I deficit acquisiti di fattore X, rappresentano rare ma gravi complicazioni dell’amiloidosi primaria, e sono presumibilmente causati dal legame delle proteine amiloidi con i fattori della coagulazione. I segni distintivi della malattia comprendono tempo di protrombina e di tromboplastina parziale prolungati e bassi livelli…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Emofilia A e sviluppo inibitori: un aggiornamento della “danger theory”
Al giorno d’oggi una delle piĂą gravi complicazioni del trattamento dell’emofilia A consiste nella formazione di anticorpi neutralizzanti contro il fattore VIII della coagulazione. Questi cosiddetti inibitori si sviluppano nel 30% circa di tutti i pazienti con gravi forme di emofilia A. Una volta…
LeggiCoagulopatia ed emorragie associate alla tossicitĂ da salicilati
La tossicitĂ da salicilati rappresenta una comune causa di morbiditĂ e ricoveri. Gli studi effettuati sia sull’animale che sull’uomo suggeriscono che i salicilati possano causare un’inibizione dose-dipendente dell’attivazione dei fattori 2, 7, 9 e 10, ma sono disponibili rapporti limitati su coagulopatie o emorragie…
LeggiEmorragie post-parto: gestione medica di nuova generazione
Le emorragie post-parto rimangono un significativo fattore contribuente di morbiditĂ e mortalitĂ delle donne in etĂ fertile di tutto il mondo. Le tendenze relative sia all’incidenza che alla gravitĂ di queste emorragie sono in aumento, dal che deriva l’imperativo di identificare farmaci che possano…
LeggiScreening trombofilia ereditaria e sequenziamento genomico
E’ stata condotta un’indagine basata sullo screening della coagulazione, dei geni correlati e delle loro eventuali mutazioni su un campione di pazienti cinesi con tromboembolia venosa e sospetta emofilia ereditaria. Su un totale di 25 pazienti sottoposti a screening, 8 presentavano mutazioni PROC, tre…
LeggiGestione a lungo termine della tromboembolia venosa: lo studio EINSTEIN-CHOICE
Molti pazienti con tromboembolia venosa sono a rischio di recidiva se la terapia anticoagulante viene sospesa. Per quanto 3 mesi di trattamento anticoagulante siano sufficienti per i pazienti con tromboembolie provocate da traumi o interventi chirurgici maggiori, in molti casi è necessario un trattamento…
LeggiEffetti della modifica della gestione delle emorragie traumatiche
E’ stato ipotizzato che l’associazione fra somministrazione di acido tranexamico (TXA) e terapia emostatica guidata dalla tromboelastometria (TGHT) con implementazione della Damage Control Resuscitation (DCR) riduca l’uso di prodotti ematici (BP) e le trasfusioni massive (MT). L’ipotesi è stata verificata mediante il confronto retrospettivo…
LeggiTraumi cerebrali ed anticoagulazione orale: approccio diagnostico e terapeutico
Sussiste un elevato grado di incertezza per quanto riguarda l’assistenza ottimale ai pazienti con potenziale o nota assunzione di anticoagulanti orali e traumi cerebrali. La terapia anticoagulante aggrava il rischio emorragia intracerebrale, ma d’altro canti questi pazienti assumono anticoagulanti per via di un rischio…
LeggiTerapia antitrombotica per la rivascolarizzazione periferica
Le arteriopatie degli arti inferiori (LEAD) rappresentano un importante carico per la salute pubblica, interessando centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Per quanto la modifica dei fattori di rischio, l’esercizio ed il trattamento medico rappresentino i cardini della gestione delle LEAD,…
LeggiPiastrine criopreservate aumentano risposta infiammatoria
La criopreservazione in dimetil-sulfossido e la conservazione a -80° estende la possibilitĂ di conservazione delle piastrine ad almeno 2 anni, consentendo una loro maggiore disponibilitĂ nelle aree rurali e militari. Per quanto le piastrine criopreservate (CPP) siano state estensivamente caratterizzate per quanto riguarda la…
LeggiChirurgia elettiva, anomalie della conta piastrinica ed esiti perioperatori
E’ stato dimostrato che l’anemia e le trasfusioni di sangue nel periodo peri-operatorio sono associate ad un incremento di morbiditĂ e mortalitĂ in una varietĂ di interventi chirurgici non cardiaci. Per quanto i test della coagulazione, compresa la conta piastrinica, siano stati spesso impiegati…
LeggiEmofilia e sport: profilassi a dosi intermedie o elevate?
Sono state riportate differenze sia nel trattamento che negli esiti per i soggetti con emofilia sotto profilassi a dosi intermedie, come accade in Svezia, o elevate, come accade in Olanda, ma la potenziale influenza di questa scelta sulla partecipazione agli sport non è stata…
LeggiAnemia sideropenica: trattamento endovenoso con ferro riduce coagulabilitĂ
Per quanto molti singoli casi e studi osservazionali abbiano riportato una correlazione fra anemia sideropenica (IDA) ed eventi trombotici, il meccanismo alla base di questo fenomeno rimane scarsamente compreso. Allo scopo di esaminarlo, è stato osservato il cambiamento della coagulabilitĂ in 48 pazienti sottoposti…
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