Con il miglioramento delle nuove terapie per il mieloma multiplo, il trapianto è ancora necessario? Sembrerebbe di sì: il trattamento immediato con chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali autologhe (ASC) rappresenta l’attuale standard terapeutico per i pazienti più giovani e sani,…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma di Hodgkin: trattamento minimo sufficiente nei casi a basso rischio
Molti bambini con linfoma di Hodgkin a basso rischio a predominanza linfocitaria (LPHL) possono evitare chemioterapia e radioterapia a seguito della sola resezione chirurgica. Questo dato deriva da una ricerca su 183 bambini effettuata da Burton Appel della Hackensack University del New Jersey, secondo…
LeggiAndrogeni portano ad allungamento telomeri
L’ormone sessuale noto come danazolo incrementa la lunghezza dei telomeri nei pazienti con patologie ad essi legate. Questo dato deriva da una ricerca di fase 1-2 condotta su 27 pazienti da Danielle Townsley del National Heart, Lung and Blood Institute di Bethesda, secondo cui…
LeggiTumori del sangue in Italia: aumentano le leucemie, ma si vive di più
In Italia l’incidenza delle leucemie è in crescita ma, grazie ai progressi della ricerca la mortalita’ e’ invece in diminuzione. È quanto emerso ieri al convegno “Il Paziente con Malattie Onco-Ematologiche” presieduta da Mario Boccadoro, Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, Citta’ della Salute e della Scienza – Torino.…
LeggiRadon nelle case connesso a tumori ematici nelle donne
L’esposizione residenziale al radon, un noto fattore associato a tumori polmonari, è stata associata anche ad un incremento del rischio di tumori maligni nelle donne, ma non negli uomini. L’incremento del rischio è stato osservato anche a seguito di livelli espositivi moderati. Secondo Lauren…
LeggiLeucemia ad alto rischio: metotrexate ad alte dosi estende sopravvivenza
Il metotrexate ad alte dosi (HD-MTX) migliora la sopravvivenza per i giovani pazienti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B ad alto rischio (B-ALL) senza incrementare la tossicità ed il desametasone somministrato durante la fase di induzione ha migliorato la sopravvivenza nei bambini più…
LeggiLinfomi maligni: qual è il posto dei PD-1 inibitori?
Le cellule T citotossiche tumore-specifiche hanno la capacità di mirare ed eradicare le cellule B maligne nei pazienti con linfomi Hodgkin e non-Hodgkin, ma le risposte antitumorali efficaci vengono contrastate da molteplici meccanismi, fra cui cellule T regolatorie, ligandi immunosoppressivi ed esaurimento immunitario. Uno…
LeggiLinfomi non-Hodgkin: sottotipi e rischio lavorativo
Vari mestieri sono stati associati ad un incremento del rischio di linfoma non-Hodgkin (NHL), ma i risultati dei vari studi in materia sono stati poco coerenti fra loro. Un recente studio ha investigato il rischio lavorativo di NHL e di 4 comuni sottotipi di…
LeggiLeucemia mieloide acuta: preferibile daunorubicina ad alte dosi
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di paragonare efficacia e sicurezza della somministrazione di daunorubicina ad alte dosi o a dosaggio standard nei giovani pazienti con leucemia mieloide acuta di recente diagnosi. La meta-analisi ha preso in esame 2.481 articoli della letteratura,…
LeggiLeucemia acuta: trapianti di cellule staminali periferiche o di midollo?
Nell’ultimo decennio, il trapianto di cellule staminali ematopoietiche del sangue periferico è divenuto più comune, e rappresenta attualmente il tipo di trapianto più comne per il trasferimento allogenico di cellule staminali ematopoietiche. Allo stesso tempo, un numero incrementale di pazienti sta ricevendo un condizionamento…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta infantile: impatto dei corticosteroidi sul sonno
I corticosteroidi possono influenzare i profili del sonno, l’umore ed il comportamento. Due dei corticosteroidi più spesso prescritti nella leucemia linfoblastica acuta (LLA), desametasone e prednisone, possono avere un impatto diverso sul sonno ma, nessuno studio, ha paragonato sinora questi due farmaci nei bambini.…
LeggiLinfomi cutanei a cellule T: promettenti regimi con romidepsina a basse dosi
I regimi a base di romidepsina che impiegano somministrazioni meno frequenti possono prolungare la remissione nei pazienti con alcuni sottotipi di linfoma T-cellulare cutaneo (CTCL). Secondo Joan Guitart della Feinberg School of Medicine di Chicago, autrice di uno studio retrospettivo che ha preso in…
LeggiLeucemia linfatica cronica: FDA approva venetoclax
(Reuters Health) – FDA ha approvato venetoclax per pazienti con leucemia linfatica cronica (LLC), con una anomalia cromosomica chiamata delezione 17p e precedentemente trattati con altra terapia. Le forme di LLC con delezione p17 sono particolarmente aggressive e i pazienti sopravvivono in media meno di…
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