Dato che la mortalità per cause cardiovascolari rappresenta un importante rischio concorrente nelle donne anziane con tumore mammario in stadio precoce, i medici dovrebbero prestare un’assistenza cardiovascolare adeguata dopo la diagnosi oncologica. Lo ha affermato Husam Abdel-Qadir dell’Università di Toronto, autore di uno studio…
LeggiCanale Medicina: Tumore al seno
Cancro al seno in fase precoce: un algoritmo stima il rischio di recidive
(Reuters Health) – Un modello basato su parametri patologici eseguiti di routine aiuterebbe a stimare in modo accurato in quali donne con cancro del seno in fase precoce c’è bisogno di valutare il profilo dell’espressione genica per predire il rischio di andare incontro a…
LeggiTerapia ormonale in real-world: legata a calo carcinoma mammario controlaterale
(Reuters Health) – Secondo una nuova ricerca, le donne con cancro al seno trattate in comunità con tamoxifene adiuvante e inibitori dell’aromatasi hanno significativamente meno probabilità di sviluppare il cancro alla mammella. Per il tamoxifene, in particolare, i ricercatori hanno trovato una maggiore riduzione…
LeggiFirma RNA predice risposta a terapia neoadiuvante anti-HER2
L’espressione differenziale di ERBB2/HER2 ed ESR1, come rivelato dalla sequenziazione dell’RNA, predice la risposta dei tumori mammari in stadio precoce alla terapia neoadiuvante anti-HER2. Questo dato deriva da un’analisi secondaria dello studio NeoALTTO, condotto da Christos Sotiriou della Universite Libre de Bruxelles su 455…
LeggiTumori ovarici: nuovo PARP-inibitore utile nella maggior parte delle pazienti
Le pazienti con tumori ovarici recidivanti sensibili al platino vanno incontro ad un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da malattia grazie al niraparib, a prescindere dallo status mutazionale. I risultati del primo studio di fase 3 condotto su un PARP-inibitore infatti dimostrano che la…
LeggiTumori mammari avanzati: la rivoluzione del ribociclib
Il farmaco sperimentale noto come ribociclib, in aggiunta al letrozolo per le donne in età post-menopausale con tumori mammari metastatici HR+, offre un significativo miglioramento nella sopravvivenza libera da progressione rispetto al solo letrozolo, e porta anche ad un netto miglioramento della risposta complessiva…
LeggiLinfedema e tumore mammario: dove si trova il massimo rischio?
La tempistica per lo sviluppo del linfedema dipende dal tipo di trattamento per un tumore mammario, ma il rischio manifesta un picco fra i 24 ed i 36 mesi dopo la terapia, a prescindere dal tipo di trattamento, e l’applicazione della radioterapia svolge un…
LeggiTumore al seno: “firma” del RNA predice risposta alla terapia neoadiuvante
(Reuters Health) – L’espressione delle ERRB2/hER2 e ESRI, rivelate dal sequenziamento dell’RNA, costituisce un predittore della risposta del tumore al seno in stadio precoce alla terapia neoadiuvante anti-HER2. Ad affermarlo è un’analisi dello studio NeoALTTO pubblicata da JAMA. Secondo questo studio, i trattamenti anti-HER2 con terapia neoadiuvante…
LeggiTumore al seno: i trattamenti variano notevolmente per costi e complicazioni
(Reuters Health) – La mastectomia più ricostruzione risulta avere complicazioni più importanti e costi più elevati rispetto ad altre opzioni di trattamento raccomandate dalle linee guida per il cancro al seno in stadio precoce, secondo una nuova analisi. Negli ultimi anni, la ricostruzione dopo…
LeggiMammografie: solo il 50% delle italiane risponde alle lettere
”Su 3 milioni di lettere di richiamo inviate per invitare ad effettuare l’esame di mammografia, risponde in media all’invito solo la metà delle donne italiane, ed il problema è più accentuato al Sud, specialmente in Calabria”. Queste le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della presentazione…
LeggiTumori ovarici avanzati: favorita chemioterapia neoadiuvante
L’impiego della chemioterapia neoadiuvante (NACT) per il trattamento dei tumori ovarici sta aumentando nei centri accademici di tutti gli USA, ma lo fa in misura maggiore nelle donne con patologia allo stadio IV, che hanno minori probabilità di ottenere una citoriduzione ottimale con la…
LeggiTumori mammari: età giovanile e DCIS connessi a rischio recidiva
Nelle donne dai 40 anni in giù, la presenza di un DCIS accanto ad un tumore invasivo è associata ad un incremento del rischio di recidiva ipsilaterale. Questo dato deriva dal monitoraggio di 20 anni di un gruppo di 5.569 pazienti con tumore mammario…
LeggiMastectomia: nessun singolo protocollo per la radioterapia
Non sussiste alcuna formula universale per determinare quali pazienti con tumore mammario siano le migliori candidate alla radioterapia post-mastectomia (PMRT). Le nuove linee guida in materia invece aiutano il medico a prendere decisioni maggiormente informate, come affermato dagli esperti ASCO, ASTRO ed SSO che…
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