Le tecniche di intelligenza artificiale potrebbero essere usate per valutare in maniera precisa e oggettiva la compromissione della deambulazione nei soggetti con malattia di Parkinson. Lo dimostra uno studio pubblicato dalla rivista Applied Sciences, in cui i ricercatori dell’ENEA-Robotics and Artificial Intelligence Lab di…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Efficacia e sicurezza di un biosimilare nella SM recidivante-remittente
Biosim-NTZ, biosimilare dell’anticorpo monocolonale natalizumab, ha eguagliato l’originator in termini di efficacia, sicurezza e immunogenicitĂ nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente in uno studio di fase 3 pubblicato dalla rivista JAMA Neurology. I risultati supportano la proposta di biosim-NTZ come alternativa biosimilare al ref-NTZ…
LeggiDiabete materno e sviluppo neurologico dei bambini
Il diabete mellito gestazionale materno può avere effetti sfavorevoli sullo sviluppo neurologico dei bambini. D’altra parte, una dieta sana e completa di una madre supporta il neurosviluppo del bambino, secondo un nuovo studio condotto presso l’UniversitĂ di Turku. Lo studio è stato pubblicato dalla…
LeggiProtesi neurale che usa l’attivitĂ cerebrale per decodificare il parlato
I ricercatori dell’UniversitĂ HSE e dell’UniversitĂ statale di medicina e odontoiatria di Mosca hanno sviluppato un modello di apprendimento automatico in grado di prevedere la parola che sta per essere pronunciata da un soggetto in base alla loro attivitĂ neurale registrata con un piccolo…
LeggiSclerosi multipla: progressione precoce dopo un primo evento demielinizzante
La progressione indipendente dall’attivitĂ di ricaduta (PIRA) è il principale evento responsabile dell’accumulo di disabilitĂ irreversibile nella sclerosi multipla recidivante (SM). In uno studio pubblicato dalla rivista JAMA Neurology, i ricercatori hanno indagato sui predittori clinici e di neuroimaging della PIRA al momento del…
LeggiTau derivata dal cervello: un nuovo biomarcatore per l’Alzhiemer
Un gruppo di neuroscienziati guidati da un ricercatore della School of Medicine dell’UniversitĂ di Pittsburgh ha sviluppato un test per rilevare un nuovo marcatore della neurodegenerazione della malattia di Alzheimer in un campione di sangue. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Brain. Il…
LeggiAssociazione tra farmaci antiepilettici e morbo di Parkinson
Studi recenti hanno evidenziato un’associazione tra epilessia e morbo di Parkinson (MdP), ma il ruolo dei farmaci antiepilettici (AED) non è stato esplorato. In uno studio pubblicato dalla rivista JAMA Network, i ricercatori hanno analizzato l’associazione tra AED e PD incidente. Per questo studio…
LeggiTenecteplase nell’ictus valutato con TC senza mezzo di contrasto
L’evidenza attuale supporta l’uso della trombolisi endovenosa con alteplase in pazienti con ictus selezionato con risonanza magnetica o imaging di perfusione. Tuttavia, l’accesso a tecniche di imaging avanzate è spesso scarso. In uno studio pubblicato dallla rivista The Lancet Neurology, i ricercatori hanno cercato…
LeggiSclerosi multipla. Terapie ad alta efficacia subito per ritardare la progressione di malattia. Le riflessioni del Piemonte
In Italia si stimano circa 130.000 persone affette da sclerosi multipla, con un’incidenza di circa 3.400 casi all’anno. Nel febbraio 2022 l’Agenas ha pubblicato un nuovo Pdta (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) dedicato alle persone affette da Sclerosi Multipla, con l’obiettivo migliorare l’assistenza al paziente.…
LeggiAlzheimer: efficacia della stimolazione magnetica del precuneo
La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) sta emergendo come strategia terapeutica non invasiva per i pazienti con Alzheimer. In uno studio pubblicato dalla rivista Brain, i ricercatori hanno ipotizzato che il targeting del precuneo con TMS rappresenti una strategia promettente per rallentare il declino…
LeggiIndividuata una cellula del cervello coinvolta nella presa di decisioni
Un team di ricercatori dell’UnitĂ di Neuroimmunologia, guidati dal professor Gianvito Martino, neurologo, neuroscienziato e direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, firma un nuovo studio su Nature Communication che aggiunge un importante tassello alla definizione dei meccanismi cellulari e molecolari che regolano i circuiti…
LeggiLegame tra SMA e declino muscolare legato all’etĂ
L’adozione di alcune delle strategie alla base del trattamento efficace dell’atrofia muscolare spinale, potrebbe consentire lo sviluppo di terapie per frenare il declino muscolare che accompagna l’invecchiamento, secondo una nuova ricerca. Al centro di entrambi i disturbi c’è la proteina di sopravvivenza del motoneurone,…
LeggiAssociazione tra consumo di alimenti ultraprocessati e declino cognitivo
In uno studio pubblicato dalla rivista JAMA Neurology, una percentuale piĂą alta del consumo energetico giornaliero di alimenti ultraprocessati è stata associata al declino cognitivo negli adulti. Questi risultati supportano le attuali raccomandazioni di salute pubblica sulla limitazione del consumo di alimenti ultraprocessati a…
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