Health) – Arrivano nuove conferme sull’efficacia del pancreas bionico nel controllo dei livelli di glicemia nel sangue in pazienti affetti da diabete insulino-dipendente. Dopo gli studi su adulti e adolescenti, l’ultima ricerca ha indagato l’effetto del ‘pancreas bionico’ in preadolescenti tra i 6…
LeggiDiabete di tipo 2: sitagliptin rallenta l’aterosclerosi nei pazienti trattati con l’insulina
(Reuters Health) – Il rallentamento dell’ispessimento dello strato interno delle carotidi sarebbe il meccanismo alla base della protezione nei confronti dell’aterosclerosi da parte dell’ipoglicemizzante sitagliptin nei pazienti con diabete di tipo 2, che fanno uso di insulina. Ad indagare l’effetto del farmaco sono stati…
LeggiDiabete. Addio alle punture sul dito: arriva il sensore anche per i bambini
Controllare il proprio stato di salute, pungendosi periodicamente le dita per controllare il livello di glucosio e raggiungere un buon controllo della glicemia, anche mediante opportune modifiche della dieta e della posologia dell’insulina. È questa una pratica quotidiana che i pazienti diabetici conoscono molto…
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