Il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo lipoproteico ad alta densità (THR) è associato alla sindrome metabolica (MetS) nelle persone molto anziane, secondo uno studio portato avanti in Cina e pubblicato su Scientific Reports. “La sindrome metabolica è attualmente una delle principali sfide per…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Coronaropatie: si differenziano per basi genetiche e devono essere gestite in maniera diversa
Secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, diversi sottogruppi di coronaropatie hanno caratteristiche biologiche intrinseche proprie, e per questo sarebbe meglio fornire un trattamento più personalizzato ai pazienti in ciascun sottogruppo. Nello studio, diretto da Yanhui Liao, del Second Affiliated Hospital…
LeggiValori bassi di colesterolo HDL possono predire una prognosi peggiore nel linfoma follicolare
Bassi valori di HDL-C nel sangue sembrano essere utili per predire il rischio di progressione precoce della malattia entro 24 mesi dalla chemio-immunoterapia di prima linea (POD24) e una prognosi peggiore di linfoma follicolare, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “Abbiamo studiato il potenziale…
LeggiCoronaropatia: la colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari
Uno studio pubblicato su Clinical Therapeutics, e diretto da JingWen Yong, della Capital Medical University, Pechino, Cina, conclude che la colchicina a basse dosi riduce il rischio di eventi cardiovascolari tra i pazienti con coronaropatie croniche o acute. “Abbiamo portato avanti una revisione della…
LeggiRidurre il colesterolo LDL riduce il rischio di cancro alla prostata
Secondo uno studio pubblicato sul Canadian Urological Association Journal, ridurre i valori di colesterolo nel sangue attraverso interventi dietetici può far diminuire significativamente i valori di antigene prostatico specifico (PSA) e il rischio stimato di cancro alla prostata. “Le statine sembrano in grado di…
LeggiTogliere le uova dalla dieta mediterranea migliora il valore del colesterolo LDL
L’adozione di un piano alimentare dietetico di tipo mediterraneo senza uova intere ha migliorato i parametri lipidici associati a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, secondo uno studio pubblicato su Nutrition Research. “La dieta mediterranea riduce le lipoproteine aterogene e il rischio di malattie…
LeggiIl colesterolo HDL è utile nella previsione della mortalità per la cirrosi epatica cronica
L’aggiunta dei valori del colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) al punteggio MELD (Model for End-stage Liver Disease) mostra una buona capacità di predire la mortalità a 30 giorni nella cirrosi epatica cronica, e quindi ha una buona utilità clinica, secondo uno studio pubblicato…
LeggiRapporto tra LDL-C e HDL-C: utile per valutare la presenza di un infarto con sopraslivellamento ST
Secondo uno studio pubblicato su BMC Cardiovascular Disorders, rispetto al rapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità (non HDL-C) e colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C), il rapporto LDL-C/colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) è più correlato alla gravità della malattia coronarica nei…
LeggiColesterolo HDL elevato e rischio inferiore di contrarre il COVID-19
Livelli più elevati di colesterolo lipoproteico ad alta densità sierico (HDL-C), ma non di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C), colesterolo totale (TC) o trigliceridi (TG), nel sangue sarebbero associati a un rischio di infezione da SARS-CoV-2 più basso. Questo è quanto riferisce uno…
LeggiRiabilitazione cardiaca nella coronaropatia: può essere effettuata con successo anche per via telematica
La riabilitazione cardiaca effettuata per via telematica nei pazienti con coronaropatia ha avuto un’efficacia simile a quella della riabilitazione effettuata in un centro in presenza, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “Abbiamo eseguito una metanalisi per studiare l’efficacia della riabilitazione telecardiaca rispetto alla riabilitazione…
LeggiMutazione causa dell’ipercolesterolemia familiare eterozigote: non predispone maggiormente al cancro
In Danimarca, i parenti di pazienti con l’ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH), portatori di mutazioni del recettore delle lipoproteine a bassa densità (LDLR), non avevano un rischio di cancro diverso rispetto alla popolazione generale, e i parenti che non presentavano la mutazione avevano addirittura un…
LeggiAlzheimer: il colesterolo LDL può incidere sulla malattia
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, il colesterolo LDL sarebbe un fattore di rischio modificabile per la malattia d di Alzheimer. “Il genotipo APOE è un forte fattore di rischio per la malattia di Alzheimer (AD), ed è associato…
LeggiStenosi aortica: frequente nell’ipercolesterolemia familiare congenita
Due forme di stenosi aortica, stenosi aortica sopravalvolare (SVAS) e stenosi aortica valvolare (VAS), sono frequenti nelle persone con ipercolesterolemia familiare omozigote, ma negli ultimi tempi in questa popolazione il fenotipo della malattia è diventato più spesso quello della VAS calcifica, poiché le statine…
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