Nei pazienti con sospette coronaropatie acute, l’angio TC coronarica (CCTA) non porta ad un miglioramento del rilevamento di coronaropatie significative rispetto all’assistenza ottimale standard, che include il test delle troponine ad elevata sensibilità (hs). Inoltre, secondo lo studio BEACON, condotto su circa 500 pazionti,…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Ictus e coronaropatie: sintomi depressivi maggiori aumentano il rischio nella razza nera
Non soltanto la depressione maggiore è comune nei pazienti di razza nera, ma è anche associata ad un incremento del rischio di eventi cardiovascolari. L’analisi di 3.000 partecipanti al Jackson Heart Study, tutti di razza nera, hanno dimostrato che i soggetti con sintomi depressivi…
LeggiNSTEMI: trombectomia non migliora esiti PCI
L’aggiunta di routine della trombectomia con aspirazione prima della PCI non migliora gli esiti clinici a 12 mesi nei pazienti con NSTEMI. I risultati dello studio TATORT-NSTEMI, condotto su 440 pazienti, sono complementari a quelli di altre indagini che hanno suggerito che la trombectomia…
LeggiVaccino antinfluenzale per la prevenzione delle coronaropatie
Evidence summaries 11.8.2008 LIVELLO EVIDENZE = C La vaccinazione antinfluenzale, se somministrata ai pazienti ricoverati in ospedale con infarto miocardico acuto, potrebbe prevenire successive cardiopatie acute, ma non vi sono prove della sua efficacia su altri pazienti che soffrono di coronaropatie. Una revisione del…
LeggiPCI inappropriate in diminuzione
La proporzione delle PCI inappropriate è diminuita dalla pubblicazione dei criteri per un impiego appropriato della rivascolarizzazione coronarica nel 2009. Secondo Nihar Desai della Yale School of Medicine di New Haven, autore di un’indagine su più di 2,7 milioni di pazienti, questi criteri hanno…
LeggiDolore toracico: test della troponina POC porta a risultati disomogenei
In un’ampia popolazione di pazienti con dolore toracico, il test della troponina sul posto (POC) effettuato da paramedici in ambulanza, sembrerebbe ridurre leggermente l’intervallo di tempo fra il primo contatto medico e la destinazione finale (ricovero o dimissioni). La differenza osservata è stata però…
LeggiDiabete: ranolazina riduce angina post-PCI
Benché la ranolazina non migliori i parametri relativi alla qualità della vita nei pazienti con angina cronica sottoposti a PCI con rivascolarizzazione incompleta, questo farmaco può ridurre la frequenza degli attacchi anginosi nei diabetici o nei gruppi con angina grave. Lo studio RIVER-PCI, condotto…
LeggiPatologia multivascolare: bypass preferibile alla PCI nel diabetico
I pazienti diabetici sottoposti a rivascolarizzazione per coronaropatie multivascolari presentano un minor rischio di mortalità, attacco cardiaco e complicazioni gravi se ricevono un bypass in luogo di una PCI, specie se in presenza di una coronaropatia acuta stabilizzata. Questo dato conferma i riscontri dello…
LeggiCoronaropatie acute e blocchi atrioventricolari di grado elevato
Il blocco atrioventricolare di grado elevato (HAVB), definito come la presenza di un blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado tipo Mobitz II, rappresenta un reperto preoccupante nei pazienti con coronaropatie acute. Alcuni studi precedenti hanno riportato l’incidenza degli HAVB nelle coronaropatie, che si…
LeggiCorticosteroidi per la prevenzione di aneurismi delle arterie coronarie nei bambini con malattia di Kawasaki
Evidence summaries 22.7.2008 LIVELLO EVIDENZE = C La terapia corticosteroidea in fase precoce di malattia potrebbe ridurre l’incidenza degli aneurismi coronarici nei pazienti con malattia di Kawasaki. Una revisione sistematica che includeva 8 studi per un totale di 1.208 pazienti è stata riassunta nel…
LeggiCoronaropatie acute escluse da test troponina ad alta sensibilità
Uno studio prospettico condotto su 6.300 pazienti ha identificato un livello soglia ottimale ad un test ad elevata sensibilità della troponina-1 cardiaca in base al quale predire quali pazienti con sospetta coronaropatia acuta presentino un livello di rischio abbastanza basso da essere dimessi in…
LeggiSTEMI: nuove linee guida per la PCI
Sono state aggiornate le attuali linee guida ACC/AHA/SCAI sulla PCI primaria nei pazienti con STEMI, con alcuni cambiamenti di nota rispetto alle raccomandazioni precedenti. In passato, il trattamento delle lesioni non direttamente responsabili dell’evento ischemico era una raccomandazione di classe III, ma secondo le…
LeggiInfarto: rimandare stenting dopo apertura arteria riduce dimensioni
Rimandare l’impianto dello stent per diversi giorni dopo che il paziente è stato sottoposto a trombectomia, angioplastica a palloncino o entrambi per canalizzare le arterie coronarie correlate ad uno STEMI potrebbe essere una pratica utile e sicura, specie nei pazienti con infarti a carico…
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