(Reuters Health) – La malattia oftalmica nota come blefarite potrebbe essere un segnale precoce della sindrome metabolica. È quanto ipotizza uno studio condotto sulla popolazione di Taiwan e coordinato da Chia-Yi Lee, dello Show Chwan Memorial Hospital di Changhua, a Taiwan. La ricerca è…
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L’AHA, l’ACC e l’HRS hanno rilasciato linee guida aggiornate per la gestione degli adulti con aritmie ventricolari o a rischio di morte improvvisa per cause cardiache (SCD). Grazie a queste linee guida sarà dunque possibile sapere quando sospettare che un paziente presenti un incremento…
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Un programma nazionale statunitense ha fatto uso degli input dei medici di diverse comunità per unificare e coordinare l’assistenza pre-ospedaliera e quella ospedaliera nei pazienti con STEMI, e ne è derivato un processo assistenziale più efficace, una via più rapida per la cateterizzazione ed…
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(Reuters Health) – L’ideal cardiovascular health score (ICHS) e il Fuster-BEWAT score (FBS) sono due sistemi di valutazione che riuscirebbero a predire, con accuratezza, la presenza di aterosclerosi sublinica e l’estensione di questa condizione tra le persone di mezza età. A evidenziarlo è stato…
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Passare al clopidogrel dopo le dimissioni a seguito di un più potente P2Y12-inibitore come parte di una duplice terapia antipiastrinica (DAPT) per una PCI primaria apparentemente non porta ad un incremento del rischio di eventi ischemici nell’arco di un anno, quanto meno in pazienti…
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Gli uomini hanno probabilità significativamente maggiori rispetto alle donne di ricevere una resuscitazione cardiopolmonare da parte degli astanti a seguito di un arresto cardiaco extraospedaliero. Lo rivela uno studio retrospettivo condotto su più di 19.000 pazienti adulti da Audrey Biewer dell’Università della Pennsylvania, secondo…
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L’attività sessuale di rado è causa di arresti cardiaci improvvisi. La causa di un arresto cardiaco potrebbe essere infatti attribuita al sesso in un caso su 100 negli uomini, ed in un caso su 1.000 nelle donne. Si tratta di dati rassicuranti, derivanti da…
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Un’analisi dei sottogruppi di uno studio randomizzato suggerisce che la somministrazione peri-operatoria di aspirina a basse dosi potrebbe ridurre il rischio di mortalità ed infarti non fatali a seguito di interventi chirurgici non cardiaci nei pazienti sottoposti ad una precedente PCI. Questo effetto, che…
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La duplice terapia antipiastrinica (DAPT) nei pazienti con coronaropatie acute potrebbe talvolta essere abbreviata a soli 3 mesi se si fa uso di uno stent farmacoeluente (DES) caricato con sirolimus ed un anticorpo stimolatore dell’endotelio, come emerso dallo studio REDUCE, i cui risultati sono…
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Secondo lo studio SENIOR, nei pazienti di più di 75 anni per la PCI è preferibile ricorrere agli stent farmacoeluenti (DES) piuttosto che a quelli di metallo semplice, allo scopo di ridurre la durata della duplice terapia antipiastrinica (DAPT). Lo studio ha preso in…
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La PCI di routine per le occlusioni totali croniche (CTO), regionali o globali evidenziate alla RM, non porta ad un miglioramento della funzionalità ventricolare sinistra rispetto ad una strategia basata su una PCI selettiva che aggiri la CTO. Lo rivela uno studio condotto su…
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(Reuters Health) – L’utilizzo delle statine sarebbe associato a un aumento del rischio di sviluppare diabete tra soggetti in sovrappeso e obesi, dunque ad alto rischio della malattia. È quanto avrebbero rilevato i risultati dello studio Diabetes Prevention Program (DPP), guidato da Jill Crandall,…
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Una recente meta-analisi ha dimostrato che l’uso dell’angio-TC è associato ad una riduzione significativa degli infarti rispetto agli stress test funzionali standard nei pazienti con sospette coronaropatie e dolore toracico acuto o stabile. L’angio-TC, comunque, è anche associata ad un significativo incremento delle procedure…
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