Sono in aumento le persone che sopravvivono ad un arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA) ricevendo una resuscitazione cardiopolmonare dagli astanti ed una defibrillazione primaria a domicilio o in pubblico, a seguito di una serie di semplici iniziative sanitarie pubbliche. In North Carolina, ad esempio, sin…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Coronaropatie stabili: esercizio vigoroso migliore opzione per la longevità
In un ampio studio osservazionale globale su pazienti con coronaropatie stabili, i soggetti che hanno riportato i maggiori livelli di attività fisica hanno presentato anche le minori probabilità di andare incontro a decesso per qualunque causa o a malattie cardiovascolari nell’arco di una media…
LeggiInfarto: nuovi parametri qualitativi AHA/ACC
Per la prima volta in quasi un decennio, AHA ed ACC hanno editato un nuovo set di parametri qualitativi e di performance per infarti STEMI e NSTEMI. Secondo Hani Jneld del Baylor College of Medicine, capo del comitato per i nuovi parametri, sussisteva un’urgente…
LeggiSospensione aspirina a lungo termine connessa a picco eventi cardiovascolari
I pazienti che sospendono la terapia con aspirina a basse dosi a lungo termine per ragioni diverse da chirurgia o emorragie vanno incontro ad un incremento del rischio di eventi cardiovascolari. Lo rivela l’esame dei dati relativi a 601.527 pazienti effettuata da Johan Sundstrom…
LeggiSTEMI acuti: nuove linee guida ESC
L’ESC ha editato nuove linee guida per la gestione dei pazienti con STEMI acuti, aggiornando quelle precedenti che risalgono al 2012. Esse definiscono chiaramente termini come “primo contatto medico” (FMC) e la diagnosi di STEMI, ed eliminano termini come “door-to-balloon”. Il trattamento era precedentemente…
LeggiCoronaropatie: aggiornate linee guida ESC sulla DAPT
La ESC ha editato un aggiornamento per le sue linee guida sulla duplice terapia antipiastrinica (DAPT) nelle coronaropatie. L’aggiornamento, elaborato in collaborazione con la EACTS, è incentrato sulla medicina personalizzata, e pone il rischio emorragico individuale in una posizione preminente nelle decisioni su tipologia…
LeggiArresto cardiaco: boccheggiare positivo per la sopravvivenza
Boccheggiare alla ricerca di aria prima o durante la CPR per un arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA) rappresenta un forte fattore predittivo di sopravvivenza con funzionalità cerebrale favorevole. Al di là della tachicardia o fibrillazione ventricolare come ritmo cardiaco di presentazione, questo comportamento sembra essere…
LeggiFentanyl e cateterizzazione: routine o rischio?
Un recente studio ha dimostrato che il fentanyl ritarda e riduce gli effetti antipiastrinici del ticagrelor nei pazienti sottoposti a PCI. Lo studio, condotto da John McEvoy della Johns Hopkins University di Baltimora, è stato condotto in quanto era noto che la morfina avesse…
LeggiCoronaropatie acute: gestione invasiva non peggiora qualità della vita negli anziani
Il paragone fra approcci conservativi ed invasivi nella gestione delle coronaropatie acute nei pazienti sopra gli 80 anni rivela soltanto differenze minori nella qualità della vita correlata alla salute. Secondo Bjorn Bendz dell’ospedale universitario di Oslo, autore di uno studio condotto su 229 pazienti,…
LeggiPlacche coronariche non ostruttive alla TC cardiaca: allarmanti o no?
Il medico dovrebbe fare qualcosa se un paziente asintomatico presenta una placca non ostruttiva alla TC cardiaca, oppure questi pazienti non dovrebbero proprio essere sottoposti a questi esami? Le divergenze in materia sono chiare: secondo alcuni una lesione del genere, una volta individuata, va…
LeggiTerapia ipolipidemizzante orale e niente PCSK9-i per la maggior parte dei pazienti
Una vasta maggioranza di pazienti potrebbe ottenere livelli target di colesterolo semplicemente mediante statine ed ezetimide, e non necessita di assumere PCSK9-inibitori. Lo ha accertato uno studio condotto da Cristopher Cannon del Brigham and Women’s Hospital di Boston su 105.269 pazienti, il cui scopo…
LeggiStatine: interrompere il trattamento aumenta rischio cardiovascolare del 13%
(Reuters Health) – Interrompere la terapia con statine a causa di dolori muscolari o gastrici può rivelarsi una scelta pericolosa a lungo termine. È la conclusione a cui è giunto uno studio condotto dal Brigham and Women’s Hopsital di Boston, pubblicato da Annals of…
LeggiFibrillazione atriale: assistenza cardiologica precoce connessa ad esiti migliori
I soggetti con recente diagnosi di fibrillazione atriale vanno incontro ad esiti migliori se gestiti entro 90 giorni da un cardiologo piuttosto che dal medico di base, e ricevere farmaci anticoagulanti orali sembra mediare parzialmente la riduzione del rischio di ictus, ma non quello…
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