Nei pazienti con coronaropatie acute ad alto rischio di emorragie, uno stent non polimerico medicato porta ad esiti significativamente migliori rispetto agli stent metallici semplici dello stesso tipo se posizionato in associazione con un mese di duplice terapia antipiastrinica (DAPT). Secondo lo studio LEADERS FREE,…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Cardiopatie: scoperta variante genetica che abbassa i rischi del 34%
Individuata una variazione genetica sul cromosoma 17, che appare diminuire i rischi di malattie cardiache, colesterolo alto ed infarti fino al 34%. A scoprire l’associazione tra la mutazione al gene ASGR1 e livelli decisamente più bassi di colesterolo cattivo nel sangue dei portatori della variante nonché di patologie cardiovascolari, sono stati…
LeggiPCI nei giovani: esiti e profili di rischio differenti fra i sessi
In uno studio retrospettivo su pazienti di età non superiore a 55 anni con coronaropatie acute e sottoposti a PCI con impianto di stent, le donne presentavano più fattori di rischio di emorragie e tromboembolie rispetto agli uomini, ed avevano anche maggiori probabilità di…
LeggiArresti cardiaci extraospedalieri: CPR telefonica incrementa sopravvivenza
Un programma di resuscitazione cardiopolmonare telefonico (TCPR), comprendente protocolli specifici, addestramento del telecomunicatore ed incontri di feedback, potrebbe migliorare significativamente la rapidità con cui la CPR viene somministrata a seguito di un arresto cardiaco extraospedaliero in presenza di testimoni, e potrebbe incrementare la sopravvivenza…
LeggiInfarto: essere sottopeso predice mortalità negli anziani
L’essere sottopeso, ossia presentare un BMI inferiore a 18,5 kg/m2, risulta significativamente ed indipendentemente associato all’incremento della mortalità a breve e lungo termine a seguito di un infarto acuto, anche tenendo conto dei marcatori di fragilità e cachessia che a lungo sono stati ritenuti…
LeggiCoronaropatie: rivalutare la dieta occidentale?
Consumare cibi fritti, bevande zuccherate ed altri alimenti di una dieta “occidentale” non ha incrementato il rischio di eventi cardiovascolari maggiori in uno studio sulla prevenzione secondaria condotto su più di 15.000 pazienti ad alto rischio con coronaropatie stabili ma, assumere alimenti caratteristici di una…
LeggiPer l’elettrocardiogramma basta un orologio
Un orologio da polso e una “pillola tascabile” per farsi da soli l’elettrocardiogramma. Progettati dal Politecnico di Torino, i due dispositivi diagnostici, come uno smartwatch permettono di monitorare aritmie, fibrillazioni atriali e altre problematiche cardiache in tempo reale e a costi contenuti (si stima…
LeggiArresto cardiaco intraospedaliero: tre pratiche legate alla sopravvivenza
A seguito di un arresto cardiaco intraospedaliero, non tutte le pratiche di resuscitazione portano agli stessi benefici in termini di sopravvivenza. Secondo una recente ricerca condotta su 131 pazienti, le uniche pratiche significativamente associate ad un incremento della sopravvivenza sono lo stretto controllo delle…
LeggiMorte cardiaca improvvisa: inutile screening dei giovani atleti
Lo screening dei giovani atleti con esame obiettivo, anamnesi ed ECG a riposo per prevenire la morte improvvisa per cause cardiache (SCD) dovrebbe essere abbandonato. Secondo una revisione della letteratura condotta da Hans Von Brabandt del Belgian Health Care Knowledge Center di Bruxelles, l’efficacia…
LeggiCoronaropatie: sesso influenza performance test diagnostici
Il valore prognostico relativo dell’angio-TC e del test da stress varia in base al sesso nei pazienti con sospette coronaropatie. Secondo una nuova analisi dello studio PROMISE, che ha preso in esame circa 10.000 pazienti, le donne potrebbero trarre una maggiore valenza prognostica dall’angio-TC,…
LeggiCoronaropatie: troponina alta associata ad ischemia da stress mentale
Per quanto sia stata già dimostrata l’associazione fra elevati livelli di troponina I ad elevata sensibilità ed ischemia da esercizio nei pazienti coronaropatici, una recente ricerca suggerisce che essa possa essere legata anche all’ischemia da stress mentale. L’analisi di 587 pazienti con coronaropatie stabili…
LeggiIpercolesterolemia: in Italia arriva Alirocumab
Novità per i pazienti affetti da ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista. Arriva in Italia l’anticorpo monoclonale Alirocumab (Praluent®, sviluppato da Regeneron e Sanofi) completamente umano, appartenente alla classe degli inibitori della PCSK9 (proproteina della convertasi subtilisina/Kexin tipo 9). La PCSK9 è una proteina che regola i…
LeggiSindrome coronarica acuta: clopidrogel aumenta i rischi
(Reuters Health) – Tra i pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS) trattati medicalmente, quelli che già assumono clopidogrel sembrano mostrare eventi cardiovascolari maggiori. “Abbiamo scoperto che tra i pazienti che sono stati ricoverati per ACS e non sono stati sottoposti a rivascolarizzazione coronarica, i pazienti…
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