Secondo un nuovo studio internazionale pubblicato sul New England Journal of Medicine, i trigliceridi potrebbero avere un ruolo chiave negli infarti. Sarebbero loro infatti i responsabili, nelle persone con particolari mutazioni genetiche, a determinare la formazione delle placche che si accumulano nelle arterie. La paternità della scoperta è tutta…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Cuore. Infanzia serena, basso rischio cardiovascolare da grande
(Reuters Health) – I bambini che vivono in un ambiente privo di stress possono diventare degli adulti con un rischio minore di attacchi cardiaci rispetto ai loro coetanei che provano difficoltà sociali, emotive, o finanziarie durante l’infanzia. È quanto emerge da uno studio finlandese. I ricercatori hanno…
LeggiTest di provocazione all’acetilcolina e prognosi a lungo termine
Il test di provocazione all’acetilcolina (Ach-test) viene impiegato per la diagnosi di angina vasospastica ma i soggetti spesso presentano una risposta spastica moderata per la quale la diagnosi di angina vasospastica non è definitiva, ed il significato clinico di questa risposta non è noto.…
LeggiInfarto: sopravvivenza migliore con paramedici che praticano frequenti resuscitazioni
I tassi di sopravvivenza agli arresti cardiaci extraospedalieri aumenta in parallelo al numero di casi che il team paramedico ha trattato negli ultimi 3 anni. Secondo uno studio sullo stato australiano di Victoria, che nel 2012 aveva una popolazione di 5,7 milioni di persone,…
LeggiMorte improvvisa per cause cardiache: il rischio riguarda anche i giovani non atleti
Gli studenti liceali ed universitari che non praticano sport sono esposti al rischio di morte improvvisa per cause cardiache (SCD) nella stessa misura degli studenti atleti, il che potrebbe rappresentare un grosso problema per la salute pubblica date le maggiori dimensioni di questa popolazione.…
LeggiInfarto: le donne meno sedentarie sopravvivono di più
Le donne in post-menopausa sopravvissute ad un primo infarto che mantengono o incrementano i livelli raccomandati di forma fisica e deambulazione presentano una riduzione del rischio di mortalità nell’arco di 8 anni. Secondo Anna Gorczyca dell’Università dell’Indiana, autrice di un’indagine sui dati relativi a…
LeggiCuore: il colesterolo buono non sempre è ‘buono’
(Reuters Health) – Il colesterolo ‘buono’ potrebbe non avere sempre effetti positivi. Secondo uno studio pubblicato su ‘Science’, infatti, le lipoproteine ad alta densità (Hdl) aumenterebbero il rischio di attacco cardiaco nelle persone con una specifica mutazione genetica. La scoperta Le lipoproteine ad alta…
LeggiAterosclerosi: scoperto l’enzima chiave dell’infiammazione
(Reuters Health) – Secondo uno studio americano della Stanford University School of Medicine, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine online, la piruvato chinasi M2 (PKM2), uno degli enzimi della glicolisi, funge da collegamento tra la disfunzione metabolica, lo stress ossidativo e l’infiammazione dei tessuti.”Siamo…
LeggiTrombosi: in Italia 600mila casi l’anno di cui un terzo evitabili
In Italia sono 600mile le persone tra uomini donne e bambini e anche neonati colpiti ogni anno da trombosi. “Le malattie che provoca sono ictus, infarto ed embolia: colpiscono il doppio dei tumori, ma una persona su tre avrebbe potuto o potrebbe evitarle”. A dirlo sono gli…
LeggiCoronaropatie: con trigliceridi bassi la mortalità diminuisce del 41%
(Reuters Health) – Per chiarire l’associazione tra i diversi livelli di trigliceridi e la mortalità nel lungo termine (superiore ai 22 anni) per tutte le cause, Aharon Erez e colleghi, dello Sheba Medical Center di Tel-Hashomer, in Israele, hanno utilizzato i dati di 15.355…
LeggiArresto cardiaco intraospedaliero: sopravvivenza maggiore nei centri che seguono linee guida
I pazienti trattati per un arresto cardiaco intraospedaliero nei centri maggiormente propensi a seguire le principali linee guida, hanno maggiori probabilità di sopravvivere ed andare incontro ad esiti neurologici migliori rispetto a quelli gestiti in ospedali con una più scarsa aderenza alle linee guida…
LeggiCardiochirurgia: statine non evitano danni renali
Il primo grande studio randomizzato in materia ha confutato l’ipotesi secondo cui una statina peri-operatoria possa prevenire i danni renali acuti nei pazienti sottoposti ad interventi cardiochirurgici. Nello specifico, nei 615 pazienti sottoposti ad intervento cardiaco nello studio Statin Cardiac Surgery, coloro che hanno…
LeggiAngiografia ed angio-TC: valenza prognostica simile
Gli approfondimenti forniti dall’angio-TC sono simili a quelli derivanti dall’angiografia quantitativa, come suggerito da uno studio comparativo prospettico che però ha comunque conferito un ruolo predominante all’angio-TC, in quanto non è invasiva ed offre alcuni vantaggi rispetto all’angiografia. Si è trattato del primo studio…
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