Ogni anno in più in cui gli studenti frequentano le scuole superiori riduce significativamente il rischio di contrarre l’infezione da Hiv. Questo dato deriva da uno studio condotto in Botswana su più di 6.000 pazienti da Jason Bor della Boston University School of Public…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: profilassi preespositiva previene nuove infezioni
Nell’ambito di un ampio studio, nessun soggetto che si è sottoposto a profilassi preespositiva ha contratto l’infezione da Hiv nel corso di 277 anni-persona di monitoraggio, nonostante gli elevati tassi di infezione a trasmissione sessuale e la riduzione dell’impiego dei profilattici del 41% in…
LeggiHiv: efficace programma terapeutico basato sul posto di lavoro
Gli imprenditori che operano in zone ad alta prevalenza dell’Hiv potrebbero conseguire considerevoli risparmi economici sponsorizzando programmi di terapia antiretrovirale per i lavoratori. Le aziende, infatti, risparmierebbero sui giorni di malattia, sui costi dei trattamenti e sui benefit per ragioni di salute, e ne…
LeggiAids: cure raddoppiate ma ancora molto da fare
Il numero di persone che in Europa ha accesso alle terapie antiretrovirali contro l’Hiv è quasi raddoppiato, ma ci sono ancora sacche troppo grandi di pazienti non trattati o che arrivano molto tardi alla diagnosi. Lo afferma il primo di una serie di rapporti del Centro Europeo per…
LeggiAids: una proteina legge il genoma dell’Hiv
Per contrastare l’Aids è stata individuata una proteina, la nucleolina, che legge il genoma dell’Hiv e che potrebbe essere utilizzata, in caso di interruzione di cure, per evitare il ”rigetto” delle difese e mantenere il paziente in uno stato di sicurezza e, in prospettiva, anche di eliminare progressivamente il virus.…
LeggiHiv N° 2
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LeggiHiv: incentivi finanziari non migliorano la prevenzione nelle ragazze povere
Pagare genitori e tutori per assicurarsi che le ragazze sudafricane frequentino le scuole superiori per almeno l’80% dei giorni di scuola non è stato sufficiente a ridurre l’incidenza dell’infezione da Hiv, come confermato dai risultati dello studio HPTN 068, che ha analizzato il comportamento…
LeggiHiv: efficace il nuovo tipo di tenofovir
Il tenofovir alafenamide mantiene la soppressione virale almeno con la stessa efficacia di quello standard, ha potenziali effetti preservanti per osso e rene e non è associato ad ulteriori effetti collaterali. Questo dato deriva da uno studio condotto su 1.196 pazienti con infezione da…
LeggiHiv: fornire kit per il test alle donne aumenta l’auto-testing negli uomini
Quando vengono distribuiti kit per l’auto-test dell’Hiv alle donne affinchè li distribuiscano ai propri partner, gli uomini hanno maggiori probabilità di effettuare il test e rivelare l’eventuale presenza dell’infezione. Questo dato deriva da un piccolo studio pilota effettuato in Kenya da Harsha Thirumurthy dell’Università…
LeggiAIDS: pazienti anziani rispondono più lentamente alla terapia
I pazienti anziani con AIDS ed una bassa conta CD4 di base potrebbero rispondere più lentamente alla terapia antiretrovirale rispetto alle loro controparti più giovani, ed il loro rischio di mortalità risulta superiore di 2,5 volte. Allo stesso tempo, però, il numero di pazienti…
LeggiHiv: scoperta la molecola che ‘risveglia’ il virus
Sarà possibile risvegliare i virus latente dell’Hiv? A quanto pare sì e tutto grazie ad una molecola che viene già usata in alcuni farmaci anti-tumorali: la scoperta, che potrebbe aprire la strada verso la completa eradicazione del virus dall’organismo, viene annunciata su Plos Pathogens dai ricercatori dell’Università della California…
LeggiHiv: più nessuna traccia da 12 anni
Un caso “unico al mondo”, “inedito”, “eccezionale”. Così viene definita la ragazza francese che, contagiata dal virus dell’Hiv quando era ancora nel grembo della mamma sieropositiva, non presenta più tracce del virus da ben 12 anni. Appena nata, venne subito sottoposta a trattamenti antiretrovirali…
LeggiHiv: necessario contrastare il ritorno dell’AIDS
L’epidemia globale di Hiv potrebbe andare incontro ad una recrudescenza in appena cinque anni senza una drastica accelerazione negli sforzi per prevenire e trattare il virus causa dell’AIDS:. Benché siano stati effettuati buoni progressi nel miglioramento all’accesso a farmaci salvavita anti-AIDS, un’analisi effettuata dall’UNAIDS…
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