Nell’ultima versione delle linee guida NCCN per il mieloma multiplo hanno fatto la loro comparsa tre cambiamenti importanti, che riflettono i rapidi progressi nella diagnosi e nel trattamento di questa malattia: la popolazione dei pazienti cadidati ad iniziare la terapia è stata ampliata, è…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Tumori ematologici ed esercizio di rafforzamento: fra intenzione e pratica
L’esercizio di rafforzamento migliora diversi esiti per la salute nei sopravvissuti ad un tumore, ma la prevalenza e le correlazioni di questo tipo di esercizio non sono stati ben descritti. Inoltre, nessuno studio ha sinora esaminato la differenza a livello clinico fra intenzione e…
LeggiLinfomi: efficace il melflufen
Il melfalan è stato utilizzato nel trattamento di vari tumori maligni ematologici per quasi 60 anni. Oggi esso fa parte della terapia standard per il mieloma multiplo, ed è anche parte dei regimi mieloablativi associati al trapianto di cellule staminali autologhe. Il melflufen, un…
LeggiLeucemia acuta: migliorare la transizione verso la terapia palliativa
Attualmente sussistono poche linee guida per documentare ed eseguire il cambiamento negli obiettivi del trattamento nel contesto delle patologie ematologiche incurabili. E’ stato dunque condotto uno studio atto a migliorare la transizione verso la terapia palliativa per i pazienti con leucemia mieloide acuta tramite…
LeggiOncoematologia N° 4
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LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile e rischio invecchiamento accelerato
I sopravvissuti adulti ad una leucemia linfoblastica acuta infantile necessitano di consulenze sui fattori di rischio modificabili che potrebbero ridurne il rischio di scarsa salute ossea e fragilità. Secondo Carmen Wilson del St Jude Children’s Research Hospital di Memphis, autrice di una ricerca su…
LeggiSindrome mielodisplastica: efficace rigosertib in alcuni pazienti
In un recente studio clinico, il farmaco sperimentale noto come rigosertib non ha migliorato significativamente la sopravvivenza complessiva rispetto alla migliore terapia di supporto disponibile nei pazienti con sindrome mielodisplastica per i quali il trattamento standard con il farmaco di prima linea noto come…
LeggiImpatto della metilazione del DNA nei tumori maligni ematopoietici
La metilazione del DNA aberrante è una caratteristica di tumori fra i quali figurano quelli maligni del sangue. Le mutazioni nei geni regolatori della metilazione del DNA noti come DNMT3A, TET1/2 ed IDH1/2 ricorrono spesso sia nelle leucemie che nei linfomi e, profili specifici…
LeggiLinfomi non-Hodgkin infantili, adolescenziali e dei giovani adulti: orizzonti terapeutici
I linfomi non-Hodgkin rappresentano la terza forma di tumore maligno più comune in bambini, adolescenti e giovani adulti. Si tratta di un insieme proteiforme di patologie che derivano da un punto di svolta chiave durante lo sviluppo dei linfociti B e T nel midollo…
LeggiLeucemia: l’angioplastica coronarica può aumentare il rischio
(Reuters Health) – Un gruppo di ricercatori di Taiwan ha analizzato i dati di più di 5000 pazienti affetti da leucemia, riscontrando che l’angioplastica coronarica aumenta il rischio di insorgenza del tumore. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Medicine. Il team dello studio concorda…
LeggiLLC: ibrutinib e idelalisib relativamente sicuri
Gli inibitori del segnale Bcr, noti come ibrutinib ed idelalisib stanno rivoluzionando il trattamento della leucemia linfatica cronica (LLC) e di altri tumori maligni a cellule B. Questi agenti orali, da soli o in combinazione con altri farmaci, hanno dimostrato un’attività clinica rimarchevole nei casi…
LeggiMM: bortezomib, talidomide e lenalidomide hanno realmente cambiato gli esiti?
Il trattamento del mieloma multiplo (MM) è migliorato significativamente, per quanto la malattia rimanga incurabile. Gli studi clinici prospettici che hanno valutato l’impatto dei nuovi farmaci come i proteasoma-inibitori o gli agenti immunomodulanti sono limitati, in quanto essi non riflettono la routine clinica e,…
LeggiLeucemia linfatica cronica ed infezioni ematogene
Le complicazioni infettive della leucemia linfatica cronica rappresentano un’importante causa di morbidità e mortalità. E’ stato condotto uno studio atto ad investigare i profili temporali delle infezioni ematogene nei pazienti affetti da queste leucemie. Sono stati presi in considerazione 275 pazienti, per un totale…
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