La tromboembolia venosa, comprendente trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, rappresenta la terza causa più comune di mortalità per problemi cardiovascolari. La gestione della fase acuta della tromboembolia venosa è stata ben descritta in numerosi articoli e diverse linee guida, ma la gestione del…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Emofilia: promettente inibitore proteina C
Un inibitore endogeno geneticamente modificato della serina-proteasi si è dimostrato in grado di arrestare le emorragie eccessive in un modello murino di emofilia B. Come illustrato da James Huntington dell’Università di Cambridge, autore dello studio che ha portato a questa scoperta, l’emofilia è una…
LeggiEmocromatosi: è possibile donare il sangue?
Le persone con emocromatosi, malattia genetica rara che si caratterizza per un progressivo accumulo di ferro nell’organismo che può provocare, se non trattata in tempo, gravi danni d’organo, al fegato in particolare, per la sua tossicità, potranno donare il sangue. Se non vi sono ancora…
LeggiVaccinazione anti-fattore XI: una strategia alternativa contro le trombosi
Il fattore XI della coagulazione (FXI) funge da amplificatore di segnale nella cascata intrinseca della coagulazione. Il blocco del FXI mediante anticorpi monoclonali o piccoli inibitori molecolari inibisce la trombosi senza causare gravi emorragie, il che rappresenta invece un rischio collegato agli agenti antitrombotici…
LeggiFoglio di gelatina a due strati: un nuovo agente emostatico topico
Le emorragie chirurgiche incontrollate sono associate ad un incremento di morbidità, mortalità e costi ospedalieri. Gli agenti emostatici topici disponibili oggi hanno difficoltà a controllare gli effetti emostatici e, inoltre, la loro gestione è difficile e sono scarsamente sicuri. E’ stato creato un nuovo…
LeggiSangue e sigarette: particolato fine diverso da estratto di fumo
La generazione e la raccolta del fumo di sigaretta rappresentano un prerequisito per qualunque studio di tossicologia sul fumo, specialmente per uno studio in vitro sull’esposizione al fumo di sigaretta. E’ stato condotto uno studio in cui sono stati testati gli effetti su sangue…
LeggiEmofilia: emorragie ed esiti dei trapianti di fegato
L’epatite C rappresenta la principale causa di epatopatia terminale e la prima indicazione al trapianto di fegato ortotopico (OLTx) nei soggetti con emofilia. E’ stato condotto uno studio per valutare epidemiologia ed esiti dell’OLTx nei pazienti con emofilia. Su 11.267 pazienti considerati sottoposti ad…
LeggiResezioni epatiche maggiori, attività fibrinolitica sistemica ed acido tranexamico
Durante le resezioni epatiche può verificarsi una iperfibrinolisi correlata all’infiammazione sistemica o al danno epatico diretto. L’acido tranexamico (TXA) è un agente antifibrinolitico che riduce le emorragie in vari ambiti, ma non è stato ben studiato nei pazienti sottoposti a resezione epatica. Un recente…
LeggiNuovi anticoagulanti orali: progressi e limitazioni nel mondo reale
Il gruppo dei nuovi anticoagulanti orali diretti (DOAC), con i loro risultati favorevoli negli studi clinici di fase III su vasta scala, rappresenta un progresso fondamentale ed ha espanso l’arsenale della terapia antitrombotica. Dabigatran, rivaroxaban, apixaban ed edoxaban vengono ora impiegati di routine per…
LeggiTrombosi da veleno della vipera di Russell: ruolo inibitore di aspirina e tirofiban
Trombosi e coagulopatie rappresentano le più comuni manifestazioni ematologiche dell’avvelenamento da veleno di vipera di Russell (RVV). Il fattore X viene attivato da un enzima presente in questo veleno, chiamato RVV-X, ed inizia la cascata della coagulazione. E’ stato creato un modello animale con…
LeggiUn nuovo anticoagulante ed antitrombotico dalle zanzare
E’ stata purificata una proteina di recente scoperta dalle ghiandole salivari della specie di zanzara nota come Culex pipiens pallens. La proteina, denominata CPP, possiede proprietà antitrombotiche ed anticoagulanti, ed è attiva a 60° ed a pH 7. La sua attività anticoagulante viene fortemente…
LeggiIctus. Si celebra il 29 ottobre la XII edizione della Giornata mondiale contro la malattia
Quest’anno sarà dedicata agli aspetti trattabili dell’ictus, dalla sua curabilità alla prevenzione, dall’importanza degli stili di vita corretti al riconoscimento precoce dei sintomi, alla necessità di pari opportunità nell’accesso alle cure. Sono 200mila gli italiani che ogni anno vengono colpiti da ictus e oltre…
LeggiTromboembolia venosa: fattori di rischio variano con tipo di trauma
I fattori di rischio di tromboembolia venosa variano in base ai diversi tipi di trauma. Ciò dovrebbe essere preso in considerazione nel contemplare le strategie di tromboprofilassi, come affermato da Charles Karcutskie dell’Università di Miami, autore di uno studio su 813 pazienti. I medici…
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