(Reuters Health) – Fumo attivo e passivo sono entrambi associati a sottili alterazioni della struttura e e della funzione del ventricolo sinistro nella popolazione anziana non affetti da patologie coronariche o circolatorie. È quanto emerge da uno studio statunitense pubblicato da Circulation Cardiovascular Imaging.…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
PCI: approccio radiale non riduce sopravvivenza rispetto a quello femorale
Un’analisi delle procedure di PCI ad accesso femorale effettuate in Inghilterra e Galles fra il 2007 ed il 2013, non ha riscontrato evidenze di una peggiore sopravvivenza a 30 giorni nei centri che hanno adottato un approccio ad accesso radiale della PCI. Ciò significa…
LeggiArresto cardiaco: educazione pubblica e defibrillatori efficaci aumentano sopravvivenza
Un’educazione sul supporto vitale di base potrebbe essere anche più importante del numero di defibrillatori esterni automatici (AED) disponibili, per quanto entrambi siano importanti, nella riduzione del tasso di morti improvvise per cause cardiache extraospedaliere. Secondo Nicole Karam del Paris Sudden Death Expertise Center,…
LeggiLesioni biforcazione coronarica: meglio stenting a culotte
In mani esperte, lo stenting a culotte viene preferito rispetto a quello TAP per il trattamento delle lesioni a livello della biforcazione coronarica che richiedono stenting della branca laterale. Questo dato emerge dallo studio BBK2, condotto da Miroslav Ferenc del centro cardiologico universitario Freiburg-Bad…
LeggiCardiomiopatia ipertrofica: morte improvvisa non sotto sforzo
In uno studio condotto su registri patologici che ha preso in esame 184 casi, la maggior parte dei casi di morte improvvisa per cause cardiache nei soggetti con cardiomiopatia ipertrofica è intervenuta durante il riposo o il sonno, e non durante l’esercizio. Peraltro, i…
LeggiStatine: effetti negativi spesso sovrastimati
Secondo uno studio pubblicato su Lancet, gli effetti collaterali portati dalle statine, farmaco più usato per ridurre il colesterolo, sarebbero sovrastimati. I ricercatori, coordinati dall’Università di Oxford, hanno analizzato gli studi sulle statine degli ultimi 30 anni. Dai loro dati è emerso che ad esempio abbassare il colesterolo ‘cattivo’ (Ldl)…
LeggiCoronaropatie: RM cardiaca evita angiogrammi non necessari nei casi sospetti
La RM cardiaca si è dimostrata superiore all’assistenza coerente alle attuali linee guida, ma non alla scintigrafia perfusionale miocardica mediante SPECT, nella riduzione delle angiografie non necessarie nei pazienti con sospette coronaropatie. Secondo John Greenwood dell’Università di Leeds, autore dello studio CE-MARC 2 condotto…
LeggiSTEMI: alla pari prasugrel e ticagrelor
Il raffronto testa a testa di due farmaci raccomandati dalle linee guida in genere porta a dati che modificano la pratica clinica, ma talvolta non è così. Lo studio PRAGUE-18 ha contrapposto il prasugrel al ticagrelor nei pazienti con STEMI trattati con PCI, ma…
LeggiCoronaropatie ad alto rischio: inutile screening patologia periferica
Lo screening dei pazienti ad elevato rischio cardiaco per manifestazioni arteriosclerotiche a livello di altri siti non cardiaci non migliora gli esiti a 2 anni. Questo dato deriva dai risultati dello studio AMERICA, condotto da Jean-Philippe Collet dello Hôpital Pitié-Salpetrière di Parigi, che ricorda…
LeggiPCI: modesti benefici dalla tomografia a coerenza ottica
Il primo studio randomizzato che ha investigato l’impiego della tomografia a coerenza ottica (OCT) nella PCI ha suggerito che la procedura sia sicura e potrebbe essere associata ad alcuni benefici. Si tratta dello studio DOCTORS, effettuato da Nicolas Meneveau dell’ospedale universitario Jean Minjoz di…
LeggiLinee guida colesterolo: i cardiologi tornano sull’argomento
Dopo la pubblicazione delle nuove linee guida, gli esperti della Società Europea di Cardiologia (SEC) tornano sull’argomento e, in un certo senso, ammorbidiscono l’approccio. “I 100 milligrammi per decilitro di colesterolo cattivo – spiega Alberico Catapano, Presidente della Società Europea per lo Studio dell’Aterosclerosi – non sono un limite rigido: chi è a basso…
LeggiCoronaropatie: parliamo di sesso
I pazienti anziani affetti da coronaropatie hanno meno probabilità di essere sessualmente attivi rispetto a quelli non coronaropatici, ma secondo un recente studio riprendere una vita sessuale attiva li riporta in linea con i propri coetanei. Secondo Andrew Steptoe dello University College London, autore…
LeggiInfarti fatali: acidi grassi omega-3 riducono il rischio
Un’indagine che ha preso in esame 19 campioni internazionali di soggetti anziani e di mezza età non cardiopatici ha riscontrato che un maggior livello di acidi grassi omega-3 è connesso ad una riduzione del rischio di eventi cardiaci fatali entro 10 anni, anche se…
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