Si chiama E/C/F/TAF ed è la combinazione di elvitegravir 150 mg, cobicistat 150 mg, emtricitabine 200 mg e Tenofovir Alafenamide 10 mg, meno tossico ma ugualmente efficace rispetto a E/C/F/TDF (elvitegravir 150 mg, cobicistat 150 mg, emtricitabina 200 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300…
LeggiCanale Medicina: HIV
European AIDS Conference. Obiettivo UNAIDS; entro il 2020 eliminare la carica virale dal paziente
Sopprimere completamente la carica virale dal malato entro 4 anni e poco più da oggi è un obiettivo ambizioso, ma se si riuscisse a raggiungere significherebbe arrivare al 2030 con buonissime probabilità di eradicare completamente la malattia. L’obiettivo UNIADS, il Programma delle Nazioni Unite…
LeggiEuropean AIDS Conference: la nuova sfida contro l’HIV è l’invecchiamento
È stato presentato nella giornata inaugurale della 15 Conferenza Europea sull’AIDS, che si è tenuto a Barcellona dal 21 al 24 ottobre scorso, il supplemento alla rivista HIV Medicine, “Going beyond undetectable: A review of the unmet long-term health needs of people living with HIV”, che…
LeggiHiv: prevenzione tumori più importante che mai
Grazie alle terapie antiretrovirali altamente efficaci, i pazienti con infezione da Hiv stanno sopravvivendo più a lungo che mai, abbastanza da sviluppare tumori: sono dunque necessarie strategie mirate per lo screening e la prevenzione dei tumori nella popolazione con Hiv. Lo ha accertato uno…
LeggiOMS: ogni soggetto con Hiv deve ricevere terapia antiretrovirale
Tutti i soggetti con infezione da Hiv dovrebbero ricevere una terapia antiretrovirale prima possibile, e coloro che sono esposti a rischi “sostanziali” dovrebbero ricevere profilassi pre-espositiva (PeEP): questo è il contenuto delle nuove linee guida emesse dall’OMS nel mese di settembre, che secondo il…
LeggiTest Hiv più frequente conveniente nei soggetti ad alto rischio
Il test trimestrale dell’Hiv appare conveniente negli uomini omosessuali, ma il test annuale potrebbe risultare adeguato per coloro che fanno uso di droghe iniettive. Questo dato deriva da un modello matematico che è stato impiegato per valutare intervalli di test di tre e sei…
LeggiHiv: donne assenti dagli studi farmacologici
Benché circa la metà dei casi di Hiv nel mondo riguardino le donne, esse rimangono per lo più escluse dagli studi clinici per la sperimentazione di farmaci, vaccini e potenziali cure per il virus: in un’analisi che ha coperto diversi decenni che ha incluso…
LeggiCoinfezione HIV/HCV e terapia ottimale
In conseguenza del modello di trasmissione condiviso, la prevalenza dell’HCV è elevata nei pazienti con coinfezione da Hiv. In effetti si stima che 2,8 milioni di soggetti con infezione da Hiv nel mondo presentino anche anticorpi anti-HCV. La maggior parte delle infezioni si concentra…
LeggiInterruzioni strutturate del trattamento nell’infezione cronica soppressa da HIV negli adulti
Evidence summaries 15.5.2006 LIVELLO EVIDENZE = D Le evidenze a supporto dell’impiego di interruzioni strutturate del trattamento, come standard terapeutico nella gestione dell’infezione da HIV soppressa cronica, sono insufficienti. Una revisione del database Cochrane ha incluso 18 studi randomizzati e non randomizzati controllati e…
LeggiAnziani con Hiv vivono più a lungo con la terapia
La sopravvivenza oltre l’età di 50 anni per i soggetti con infezione da Hiv è migliorata significativamente dall’introduzione della terapia antiretrovirale combinata (cART), come confermato da uno studio danese condotto su 2.440 persone da Rebecca Legarth dell’Ospedale Universitario di Copenhagen, secondo cui la sopravvivenza…
LeggiHiv: monoterapia con proteasi-inibitori praticabile e sicura
La monoterapia con proteasi-inibitori (PI) rappresenta un’alternativa sicura e praticabile per la gestione clinica a lungo termine dell’infezione da Hiv. Questo dato deriva dallo studio PIVOT, condotto da Nicholas Paton dello University College London, secondo cui questa strategia è del tutto sicura, benché caratterizzata…
LeggiScoperta la proteina che difende naturalmente dall’Hiv
Proteggersi in modo naturale dall’Hiv grazie a una proteina prodotta dal nostro corpo che impedisce al virus di replicare. La scoperta, pubblicata sul Journal of Biological Chemistry, potrebbe essere alla base di futuri trattamenti di origine naturale. A farla sono stati ricercatori della Michigan State University. La maggior parte dei…
LeggiHiv avanzato: nessun beneficio dal trattamento empirico della TBC
Il fatto che un paziente con infezione avanzata da Hiv riceva un trattamento empirico per la TBC o una terapia preventiva con isoniazide non ha nessun impatto sui tassi di mortalità. Questo dato dimostra che il trattamento empirico per la TBC, una patologia spesso…
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