L’esercizio fisico potrebbe avere un effetto simil-antidepressivo nei pazienti con sindrome da immunodeficienza acquisita, pur non avendo alcun effetto su livello di attività fisica e partecipazione ad attività sociale. A evidenziarlo è uno studio pubblicato su BMC Infectious Diseases da Sam Chidi Ibeneme dell’Università…
LeggiCanale Medicina: HIV
Conta monociti e markers solubili di attività tra chi è infetto da HIV: uno studio danese
Le persone che convivono con un’infezione da virus HIV hanno una più bassa conta di monociti rispetto ai sieronegativi, anche se la differenza in termini assoluti è piccola e l’impatto clinico di questa evidenza sarebbe limitato. Di contro, le concentrazioni dei markers di attività…
LeggiAlto il timore di contrarre il virus HIV tra gli studenti di infermieristica
Nonostante siano esposti a diverse esperienze e ad una formazione ad hoc, una parte significativa degli studenti di infermieristica ritiene che l’HIV/AIDS renda quella dell’infermiere una professione ad alto rischio, per il fatto di poter contrarre il virus. A osservarlo è stata una ricerca…
LeggiHIV e parametri della coagulazione: differenze tra pazienti in terapia e non e sieronegativi
I pazienti con infezione da HIV hanno una probabilità più alta di sviluppare anomalie della coagulazione rispetto a persone sieronegative al virus. È quanto osservato da una review pubblicata su AIDS Research and Treatment da Solomon, secondo la quale i parametri della coagulazione dovrebbero…
LeggiHIV e comorbidità: ecco le più diffuse tra chi ha l’infezione
Dalle patologie epatiche all’embolia polmonare fino a disturbi mentali come la depressione, le comorbidità sono comuni tra gli adulti con infezione da HIV, con malattie fisiche e mentali che variano in un ampio spettro. A evidenziarlo è stato un team guidato da Daniel Morales,…
LeggiVerruca vulgaris: presentazione clinica nei pazienti con HIV
Una sieropositività al virus HIV può essere associata non solo a un aumento della diffusione delle lesioni di verruca vulgaris, ma anche a un più elevato numero di lesioni sul collo o sul viso. È la conclusione cui è arrivato un gruppo di ricercatori…
LeggiStanchezza associata a peggioramento cognitivo negli anziani con HIV
Nell’ambito dell’invecchiamento delle persone con HIV, è importante valutare la stanchezza, che sarebbe associata a un peggioramento delle capacità cognitive. È il consiglio che arriva da un team di ricercatori guidato da Laura Campbell, dell’Università della California di San Diego (USA), che ha pubblicato…
LeggiAnalisi immunologica nei pazienti con infezione da HIV-2: uno studio italiano
In Italia è aumentata la prevalenza delle persone con doppia infezione HIV-1/2. Inoltre, le persone con infezione da virus HIV-2 mostrano un profilo immunologico favorevole, al momento della diagnosi, e, come per l’infezione da HIV-1, anche con il tipo 2 c’è un diverso decorso…
LeggiHIV: citotossicità ADCC e trasmissione madre-figlio durante l’allattamento
Il sistema di difesa noto come citotossicità cellulare anticorpo dipendente (ADCC) e la sensibilità alla ADCC dei ceppi di HIV possono influenzare la trasmissione del virus dalla madre al figlio durante l’allattamento al seno. È quando osservato da uno studio guidato da Manish Sagar,…
LeggiRisposta infiammatoria nei bambini con HIV acquisito durante il parto
Una ricerca guidata da Adriana Weinberg, dell’Università del Colorado (USA) e pubblicata su AIDS ha mostrato che l’espressione dei biomarkers infiammatori nei bambini con infezione da HIV acquisita al momento del parto è abbastanza coordinata nel tempo e la gran parte dei markers si…
LeggiCitomegalovirus e rischio di progressione e morte tra i pazienti con HIV
All’avvio della terapia antiretrovirale nei pazienti con infezione da HIV, la viremia da citomegalovirus è associata a un’infezione avanzata e solo una persistente presenza del virus CMV dopo l’inizio della terapia antivirale è associata a un più elevato rischio di morbilità e mortalità. A…
LeggiPolicy Brief Camerae Sanitatis – Le sfide del territorio per la presa in carico della cronicità: prospettive di intervento e parametri di qualità
La gestione del paziente con patologie croniche alla luce dei nuovi modelli di assistenza territoriale proposti, tra Pnrr e DM71, telemedicina, assistenza domiciliare e istituzione delle Case di Comunità è stata al centro dell’ultimo incontro di Camerae Sanitatis. Ma per un salto di qualità…
LeggiProfilassi pre-esposizione da HIV: diffusione prima e dopo la COVID-19
I programmi PEPFAR, che puntano a diffondere, negli USA, l’uso della profilassi pre esposizione (PrEP) contro l’infezione da HIV, hanno continuato a funzionare anche durante la pandemia di COVID-19. È quanto evidenziato da uno studio pubblicato su PLos One e guidato da Michael Kerzner,…
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