Presentato nei giorni scorsi il primo documento di orientamento sul ruolo e l’organizzazione di tutte le diverse figure sanitarie coinvolte nella gestione del reflusso gastroesofageo, dal farmacista di comunitĂ al gastroenterologo. In particolare, il documento è il risultato consensuale e conclusivo di un gruppo…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Neonati e PPI, sì o no?
I PPI, se somministrati ai neonati con crisi di pianto laddove si pensi che il reflusso gastroesofageo ne sia responsabile, non riducono le crisi nĂ© l’irritabilitĂ del bambino. Secondo una revisione della letteratura effettuata da Gieruszczak-Bialek dell’UniversitĂ di Varsavia, “alcuni studi in materia hanno…
LeggiBypass gastrico, utile anche contro il reflusso
Oltre a determinare una significativa perdita di peso, il bypass gastrico sembra ridurre significativamente anche i sintomi da reflusso gastroesofageo e la loro incidenza nei soggetti patologicamente obesi per un lungo periodo dopo l’intervento. Secondo Carlos Augusto Scussel Madalosso, dell’UniversitĂ di Passo Fundo, in…
LeggiPPI e diuretici: il rischio di ipomagnesemia aumenta
I pazienti anziani che assumono Inibitori della Pompa Protonica (PPI), presentano un aumento del 43% nel rischio di ricovero per ipomagnesemia. Il rischio risulta ulteriormente aumentato nei pazienti che assumono PPI ed un diuretico. I PPI rappresentano la pietra miliare nel trattamento dei disordini…
LeggiBruciore precordiale e reflusso: i fattori di rischio
Il peso in eccesso ed il fumo potrebbero aumentare la probabilitĂ di bruciore precordiale frequente e di reflusso gastroesofageo. Altri fattori connessi ad un elevato rischio di reflusso comprendono: etĂ avanzata, sesso femminile e persino lo smettere di fumare se esso porta ad un…
LeggiStimolazione elettrica del LES, un’arma contro il reflusso acido
La stimolazione elettrica del LES può garantire un sollievo prolungato ai pazienti affetti da reflusso gastroesofageo. Questa strategia offre una notevole speranza ai pazienti con reflusso grave non soddisfatti dalle opzioni mediche o chirurgiche. Un recente studio ha infatti dimostrato – dopo due anni…
LeggiFundoplicatio transorale non invasiva, migliora i sintomi e scongiura gli effetti collaterali
La fundoplicatio transorale non invasiva (TIF) allevia i sintomi nei pazienti con reflusso gastroesofageo refrattario alla terapia medica. Molti pazienti non rispondono adeguatamente al trattamento medico ed ai cambiamenti dello stile di vita, principalmente perchĂ© i farmaci non correggono a monte il problema di…
LeggiReflusso Refrattario, l’efficacia della dissezione submucosale endoscopica
La tecnica di fundoplicatio, basata sulla dissezione submucosale endoscopica, risulterebbe promettente per i pazienti con reflusso gastroesofageo refrattario. Potrebbe infatti migliorare i sintomi associati al reflusso al punto da consentire, alla maggior parte dei pazienti, di ridurre il dosaggio degli Inibitori della Pompa Protonica…
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