Gli steroidi sono farmaci essenziali per il trattamento dei bambini con leucemia linfoblastica acuta. Lo svantaggio è che questi farmaci possono causare gravi effetti collaterali, come reazioni psicologiche avverse (APR) e problemi di sonno, che possono compromettere la qualità della vita. Un’analisi condotta dai…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
I meccanismi di resistenza al regime R-CHOP
Il regime di trattamento standard per il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) è combinazione di rituximab più ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone (R-CHOP). Questi farmaci migliorano in modo significativo la prognosi dei pazienti e la sopravvivenza globale. Tuttavia, circa il 40% dei…
LeggiLinfoma mantellare: il trapianto di cellule staminali migliora la sopravvivenza
Il linfoma a cellule mantellari è una malattia maligna in cui un trattamento intensivo può prolungare la vita. In un nuovo studio, gli scienziati dell’Università di Uppsala e di altre università svedesi dimostrano che le persone con linfoma a cellule mantellari non sposate o…
LeggiBCL-W non sembra implicato nello sviluppo dei linfomi
Recentemente, è stato osservato che BCL-W, un membro prosurvival relativamente poco studiato della famiglia di proteine BCL-2, è sovraregolato in modo anomalo nel linfoma di Burkitt (BL), nel linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) e nel linfoma di Hodgkin. I ricercatori del Walter…
LeggiRischio di tumore per i lavoratori che fanno il turno di notte
Gli studi epidemiologici suggeriscono che le persone che lavorano di notte, con conseguente interruzione del ritmo circadiano, sono più a rischio di sviluppare diversi tipi di tumore, ma non sono chiari il come e il perché di questa associazione. In un lavoro della Washington…
LeggiDistinguere le staminali leucemiche dalle staminali ematopoietiche sane
Le cellule staminali tumorali guidano la progressione della malattia e la ricaduta in molti tipi di cancro. Nonostante ciò, una caratterizzazione approfondita di queste cellule rimane sfuggente e con essa la capacità di sradicare il cancro alla fonte. Nella leucemia mieloide acuta (LMA), le…
LeggiUn modello cellulare dell’evoluzione della LMA
Un gruppo di ricerca guidato dalla Icahn School of Medicine at Mount Sinai ha messo a punto il primo modello cellulare per riprodurre l’evoluzione della leucemia mieloide acuta (LMA), dalle fasi iniziali a quelle avanzate e ha identificato potenziali bersagli terapeutici per le prime…
LeggiAlti livelli di DRD2: un target terapeutico per la leucemia mieloide acuta
L’espressione aberrante dei recettori della dopamina (DRD) nelle cellule della leucemia mieloide acuta (LMA) ha incoraggiato il riutilizzo di antagonisti DRD, come la tioridazina (TDZ), come agenti anti-leucemici. I ricercatori della McMaster University, in Canada, hanno studiato la risposta alla tioridazina in 13 pazienti…
LeggiIl ruolo del fibrinogeno nei linfomi cerebrali primitivi
Nelle persone con linfoma del sistema nervoso centrale (SNC), le cellule B cancerose si accumulano per formare tumori nel cervello o nel midollo spinale, spesso in prossimità dei vasi sanguigni. Questa malattia è piuttosto rara, ma gli individui che ne sono affetti hanno opzioni…
LeggiIdentificati due sottotipi di leucemia mieloide acuta mutata in NPM1
Uno studio guidato dagli scienziati del Princess Margaret Cancer Center propone una stratificazione della leucemia mieloide acuta (LMA) caratterizzata da mutazioni nel gene NPM1 in due sottotipi di tumore in base alla presenza o all’assenza della firma di cellule staminali. La ricerca è stata…
LeggiB.fragilis: un possibile rimedio per ridurre la malattia del trapianto contro l’ospite
Il trapianto di midollo osseo che può essere una procedura salvavita per i pazienti con tumori del sangue, presenta però un possibile effetto collaterale grave: la malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD, dall’inglese Graft versus Host Disease). I ricercatori del MUSC Hollings Cancer Center…
LeggiLinfoma e immunoterapia: i macrofagi sono determinanti per l’efficacia del trattamento
La presenza e l’attività dei macrofagi nel tumore è un fattore critico per l’efficacia delle immunoterapie basate sugli anticorpi anti-CD20 usate nel trattamento del linfoma a cellule B, secondo uno studio francese condotto dai ricercatori dell’Institut Pasteur e dell’Inserm e pubblicato su Science Advances.…
LeggiLeucemia: il tempo di raddoppiamento del numero dei linfociti come marker della malattia
Il tempo di raddoppiamento del numero dei linfociti, secondo i ricercatori dell’Università di Barcellona e dell’Università del Piemonte Orientale, è un importante marcatore dell’esito della leucemia linfatica cronica, e dovrebbe essere inserito nella valutazione e nella stratificazione dei pazienti affetti da questo tumore. In…
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