Bortezomib, lenalidomide e chemioterapia di induzione con desametasone (VRd), seguita da trapianto autologo di cellule staminali (ASCT), sono lo standard di cura per i pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi (NDMM). La pomalidomide è attualmente approvata per il mieloma multiplo refrattario recidivato. In…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Venetoclax e idasanutlin nella LMA recidivata/refrattaria
Uno studio di fase 1b che ha valutato venetoclax-idasanutlin, ha mostrato una sicurezza gestibile e un’efficacia incoraggiante in pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria (R/R) non ammissibili alla chemioterapia citotossica. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Blood. I ricercatori hanno eseguito l’escalation bidimensionale…
LeggiLMA: identificata una popolazione di staminali responsabile delle ricadute
I risultati di uno studio pubblicato dalla rivista Nature Communications, svelano in modo approfondito gli effetti eterogenei della chemioterapia su cellule di pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA). Gli autori sono un gruppo di medici e i ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, SR-Tiget e…
LeggiFatica correlata al tumore, gli interventi non farmacologi per gestirla
Nel nostro Paese la percentuale di sopravvivenza per tutti i tumori maligni a cinque anni dalla diagnosi è del 46,7% per gli uomini e del 57,7% per le donne: valori che si collocano al di sopra della media europea. La conseguente cronicizzazione del decorso…
LeggiMieloma: analisi del NGS della malattia minima residua e della PET
I test della malattia minima residua (MRD) consentono la valutazione della risposta nei pazienti con mieloma multiplo (MM) e la negatività è associata a migliori risultati di sopravvivenza. Resta da convalidare il ruolo dell’MRD di sequenziamento di nuova generazione (NGS) altamente sensibile in combinazione…
LeggiValemetostat per leucemia/linfoma a cellule T recidivante o refrattario
La leucemia/linfoma a cellule T dell’adulto (ATL) è un linfoma non-Hodgkin aggressivo con prognosi sfavorevole e poche opzioni terapeutiche per i pazienti con malattia recidivante, ricorrente o refrattaria. In uno studio pubblicato dalla rivista Blood, i ricercatori hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di…
LeggiRisposta dei vaccini Covid-19 nei pazienti con leucemia linfocitica cronica
I ricercatori della Mayo Clinic hanno progettato uno studio prospettico per valutare la risposta immunitaria umorale (utilizzando un test di neutralizzazione del virus surrogato) e cellulare (utilizzando un ELISpot IFN-γ) tra i pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) contro i ceppi Wuhan-Hu-1 e Omicron…
LeggiRUNX1 promuove lo sviluppo della leucemia mieloide associata alla trisomia 21
L’aumento del cromosoma 21 (Hsa21) è tra le aneuploidie più frequenti nella leucemia. Tuttavia, non è chiaro come le amplificazioni parziali o complete di Hsa21 promuovano la leucemogenesi e perché i bambini con sindrome di Down (DS) (cioè trisomia 21) siano particolarmente a rischio…
LeggiAzacitidina orale più CHOP come trattamento per il linfoma periferico a cellule T
Il PTCL con fenotipo T-follicular helper (PTCL-TFH) presenta mutazioni ricorrenti che interessano i regolatori epigenetici, che possono contribuire alla metilazione aberrante del Dna e alla chemioresistenza. Uno studio di fase 2 pubblicato dalla rivista Blood ha valutato l’azacitidina orale (CC-486), un inibitore della Dna…
LeggiMieloma multiplo con microangiopatia trombotica: mutazioni nella via alternativa del complemento
È stato segnalato che la microangiopatia trombotica (TMA) si verifica in pazienti affetti da mieloma multiplo (MM) in associazione al trattamento con carfilzomib, un inibitore irreversibile del proteasoma (PI). Il segno distintivo della TMA è il danno endoteliale vascolare che porta all’anemia emolitica microangiopatica,…
LeggiLinfomi non-Hodgkin dopo terapia pediatrica per LLA
Lo sviluppo di un secondo tumore maligno dopo la diagnosi di leucemia linfoblastica acuta infantile (ALL) è un evento raro. Alcune seconde neoplasie sono state collegate a elementi specifici della terapia della leucemia, tuttavia l’eziologia della maggior parte delle seconde neoplasie rimane oscura e…
LeggiL’asparaginasi ricombinante (JZP458) nella leucemia linfoblastica acuta
AALL1931, uno studio di fase 2/3 condotto in collaborazione con il Children’s Oncology Group, ha studiato l’efficacia e la sicurezza di JZP458 (asparaginase erwinia chrysanthemi [recombinant]-rywn), un’Erwinia asparaginasi ricombinante derivata da una nuova piattaforma di espressione, in pazienti con leucemia linfoblastica/linfoma linfoblastico che hanno…
LeggiNeoplasie mieloproliferative: efficacia di venetoclax più un agente ipometilante
La combinazione di venetoclax e di un agente ipometilante (HMA/venetoclax) è emersa come opzione terapeutica per i pazienti con leucemia mieloide acuta de novo (LMA) non idonei a ricevere chemioterapia intensiva. In uno studio retrospettivo monocentrico, pubblicato dalla rivista Leukemia and Lymphoma, i ricercatori…
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