Differenziare l’infezione da Acinetobacter baumannii complex (ABC) dalla colonizzazione rimane tuttora difficile, soprattutto nelle infezioni polimicrobiche. Per valutare la frequenza delle infezioni polimicrobiche ABC e la mortalità associata, i ricercatori sono partiti dall’ipotesi di una minore mortalità nelle infezioni polimicrobiche nel caso in cui ABC riflettesse…
LeggiCanale Medicina: Infezioni & Febbre
Durata del ricovero e impatto sulle infezioni correlate
L’aumento della durata della degenza (LOS) per i pazienti è una misura importante del rischio delle infezioni associate all’assistenza sanitaria (HAI). I ricercatori hanno quindi voluto stimare l’eccesso del periodo di degenza imputabile alle HAI. Lo studio – prospettico di un anno – ha…
LeggiQuanto la tecnologia può aiutare a ridurre le infezioni associate all’assistenza sanitaria?
Ad oggi non è ancora ben documentato l’impatto nel mondo reale della purificazione dell’aria in determinati ambienti e delle misure di contenimento del COVID-19 sulle infezioni associate all’assistenza sanitaria. Le soluzioni ingegneristiche per trattare la trasmissione della malattia per via aerea possono dare risultati…
LeggiIl cetriolo di mare contro l’herpes simplex di tipo 1
Ormai molti studi hanno dimostrato come il cetriolo di mare possieda capacità antivirali utili a fronteggiare diversi virus, tra cui quello dell’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1). I ricercatori hanno perciò ritenuto utile approfondire le caratteristiche dell’echinoderma in questione, determinando il profilo chimico e…
LeggiRaccolta della saliva e diagnosi COVID fai-da-te
Esistono prove evidenti che dimostrano l’enorme potenziale della saliva nella diagnosi del COVID-19. Partendo proprio da questa consapevolezza, lo scopo di questo studio è stato quello di determinare se la saliva, raccolta dagli operatori sanitari e dai pazienti stessi, possa essere considerata come metodo…
LeggiCeppi batterici resistenti ai carbapenemi e correlazione a infezioni successive
La ricerca dei fattori di rischio per l’infezione da Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi (CRE) è molto importante nella pratica clinica, poiché questo tipo di infezione può provocare gravi danni nell’uomo e la terapia risulta complicata a causa della loro resistenza ai carbapenemi, antibiotici ad ampio spettro d’azione…
LeggiMucormicosi: esiti e caratteristiche in pazienti critici
La mucormicosi è una rara infezione invasiva fungina con un’alta mortalità nei pazienti con gravi fattori predisponenti che causano immunosoppressione. A causa della sua natura, determinare l’incidenza dell’infezione o anche solo l’approccio terapeutico ottimale, è difficile. Ad oggi sembra che il triazolo isavuconazolo fornisca…
LeggiTubercolosi attiva e latente: un modello per differenziarle
La tubercolosi (TB), causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis (Mtb), è un’infezione ancora troppo presente a livello globale e solo nel 2018 ha contatto 10 milioni di malati. È da sottolineare però che un quarto della popolazione mondiale presenta un’infezione da tubercolosi latente (LTBI) e…
LeggiIpertensione polmonare e pertosse
La pertosse, causata da Bordetella pertussis, è una malattia che può produrre gravi manifestazioni di malattia nei neonati, compresa l’ipertensione polmonare (PH) che risulta essere un fattore ad alto rischio e può portare fino alla morte. Purtroppo, però, i meccanismi molecolari che promuovono l’ipertensione…
LeggiUn modello ancora troppo poco predittivo per la sepsi
La sepsi, causata dalla complicanza di un’infezione, rappresenta quasi 1 milione di ricoveri all’anno e influisce notevolmente sulla durata della degenza, sulle spese sanitarie e sulla mortalità ospedaliere. L’identificazione precoce della sepsi consente, quindi, di indirizzare prontamente la terapia allo scopo di limitare il peggioramento…
LeggiBPCO: più mascherine e meno ricoveri
La diffusione pandemica della SARS-CoV2 ha portato all’applicazione di misure di salute pubblica ben precise, come lo stare a casa, il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina. L’aver messo in atto determinate procedure ha sicuramente diminuito il contagio da coronavirus, ma ha anche impattato…
LeggiSindrome da distress respiratorio acuto: compartecipazioni nella fisiopatologia
I dati raccolti durante l’ultima pandemia da COVID-19 hanno documentato l’insorgenza di gravi problemi di salute, tra cui la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Con questo studio i ricercatori hanno voluto studiare e approfondire il meccanismo di segnalazione della vitamina D (VDR), vista…
LeggiIdentificato un potenziale nuovo farmaco antivirale per Covid-19
Un farmaco sperimentale sembra essere un promettente trattamento antivirale orale per il Covid-19, secondo quanto suggerisce un recente studio sulle colture cellulari. Tempol, questo il nome del farmaco, sembra possa limitare l’infezione da Sars-CoV-2 compromettendo l’attività di un enzima chiamato Rna replicasi che permette…
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