La rimozione della quota a carico del paziente sui farmaci antipiastrinici somministrati dopo una coronaropatia acuta determina una modifica del profilo prescrittivo da parte del medico nella direzione dell’uso di agenti più potenti, e porta ad un aumento del numero di pazienti che completano…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Coronaropatie: meglio i test funzionali per la diagnosi
I test funzionali sono più efficaci di quelli anatomici per il rilevamento delle coronaropatie nei pazienti a basso rischio. Secondo George Siontis dell’ospedale universitario di Berna, autore della meta-analisi di 30 studi randomizzati, le evidenze attualmente disponibili indicano che queste due strategie diagnostiche non…
LeggiDiabete; necessaria gestione attenta rischio cardiovascolare
L’ADA Standards of Medical Care and Diabetes 2018 offre una gamma di raccomandazioni per le patologie cardiovascolari e la gestione del rischio nei soggetti diabetici adulti al di fuori della gravidanza. Secondo Erico Johnson dell’università del North Dakota, membro della commissione per le raccomandazioni,…
LeggiInfarto: incremento spesa medica per PCI migliora gli esiti
L’incremento dell’impiego della PCI precoce migliora la sopravvivenza a 6 mesi e limita gli incrementi complessivi dei costi nei pazienti con infarto acuto. Secondo Donald Likosky dell’Università del Michigan, autore di un’indagine sulle spese sanitarie per 479.893 soggetti, ciò indica che gli interventi sui…
LeggiCoronaropatie acute: rischi e benefici variabili per NOAC+DAPI
La possibilità che la riduzione del rischio ischemico derivante dall’aggiunta di un nuovo anticoagulante orale (NOAC) al trattamento antipiastrinico (DAPT) nei pazienti con coronaropatie acute giustifichi l’incremento del rischio di emorragie maggiori, potrebbe dipendere dal tipo di coronaropatia in atto. Secondo la meta-analisi di…
LeggiIschemia da stress mentale: donne più vulnerabili
Uomini e donne presentano reazioni cardiovascolari diverse all’ischemia miocardica indotta dallo stress mentale (MSIMI), come emerge dallo studio MIPS, il quale suggerisce che le donne presentano una maggiore vasocostrizione periferica durante lo stress, mentre gli uomini manifestano una maggiore risposta emodinamica. Secondo Viola Vaccarino…
LeggiCoronaropatie acute: “carico statinico” non riduce eventi a 30 giorni
Il rischio di eventi clinici a 30 giorni nei pazienti con coronaropatie acute non è influenzato dalla somministrazione di due dosi da carico da 80 mg di atorvastatina, somministrate una prima ed una dopo il trattamento invasivo previsto, anche se questa strategia ha portato…
LeggiRM cardiaca smaschera angina microvascolare
Due recenti ricerche hanno apportato solide evidenze secondo cui la RM cardiaca possa rilevare in modo non invasivo ed accurato le ostruzioni coronariche microvascolari nei pazienti con angina. Il primo studio ha identificato alla RM perfusionale sotto stress con gadolinio due soglie diagnostiche per…
LeggiDolore toracico: cicatrici da infarto nelle donne senza coronaropatie ostruttive
La prevalenza delle cicatrici miocardiche alla RM è stata dell’8% in uno studio retrospettivo condotto su donne presentate con dolore toracico di tipo anginoso ma nelle quali una precedente angiografia non aveva dimostrato la presenza di coronaropatie ostruttive. Queste cicatrici, evidenziate dal gadolinio, sono…
LeggiInfarto NSTEMI: ancora pochi i pazienti sottoposti ad angiografia coronarica precoce
(Reuters Health) – Nonostante i comprovati benefici dell’angiografia coronarica precoce, questa strategia è adottata in non più del 40% delle persone colpite da un infarto del miocardio senza slivellamento del tratto ST (NSTEMI). A evidenziarlo è uno studio coordinato da Carolina Malta Hansen, del…
LeggiRumore del traffico aumenta rischio cardiovascolare
Una nuova revisione della letteratura ha rafforzato il concetto secondo cui l’esposizione al rumore ambientale derivante dal traffico e dagli aerei potrebbe incrementare il rischio di cardiopatie. Diversi studi hanno suggerito questo fenomeno, ma i meccanismi esatti che portano alle cardiopatie da rumore sono…
LeggiAcidi grassi omega-3: nessun beneficio cardiovascolare
Una recente meta-analisi di 10 studi ha suggerito che l’integrazione quotidiana di acidi grassi omega-3 di origine marina non riduce significativamente il tasso di coronaropatie fatali e non fatali o di qualunque evento cardiovascolare maggiore nei soggetti ad alto rischio, smentendo quindi le attuali…
LeggiAngina vasospastica:spasmi coronarici connessi ad infiammazione avventizia
Gli spasmi coronarici, un fattore importante nella cardiopatia ischemica, sono associati ad infiammazione dell’avventizia coronarica e del tessuto adiposo pericoronarico (PVAT) nei pazienti con angina vasospastica. Lo ha rivelato uno studio condotto su 40 pazienti da Kazuma Ohyama della University Graduate School of Medicine…
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