L’emofilia raccoglie un gruppo di disturbi della coagulazione ereditati secondo un assetto recessivo X-linked. Circa i tre quarti di tutte le emorragie nel contesto dell’emofilia intervengono nel sistema muscoloscheletrico, di solito a livello dei grandi muscoli o delle articolazioni delle estremitĂ inferiori. Per quanto…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Disturbi della coagulazione durante ECMO e LVAD
L’ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO) vene impiegata per stabilizzare gravi casi di insufficienza cardiocircolatoria o respiratoria in situazioni d’emergenza. I dispositivi di supporto ventricolare sinistro (LVAD), vengono impiegati nel trattamento dei casi di grave insufficienza cardiaca cronica. I sistemi ECMO e LVAD vengono impiegati…
LeggiNuovi anticoagulanti orali e trattamento in pronto soccorso
Nonostante la diffusione dell’impiego dei nuovi anticoagulanti orali (NOAC), sussiste ancora incertezza sul modo di trattare i pazienti che li assumono che si presentano con emergenze nerurologiche. La valutazione iniziale dello status della coagulazione è difficoltoso ma essenziale in questi pazienti al fine di…
LeggiCardiochirurgia ed emorragie ipofibrinoogenemiche: fibrinogeno o plasma fresco congelato?
L’ipofibrinogenemia rappresenta un fattore predittivo indipendente di emorragie successive a seguito di interventi per cardiopatie congenite. Il plasma fresco congelato (FFP) ed i concentrati di fibrinogeno sono esempi di metodi raccomandati per la gestione delle emorragie da ipofibrinogenemia ma, sfortunatamente, nessuno studio ha mai…
LeggiCoagulopatie congenite: epatectomie praticabili con gestione fattori della coagulazione
L’emofilia e la malattia di Von Willebrand (VWD) sono comuni disturbi ereditari della coagulazione. Per quanto i pazienti affetti da queste patologie presentino un elevato rischio di infezioni da virus dell’epatite e carcinomi epatocellulari, poco è noto sulla sicurezza delle resezioni epatiche in questo…
LeggiCoagulopatia da sepsi: trombomudulina ricombinante non riduce mortalitĂ
Alcune ricerche hanno suggerito che la trombomodulina umana ricombinante solubile possa ridurre la mortalitĂ nei pazienti con coagulopatia da sepsi. E’stata dunque condotta un’indagine per verificare se essa abbia realmente un impatto sulla mortalitĂ a 28 giorni in questi pazienti. Lo studio, denominato SCARLET,…
LeggiCoagulazione intravascolare disseminata durante arresto cardiaco e resuscitazione
E’ stata condotta una revisione della letteratura allo scopo di dimostrare che i cambiamenti nella coagulazione e nella fibrinolisi osservati nel corso dell’arresto cardiaco e della resuscitazione possano essere riconosciuti come coagulazione intravascolare disseminata (CID), discutendo la probabilitĂ di una CID come target terapeutico.…
LeggiCirrosi, disturbi della coagulazione e rischio di emorragie
Per lungo tempo nei pazienti cirrotici le emorragie sono state associate all’acquisizione di disturbi della coagnulazione. E’ stato condotto uno studio atto ad investigare l’impatto dei disturbi della coagulazione acquisiti sul rischio di emorragie nei pazienti cirrotici. Sono stati presi in considerazione 51 pazienti…
LeggiEmofilia, una corsa “a colori” verso nuovi traguardi
Al via la seconda edizione della Campagna “Ridisegniamo l’emofilia”, promossa da Roche Italia con il patrocinio della Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) e della Fondazione Paracelso Onlus, con l’obiettivo di continuare a dare spazio ad un racconto positivo dell’emofilia. L’iniziativa si rivolge a chi convive con…
LeggiEparine a basso peso molecolare ed anticoagulanti orali diretti: effetti separati sui tumori
L’associazione bidirezionale fra coagulazione e tumori è stata dimostrata, ma è stato anche riportato che le terapie anticoagulanti abbiano effetti benefici in campo oncologico influenzando la coagulazione dei tumori. E’ stato dunque condotto uno studio che ha valutato l’influenza di una serie di anticoagulanti…
LeggiConcentrati di fibrinogeno nei pazienti con traumi: test viscoelastici o convenzionali?
La tromboelastografia (TEG) e la tromboelastografia rotazionale (ROTEM) sono state investigate per la diagnosi delle coagulopatie e la guida della resuscitazione nei pazienti chirurgici e con traumi. Date le somiglianze fra i due sistemi, è importante accertate se uno sia superiore all’altro ed il…
LeggiCirrosi con emorragia variceale e trasfusioni TEG-guidate
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare l’uso della tromboelastografia (TEG) nella direzione della trasfusione di prodotti ematici nei pazienti cirrotici con emorragia variceale acuta rispetto ai protocolli trasfusionali convenzionali per la correzione delle coagulopatie. Nei pazienti cirrotici infatti le coagulopatie…
LeggiChirurgia cardiaca ed epatica e resuscitazione d’emergenza: utile tromboelastografia
La tromboelastografia (TEG) rappresenta un sistema point-of-care progettato per monitorare ed analizzare l’intero processo della coagulazione in tempo reale. E’ stato dimostrato che la terapia TEG-guidata ha una sua valenza in una varietĂ di contesti chirurgici. Per quanto le attuali linee guida raccomandino il…
Leggi