(Reuters Health) – Secondo un’analisi secondaria condotta sullo studio per la prevenzione dell’epatite B (chiamato ANRS HB03 VIHVAC-B), con quattro somministrazioni tramite iniezione intramuscolo, il vaccino HBV migliora la risposta anticorpale nei pazienti affetti da HIV – 1. “Questi risultati confermano che un regime di…
LeggiCanale Medicina: HIV
Profilassi preespositiva: le donne ottengono pareri contrari
L’ultima conquista nel campo della prevenzione dell’Hiv, la profilassi pre-espositiva (PrEP), potrebbe ridurre l’incidenza dell’infezione nelle donne, ma la sua adozione è rimasta scarsa nelle donne statunitensi sin dalla sua approvazione nel 2012, mentre il suo impiego è aumentato negli uomini omosessuali. E’ stato…
LeggiHiv: giovani, antivirali e comunicazione
Nonostante le evidenze in aumento a supporto della rivelazione dello status infettivo ai giovani con Hiv acquisito in fase perinatale quale importante fattore motivazionale per l’aderenza alla terapia antiretrovirale, molti giovani continuano a vivere questa rivelazione come un evento parziale piuttosto che come un…
LeggiHiv: disordini neuroretinici nei pazienti ben soppressi
La perdita di integrità strutturale e funzionalità neuroretinica, ascritta ad un “disordine neuroretinico associato all’Hiv” (Hiv-NRD), in assenza di infezioni oculari opportunistiche, è stata riportata nei soggetti con infezione da Hiv trattati con terapia antiretrovirale combinata, ma non è noto se i soggetti con…
LeggiAnziani ed Hiv: coinvolgere la comunità nello sviluppo delle linee guida
Coinvolgere la comunità nello sviluppo di linee guida cliniche potrebbe ridurre il gap fra preferenze del paziente ed evidenze della ricerca. Allo scopo di incorporare una significativa partecipazione delle persone che convivono con l’Hiv nello sviluppo di raccomandazioni informate dalle evidenze sui protocolli di…
LeggiAids: Italia 12esima in Europa per incidenza
Tra i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia si colloca al 12esimo posto in termini di incidenza di Hiv, con Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna con l’incidenza più alta. Questi i dati riportati dal Report 2014 sul’Hiv/Aids disponibili on line sul sito del Ministero della Salute e consegnato in Parlamento. Secondo…
LeggiHiv: test TBC a basso costo potrebbe salvare migliaia di vite
Un test urinario a basso costo che rileva la tubercolosi nei soggetti con infezione da Hiv potrebbe salvare migliaia di vite, molte delle quali nell’Africa sub-sahariana. In Africa circa il 40% dei pazienti adulti con Hiv/AIDS vanno incontro a decesso per via della TBC…
LeggiHiv: test combinato rileva infezione acuta nei soggetti ad alto rischio
Un test combinato antigene/anticorpo per l’Hiv può rilevare l’infezione acuta e potrebbe essere preso in considerazione nelle popolazioni in cui il virus è prevalente. Secondo Philip Peters del CDC di Atlanta, autore di uno studio su più di 86.000 pazienti, l’infezione acuta da Hiv,…
LeggiHiv/AIDS: richiesti approcci multipli
La profilassi pre-espositiva (PreP) potrebbe ridurre significativamente le nuove infezioni da Hiv fra gli uomini omoessuali e bisessuali nel Regno Unito, a condizione che anche i programmi di prevenzione e trattamento vengano espansi. Un uso maggiormente diffuso di un medicinale in monosomministrazione giornaliera, unitamente…
LeggiHiv: a che punto sono gli studi sugli agenti per l’inversione di latenza?
E’ stata condotta un’indagine atta a fornire una panoramica sulle esperienze iniziali con l’impiego degli agenti per l’inversione di latenza (LRA) negli studi clinici sull’Hiv, discutendone gli esiti. Per quanto la somministrazione clinica di inibitori delle deacetilasi istoniche (HDACI) e disulfiram ai pazienti con…
LeggiHiv: anello vaginale mensile riduce moderatamente il rischio
Un anello vaginale inserito mensilmente, che rilascia lentamente il potente antivirale noto come dapivirina, riduce il rischio di infezione da Hiv del 56%. Questo dato deriva dallo studio ASPIRE, condotto su 2.629 donne da Jared Baeten dell’Università di Washington e da uno studio precedente…
LeggiHiv: farmaco preventivo iniettabile ben tollerato
L’iniezione di cabotegravir a lunga durata d’azione nel muscolo gluteo di uomini a basso rischio di Hiv è sicura e ben tollerata come forma di profilassi preespositiva (PrEP). Questo dato deriva dallo studio di base 2 ECLAIR, i cui risultati, secondo l’autore Martin Markowitz…
LeggiHiv: regioni rurali a rischio per droghe iniettive
Molte regioni rurali degli USA sono a rischio per lo stesso tipo di epidemia da Hiv che lo scorso anno ha funestato l’Indiana per via dell’incremento della dipendenza da oppioidi. Secondo Harold Jaffe del CDC statunitense, lo stereotipo secondo cui il problema riguardi soltanto…
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