PPI non alleviano il pianto nei neonati

I PPI, se somministrati ai neonati che piangono attribuendo il loro disagio ad un ipotetico reflusso esofageo, non riduce il pianto ne’ l’irritabilitĂ . Lo ha accertato una meta-analisi effettuata da Dorota Gieruszczak-Bialek dell’UniversitĂ  di Varsavia, che ha valutato 176 studi su neonati con reflusso gastroesofageo,…

Leggi

Emorragie gastrointestinali superiori: utile sonda Doppler

Nei pazienti con gravi emorragie gastrointestinali superiori non varicose, l’impiego di una sonda Doppler per guidare l’emostasi endoscopica può ridurre significativamente il rischio di nuovi sanguinamenti ed altre complicazioni. Secondo Dennis Jensen dell’UniversitĂ  della California, autore di uno studio su 148 pazienti, oltre ai…

Leggi

Reflusso: utile la TIF ma permangono i dubbi

La fundoplicatio transorale senza incisioni (TIF) allevia i sintomi da reflusso che si dimostrano refrattari alla terapia medica. Secondo Reginald Bell del SurgOne Foregut Institute di Englewood, autore di uno studio su 127 pazienti, molti soggetti non rispondono adeguatamente alla terapia medica ed alle…

Leggi

Uso cronico dei PPI aumenta il rischio cardiaco

I farmaci inibitori della pompa protonica (PPI) sembrano avere un effetto negativo sulla funzionalitĂ  vascolare e, pertanto, aumenterebbero il rischio di infarto miocardico nella popolazione generale ma questa associazione non è stata ancora dimostrata in uno studio randomizzato controllato. Il dato invece deriva dalla…

Leggi

Rigurgito: fundoplicatio superiore ai PPI

Nei pazienti con reflusso gastroesofageo, la fundoplicatio endoscopica risulta migliore per il trattamento del rigurgito rispetto alla somministrazione di PPI a dosi massimali. Questo dato deriva dallo studio RESPECT, un’indagine comparativa multicentrica condotta su 8 centri comunitari ed universitari statunitensi, che ha preso in…

Leggi

PPI intermittenti sicuri dopo emostasi endoscopica

Nei pazienti che ricevono PPI a seguito di un trattamento endoscopico per ulcere sanguinanti, la terapia intermittente appare efficace quanto quella continua, come confermato dalla revisione sistematica di questi due approcci. Secondo Hamita Sachar della Yale School of Medicine, i dati in materia derivanti…

Leggi

Reflusso acido: linee guida non seguite nei test

Circa il 38% delle endoscopie superiori effettuate nei pazienti ambulatoriali con reflusso gastroesofageo e dispepsia a basso rischio non aderiscono alle attuali linee guida. Secondo Jennifer Cai del Johns Hopkins Hospital di Baltimora, autrice di un’indagine in materia che ha esaminato le indicazioni di…

Leggi

PPI spesso inappropriati nelle casa di cura

Quasi la metĂ  degli anziani residenti in casa di cura che ricevono prescrizioni di PPI assumono questi farmaci senza alcuna indicazione basata sulle evidenze: su 1,5 milioni di residenti in casa di cura, 355.600 soggetti riceveno almeno un PPI. La ragione principale per cui…

Leggi

Reflusso pediatrico: utili gli H2RA?

Le evidenze di elevata qualitĂ  a supporto di efficacia e sicurezza degli antagonisti dei recettori per l’istamina-2 (H2RA) per il reflusso gastroesofageo pediatrico sono scarse. Secondo una revisione della letteratura condotta da Rachel Van de Pol del centro medico accademico di Amsterdam, che ha…

Leggi


Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

Popular Science Italia © 2025