(Reuters Health) – Un gruppo di ricercatori USA ha categorizzato la malattia di Alzheimer in sei condizioni distinte basate sulla funzione cognitiva al momento della diagnosi e su dati genetici che dimostrano le differenze biologiche tra i gruppi. I risultati rappresentano “un importante traguardo…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Declino cognitivo: non bastano parole crociate e sudoku
(Reuters Health) – Se non avete fatto parole crociate e sudoku per tutta la vita, cominciare prima del declino delle capacità mentali non darà molti benefici. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, infatti, i giochi mentali non servirebbero a ritardare il declino,…
LeggiAl Besta di Milano ablazione di tumore cerebrale con trattamento laser mininvasivo. E’ la prima volta in Europa
L’equipe dell’Istituto Neurologico Besta, guidata da Francesco DiMeco, Direttore del dipartimento di neurochirurgia della Fondazione istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, leader in Italia e in Europa nel trattamento dei tumori cerebrali, ha eseguito le prime due procedure di ablazione in Italia con la…
LeggiDemenza: test rapidi non sempre affidabili per la classificazione
(Reuters Health) – I test rapidi per le valutazioni cognitive possono portare a una classificazione errata delle demenze, con falsi positivi e falsi negativi. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata da Neurology: Clinical Practice e coordinata da Janice Ranson, dell’University of Exeter Medical School…
LeggiLa radiochirurgia può non aumentare il rischio di neoplasie intracraniche
(Reuters Health) – I pazienti sottoposti a radiochirurgia stereotassica per lesioni benigne non sembrano avere un rischio aumentato di trasformazione maligna, secondo quanto mostrano i nuovi risultati di uno studio canadese. “Le prove disponibili suggeriscono la sicurezza a lungo termine della radiochirurgia stereotassica e…
LeggiNeuroscienze: smartphone e tablet gestiti con il pensiero. Esperimento a Standford
(Reuters Health) – Le persone con paralisi potrebbero un giorno essere in grado di gestire smartphone e tablet, semplicemente pensando alle azioni che vogliono eseguire, con l’aiuto di sensori impiantati nel cervello. È questa l’indicazione che emerge da un esperimento condotto da alcuni ricercatori…
LeggiMaimone (AO Garibaldi): “Cladribina sia per pazienti naive che per quelli resistenti alla prima linea”
“Le aspettative per la cladribina in questo momento sono abbastanza buone e riponiamo grande fiducia nella possibilità di utilizzare il farmaco sia nei pazienti naive, che possono avere un’attività di malattia particolarmente elevata e quindi consentirci di mettere a riposo l’attività di malattia in…
LeggiBorriello (AO Sant’Andrea): “Con cladribina più facile pianificazione di gravidanza grazie a posologia”
La sclerosi multipla è una malattia che colpisce prevalentemente le donne in età giovane, in quella fase della vita in cui si cominciano a fare progetti per una famiglia. “Quello della pianificazione famigliare è uno dei problemi principali”, precisa Giovanna Borriello del Centro di…
LeggiEEG identifica coscienza in presenza di gravi danni cerebrali
L’elettroencefalografia (EEG) potrebbe aiutare il medico ad identificare i livelli di coscienza nei pazienti con risposte comportamentali limitate o assenti. In alcuni pazienti con profili EEG distinti, infatti, la RM rivela un’attività che rispecchia quella di volontari sani, ma essa differisce da quella dei…
LeggiEpilessia lobo frontale connessa a maggior rischio attacchi in gravidanza
Rispetto alle donne con altri tipi di epilessia, quelle con epilessia del lobo frontale presentano il maggior rischio di peggioramento degli attacchi durante la gravidanza, il che indica la necessità di effettuare un monitoraggio più stretto per queste pazienti, come affermato da Paula Voinescu…
LeggiRadioterapia cerebrale connessa a xerostomia
L’esposizione della ghiandola parotide nel contesto dell’irradiazione cerebrale completa potrebbe causare inopinatamente una significativa xerostomia. Questo dato, derivante da uno studio condotto su 73 pazienti da Kyle Wang dell’università del North Carolina, suggerisce l’opportunità di risparmiare la parotide in caso di radioterapia cerebrale, dato…
LeggiSignoriello (Uni. Vanvitelli): “In SM importante non scotomizzare vecchi farmaci come interferone beta-1a”
“Noi giovani siamo nati in un’epoca in cui i farmaci per combattere la sclerosi multipla ci sono, a differenza di chi opera in questo campo da più di 10 anni. Da giovane però credo anche che non bisogna scotomizzare quelli che sono i farmaci che…
LeggiMoiola (S. Raffaele): “Nella SM cladribina per azione immunosoppressiva e maneggevolezza”
“Negli ultimi 20 anni il panorama terapeutico della sclerosi multipla si è notevolmente ampliato e da un’assenza di terapie degli anni 90 abbiamo oggi più di 13 terapie”. A fare il punto sui nuovi panorami terapeutici della sclerosi multipla è Lucia Moiola, coordinatrice del…
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