(Reuters Health) – L’esercizio aerobico fatto al momento giusto, migliorerebbe l’apprendimento e la memoria. Il segreto sta nel dedicarsi all’attività fisica 4 ore dopo aver chiuso i libri e non prima. Il processo di stabilizzazione e integrazione mnesica che trasforma le informazioni apprese in…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Emorragia intracerebrale: non necessaria riduzione pressoria intensiva
Lo studio ATACH-II, che ha dimostrato che una riduzione pressoria molto intensiva non risulta superiore a quella normale nel trattamento d’emergenza dei pazienti con ictus emorragico acuto, non ha supportato il concetto secondo cui il target pressorio sistolico in questi pazienti dovrebbe rientrare nei…
LeggiIntegratore alimentare previene declino cognitivo
Un integratore alimentare che contiene ingredienti che si trovano comunemente nei negozi sembra poter prevenire il declino della struttura e della funzionalità cerebrale tipicamente osservati nel morbo di Alzheimer. In un modello murino di invecchiamento accelerato e grave declino cognitivo, una combinazione di vitamine,…
LeggiSclerosi multipla: utile la vitamina D?
Per quanto siano in aumento le evidenze secondo cui un basso livello di vitamina D possa incrementare il rischio e forse anche la progressione della sclerosi multipla, i medici non dispongono ancora di dati su efficacia e sicurezza o indicazioni sulla selezione dei pazienti…
LeggiAlzheimer: nell’uomo la perdita del cromosoma Y porta alla malattia
(Reuters Health) – Gli uomini che perdono anzitempo il cromosoma Y (LOY) , vedono aumentare il rischio di Alzheimer. La perdita del cromosoma spiegherebbe anche il motivo per cui loro vivono in media meno delle coetanee. L’evidenza emerge da una metanalisi condotta in Svezia.…
LeggiGlioblastoma: firma immunitaria aiuta prognosi
Sull’onda dell’interesse per il ruolo del sistema immunitario nel glioblastoma multiforme (GBM), una recente ricerca ha sviluppato un metodo per identificare i pazienti con una prognosi peggiore, proprio in base ai profili immunitari. Questa “firma immune” inoltre potrebbe anche aiutare a determinare l’immunoterapia. Secondo…
LeggiIctus: promettente farmaco mirato su barriera ematoencefalica
Un possibile nuovo trattamento per l’ictus ischemico acuto mirato verso la barriera ematoencefalica ha dimostrato risultati promettenti. Il farmaco in questione è l’imatinib, un inibitore della tirosin-chinasi già disponibile per il trattamento di alcuni tumori. Secondo Nils Wahigren del Karolinska Institute di Stoccolma, autore…
LeggiConcussioni connesse a problemi scolastici più di altri infortuni
Gli studenti liceali ed universitari che subiscono concussioni possono avere più difficoltà negli studi rispetto a quelli che vanno incontro ad altri incidenti sportivi. Questo dato deriva dall’osservazione di 70 studenti trattati in pronto soccorso per concussione e 108 trattati per altri infortuni. Secondo…
LeggiTerapia endovascolare: benefici prolungati nell’ictus
I risultati a due anni dello studio internazionale MR CLEAN, che ha preso in esame 500 pazienti, hanno dimostrato un beneficio prolungato della terapia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico acuto, ed hanno suggerito anche un beneficio in termini di mortalità. Secondo Yvo Roos…
LeggiSclerosi multipla: brevi periodi di dieta “mima-digiuno” riducono i sintomi
Sostenere una dieta molto stretta, povera di calorie, per alcuni giorni e poi ripeterla periodicamente nel tempo potrebbe rallentare il decorso della malattia favorendo la riparazione delle lesioni nel sistema nervoso. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Cell Reports e condotto da Valter Longo dell’Istituto Firc di Oncologia molecolare…
LeggiSclerosi multipla: Vescovi, l’unica speranza è la ricerca
“Per la Sclerosi Multipla, come per la stragrande maggioranza delle malattie neurodegenerative non esistono terapie risolutive. L’unica speranza è la ricerca”. Queste le parole del genetista Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico di Revert Onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, che ricorda anche come in Italia ogni…
LeggiSclerosi multipla: 50mila pazienti curati con farmaci innovativi
Sono più di 50mila le persone con Sclerosi Multipla che vengono curate con farmaci innovativi con un costo che sfiora i 500 milioni di euro e a cui vanno sommati 30 milioni l’anno per le nuove diagnosi. Questi i numeri del Barometro sulla malattia presentato dall’Aism, secondo cui c’è qualche difficoltà nell’accesso…
LeggiMorbo di Niemann-Pick: nuovi biomarcatori
Alcuni acidi biliari di recente identificazione potrebbero fornire un metodo di diagnosi tempestiva di morbo di Niemann-Pick C(NPC) prima che questa rara patologia neurologica porti alle sue irreversibili conseguenze. Secondo Peter Cayton dell’UCL Institute of Child Health di Londra, autore dello studio che ha…
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