La riduzione parziale e completa degli oppioidi entro 90 giorni dall’intervento chirurgico tra i pazienti con uso cronico di oppioidi è stata associata a un miglioramento delle misure di controllo del dolore riferite dai pazienti e a comportamenti che influiscono sulla qualità della vita del paziente, secondo uno studio pubblicato su Regional Anesthesia & Pain Medicine. “La riduzione graduale degli oppioidi dopo un intervento chirurgico è raccomandata tra i pazienti che fanno uso cronico di oppioidi, ma non è chiaro come questo processo influenzi la loro qualità di vita. Abbiamo cercato di valutare come la riduzione graduale degli oppioidi dopo l’intervento chirurgico fosse associata alle misure di esito riferite dai pazienti relativamente al controllo del dolore e ai cambiamenti comportamentali che influiscono sulla qualità della vita” afferma Benjamin Sands Brooke, della University of Utah Health, Salt Lake City, Utah, USA, autore principale del lavoro.
I ricercatori hanno portato avanti uno studio presso un VA Medical Center esaminando pazienti con uso cronico di oppioidi sottoposti a varie procedure ortopediche, vascolari, toraciche, urologiche, otorinolaringoiatriche e di chirurgia generale tra il 2018 e il 2020. I pazienti sono stati stratificati in base alla misura in cui la riduzione degli oppioidi ha avuto successo (completa, parziale e senza riduzione) entro 90 giorni dall’intervento.
Gli esperti hanno identificato 211 pazienti con uso cronico di oppioidi (92% maschi, età mediana 66 anni) che sono stati sottoposti a intervento chirurgico, di cui 42 (20%) con riduzione completa, 48 (23%) con riduzione parziale e 121 (57%) senza riduzione graduale degli oppioidi dopo l’operazione. I pazienti che non avevano messo in pratica la riduzione avevano maggiori probabilità di avere una storia di disturbo da uso di oppioidi e di essere dimessi con una dose giornaliera mediana equivalente di morfina più elevata rispetto ai pazienti nei gruppi con riduzione parziale e completa. I punteggi di interferenza e catastrofizzazione del dolore per i gruppi di riduzione parziale e completa sono stati significativamente migliori a 90 giorni rispetto al basale quando confrontati con quelli dei pazienti del gruppo senza riduzione, mentre l’intensità del dolore era simile tra i gruppi. Infine, i pazienti che hanno praticato una riduzione completa e parziale degli oppioidi avevano maggiori probabilità di riportare miglioramenti nell’attività, nell’umore, nel pensiero e nel sonno dopo l’intervento chirurgico rispetto ai pazienti che non erano riusciti a ridurre la dose.
Reg Anesth Pain Med. 2023 Oct 21:rapm-2023-104807. doi: 10.1136/rapm-2023-104807. Online ahead of print.
