(Reuters Health) – Per prevenire l’ipoglicemia associata ad attività fisica tra chi soffre di diabete di tipo 1, basterebbe una somministrazione sottocutanea di una mini dose di glucagone. È il risultato di un piccolo studio pubblicato su Diabetes Care e condotto da un gruppo…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Piede diabetico: messo a punto trattamento rivoluzionario
Grandi novità per quanto riguarda la terapia del piede diabetico. Lo studio EXPLORER, pubblicato da The Lancet Diabetes & Endocrinology, ha fatto emergere come la medicazione UrgoStart – messa a punto da Urgo Medical – aumenti del 60% il numero di ulcere cicatrizzate rispetto…
LeggiDiabete 1: ipoglicemia ridotta con insulina da sistemi che “riconoscono” l’attività fisica
(Reuters Health) – Tra i pazienti con diabete di tipo 1, i sistemi a doppio circuito chiuso per la somministrazione di insulina e glucagone, e che si adattano all’esercizio fisico tramite sensori indossabili, riducono in modo significativo il tempo in ipoglicemia. A dimostrarlo è…
LeggiEsperti Sid: allarme “diabete urbano”, 1 malato su 2 vive in città
L’allarme arriva dalla Società italiana di diabetologia (Sid): è epidemia di “diabete urbano”. Nelle città infatti una persona su due è diabetica. Il dato emerge da un’indagine Sid condotta su Roma presentata a Rimini nel corso del 27/mo Congresso della Società. Dall’analisi emerge che nei distretti a…
LeggiDiabete gestazionale: gliburide fuori dalla prima linea
La sulfanilurea orale nota come gliburide non dovrebbe essere presa in considerazione come trattamento di prima linea per il diabete gestazionale. Questo dato deriva dal primo studio che ha posto a raffronto la gliburide con l’insulina sottocutanea, effettuato da Marie-Victoire Sénat dell’ospedale Bicetre di…
LeggiDiabete di tipo 1: buon controllo glicemico con la dieta VLCD
(Reuters Health) – Una dieta caratterizzata da un bassissimo contenuto di carboidrati (VLCD – very-low-carbohydrate diet) sembra offrire un buon controllo glicemico nei bambini e negli adulti affetti da diabete di tipo 1. Questa evidenza emerge da una ricerca coordinata da Belinda Lennerz, del…
LeggiVariabilità controllo glicemico connessa a mortalità nei diabetici anziani
Sia i livelli elevati che quelli bassi di controllo glicemico ed un’elevata variabilità della HbA1c sono associati ad un incremento della mortalità negli anziani diabetici. Secondo Angus Forbes del King’s College London, autore di uno studio sui dati relativi a più di 54.000 pazienti,…
LeggiVitamina D connessa a rischio diabetico? Evidenze in aumento
I soggetti con bassi livelli di vitamina D potrebbero presentare un incremento del rischio di diabete di tipo 2. Lo suggerisce l’analisi di più di 900 soggetti tramite la quale è stato riscontrato che un livello di 25-OHD superiore a 30 ng/ml comporta un…
LeggiDiabete: amici e famiglia contro lo stress
I soggetti diabetici possono presentare livelli glicemici più sani se vengono incoraggiati da familiari ed amici a superare lo stress derivante dalla gestione della malattia. Come affermato da Aaron Lee delVA Ann Arbor Center for Clinical Management Research. Autore di uno studio su 308…
LeggiNuovo approccio per il monitoraggio transdermico della glicemia
Una nuova tecnologia può essere impiegata per misurare i livelli di glucosio nei fluidi interstiziali mediante un dispositivo transdermico non invasivo. Questa tecnologia ha il potenziale di divenire il primo approccio senza aghi per il monitoraggio dei livelli glicemici nel corso della giornata, ed…
LeggiDiabete: terapia statinica intensiva non conviene nella prevenzione primaria
Nei pazienti con elevato livello di colesterolo, diabete di tipo 2 e retinopatia, la monoterapia intensiva con statine non risulta superiore a quella standard per la prevenzione primaria di eventi cardiovascolari o retinici. Lo ha dimostrato lo studio EMPATHY, condotto su più di 5.000…
LeggiDiabete: beta-bloccanti aumentano la mortalità
L’uso di beta-bloccanti potrebbe essere associato ad un incremento del rischio di mortalità nei pazienti diabetici, specialmente in presenza di coronaropatie. Questo dato deriva da un’indagine su più di 18.000 soggetti condotta da Tetsuro Tsujimoto dell’ospedale centrale di Tokyo. E’ stato dimostrato che i…
LeggiCanagliflozina riduce ricoveri per insufficienza cardiaca rispetto ad altri antidiabetici
La canagliflozina, un SGLT2-inibitore impiegato nel trattamento del diabete di tipo 2, è associata ad una riduzione del rischio di ricoveri per insufficienza cardiaca ed ad un rischio simile di ricovero per infarto o ictus rispetto a DPP-4 inibitori, antagonisti del recettore per GLP-1…
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