(Reuters Health) – Una mente attiva, con degli hobbies intellettuali durante la mezza età, potrebbe ritardare la comparsa dei sintomi del morbo di Alzheimer, ma non sembra evitare le modifiche fisiche nel cervello per la maggioranza delle persone. È quanto emerge da uno studio…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Glioblastoma: terapia laser aumenta efficacia chemioterapia
(Reuters Health) – La rimozione mediante laser del glioblastoma, una forma neoplastica che colpisce il sistema nervoso, altererebbe la struttura della barriera emato-encefalica per diverse settimane, dando la possibilità, così, ai farmaci chemioterapici di raggiungere il cervello. A dimostrarlo è stato uno studio coordinato…
LeggiAlzheimer: declino cognitivo comincia 12 anni prima dell’esordio
(Reuters Health) – “L’insorgenza del declino cognitivo si è evidenziata con un test sulla capacità di memorizzazione, 12 anni prima della comparsa dei segni clinici della disfunzione cognitiva e i nostri risultati supportano l’idea che un alto livello di istruzione possa costituire un fattore…
LeggiMemoria: una piccola “scossa” può farla durare a lungo
Una piccola corrente impercettibile, applicata sulla testa, può aumentare la memoria con effetti duraturi. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Università Cattolica di Roma. La stimolazione transcranica con corrente continua (tDCS) rafforza le sinapsi, ovvero le connessioni tra neuroni nell’ippocampo, centro della memoria, grazie all’aumento dell produzione del fattorie di crescita BDNF. La…
LeggiSclerosi Multipla: lesioni cerebrali fanno perdere il senso del gusto
(Reuters Health) -Molti pazienti affetti da sclerosi multipla perdono la capacità di distinguere i diversi gusti, un effetto che sarebbe associato alle lesioni a livello del cervello provocate dalla sclerosi multipla, la malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale. In uno studio…
Leggi“Fitness” mentale per contrastare l’invecchiamento cerebrale
(Reuters Health)- 127 anziani sono stati avviati, per 12 mesi, a un regime di fitness studiato per il cervello che comprendeva meditazione,terapia cognitivo-comportamentale e l’educazione a seguire una dieta mediterranea, a praticare dell’esercizio fisico, a ridurre lo stress e ad adottare abitudini favorenti il…
LeggiEmiplegia post-ictus: vibrazioni full-body migliorano la forza
Nei pazienti post-ictus che sono stati sottoposti a riabilitazione per emiplegia, l’aggiunta di vibrazioni full-body al convenzionale allenamento finalizzato allo svolgimento di attività specifiche potrebbe favorire il miglioramento a carico degli arti superiori. Secondo Jung-Sun Lee della Graduate School of Public Health of Korea…
LeggiSclerosi multipla moderatamente avanzata: variabile accumulo disabilità
L’accumulo della disabilità nei pazienti con sclerosi multipla moderatamente avanzata sembra essere indipendente dalla precedente progressione della malattia ma la traiettoria della malattia è ancora altamente variabile. L’analisi di un ampio database internazionale ha determinato che un maggior tasso di recidiva durante il decorso…
LeggiSclerosi multipla: ozanimod sopprime malattia per 72 settimane
Nei pazienti con sclerosi multipla recidivante, l’ozanimod, un modulatore orale del recettore S1P, ha dimostrato efficacia nell’arco delle 72 settimane dell’estensione dello studio RADIANCE. Secondo Jeffrey Cohen, direttore del Cleveland Clinic Mellen Center for Multiple Sclerosis Research, autore dello studio che ha osservato 258…
LeggiIctus: miglioramento rapido non porta sempre il paziente a casa
Sino alla metà dei pazienti con ictus che manifestano un rapido miglioramento neurologico ancor prima dell’arrivo in ospedale non viene dimessa a domicilio. E’ dunque necessario, in questi pazienti, non abbassare la guardia. Secondo il prof,.Steven Levine dello State University of New York Downstate…
LeggiAperto il primo Parkinson Cafè d’Italia, è nel vicentino
Apre ad Arzignano (Vicenza) il primo Parkinson Cafè d’Italia, il primo spazio dedicato ai malati di Parkinson e alle loro famiglie. La Fondazione Silvana e Bruno, realtà no profit del vicentino, ha raccolto l’idea del Parkindon Cafè dalla positiva esperienza anglosassone dove i Parkinson Cafè sono una realtà attiva ormai da…
LeggiInsonnia fatale familiare: le implicazioni del talamo
Il talamo può avere un ruolo chiave nell’Insonnia Fatale Familiare (Ffi). Per la prima volta, sono state evidenziate nell’uomo le relazioni del talamo nell’attivazione delle fasi di sonno profondo. La ricerca, coordinata da Angelo Gemignani dell’Università di Pisa, è stata condotta in collaborazione con l’equipe di Pietro…
LeggiSclerosi Multipla primariamente progressiva: FDA concede indicazione “breakthrough” per ocrelizumab
(Reuters Health) – La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha rilasciato una indicazione “breakthrough” per l’ocrelizumab nel trattamento di persone con sclerosi multipla primariamente progressiva (PPMS). Il farmaco è prodotto da Roche. Al momento non esistono trattamenti approvati per la PPMS, una forma…
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