Zanubrutinib, un trattamento sicuro e fattibile per i pazienti con tumori maligni delle cellule B, potrebbe soddisfare quel bisogno insoddisfatto di coloro che mostrano intolleranza a ibrutinib o acalabrutinib, secondo uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology. Zanubrutinib è un inibitore della tirosina…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Linfoma di Hodgkin: brentuximab vedotin più nivolumab dopo HSCT
Dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche (HSCT), il consolidamento con brentuximab vedotin nei pazienti con linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario ad alto rischio ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da progressione rispetto al placebo. In uno studio pubblicato dalla…
LeggiPonatinib e blinatumomab nella leucemia linfoblastica acuta Ph-positiva
Ponatinib e blinatumomab sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positivo (Ph-positivo) e la loro combinazione potrebbe essere un’opzione terapeutica promettente. In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, i ricercatori hanno valutato questa strategia senza chemioterapia. Lo studio monocentrico,…
LeggiImpatto del sesso nelle sindromi mielodisplastiche
I ricercatori del GenoMed4All consortium hanno descritto, in uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, la diversità sessuale nelle sindromi mielodisplastiche in termini di genotipo della malattia, fenotipo ed esito clinico. I risultati suggeriscono che un approccio basato sul sesso può migliorare il…
LeggiLinfoma diffuso a cellule B: AIFA raccomanda la rimborsabilità di tafasitamab
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha raccomandato il rimborso di tafasitamab, un anticorpo monoclonale anti-CD19, in associazione con lenalidomide. Questo approccio è approvato in Italia per il trattamento dei pazienti affetti da linfoma a grandi cellule B (DLBCL) recidivante o refrattario e non idonei…
LeggiSeconde neoplasie maligne in pazienti trattati con lenalidomide
La lenalidomide è stata la terapia standard per il mieloma multiplo e altre neoplasie ematologiche per più di un decennio. Precedenti meta-analisi hanno identificato un’associazione tra lenalidomide e seconde neoplasie maligne primarie in pazienti con mieloma multiplo. Tuttavia, i più recenti studi randomizzati controllati…
LeggiQualità della vita correlata alla salute nei sopravvissuti al linfoma indolente
Uno studio pubblicato dalla rivista Leukemia & Lymphoma ha descritto la qualità della vita correlata alla salute (HRQoL, SF-36) e l’affaticamento nei sopravvissuti a linfoma indolente a lungo termine e ha esaminato i fattori correlati alla ridotta HRQoL tra i sopravvissuti. I partecipanti (N = 136,…
LeggiRuolo dell’interleuchina-1 nelle neoplasie mieloproliferative
La ricerca sull’infiammazione cronica spesso osservata in alcuni tumori del sangue ha identificato un approccio terapeutico promettente per la mielofibrosi, un cancro del midollo osseo potenzialmente mortale. Lo studio condotto dai ricercatori dell’UVA Cancer Center è stato pubbicato dalla rivista Nature communications. I ricercatori…
LeggiMolti fattori di stratificazione riducono la forza statistica di un piccolo studio
Per garantire che tutti i bracci in uno studio clinico randomizzato abbiano percentuali più o meno uguali di partecipanti provenienti da sottogruppi chiave, gli statistici spesso stratificano l’assegnazione dei pazienti a ciascun braccio e tengono conto di questi fattori di stratificazione nell’analisi finale. Uno…
LeggiVenetoclax e idasanutlin nella leucemia mieloide acuta
I ricercatori di diversi centri di Europa, Stati Uniti e Canada hanno valutato in uno studio di fase 1b l’uso di venetoclax-idasanutlin in pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria (R/R) non idonei alla chemioterapia citotossica. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Blood. La…
LeggiIbrutinib nel linfoma mantellare con recidiva del sistema nervoso centrale
La recidiva del linfoma mantellare che coinvolge il sistema nervoso centrale è un fenomeno raro con prognosi infausta, per cui non esiste una terapia standard. Poiché l’inibitore di BTK ibrutinib è efficace nel linfoma mantellare recidivante/refrattario e penetra la barriera emato-encefalica, i ricercatori di…
LeggiMutazioni ed esito dei pazienti trattati con mogamulizumab
Al fine di identificare i biomarcatori genomici per l’esito del trattamento contenente mogamulizumab, gli scienziati di diverse Università e centri di ricerca in Giappone, hanno condotto un’analisi molecolare integrata della leucemia/linfoma a cellule T (ATL) dell’adulto su 64 pazienti naïve a mogamulizumab. I risultati…
LeggiChemioterapia più blinatumomab nella leucemia linfocitica acuta a cellule B
Blinatumomab è efficace nella leucemia linfocitica acuta a cellule B recidivante o refrattaria e determina alti tassi di negatività alla malattia minima residua. In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, i ricercatori hanno valutato l’efficacia dell’incorporazione di blinatumomab alla terapia di prima…
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