Le donne con ipercolesterolemia soprafisiologica materna (MSPH) presentano HDL disfunzionali e aumento dei fattori di rischio cardiovascolare aterogenico, secondo uno studio pubblicato su Antioxidants. “L’ipercolesterolemia fisiologica materna (MPH) si verifica in gravidanza per un corretto sviluppo fetale. Quando il colesterolo aumenta oltre il range…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Nuovo studio conferma che un basso valore di colesterolo nel sangue è associato a una riduzione della malattia coronarica
I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association supportano l’ipotesi lipidica, secondo cui un basso valore di colesterolo nel sangue sia associato a una riduzione della malattia coronarica. L’ipotesi lipidica, inoltre, rimane vera quando il colesterolo è basso a…
LeggiL’ictus legato ad alti valori di colesterolo LDL ha ancora un peso rilevante in molti paesi
In un articolo pubblicato sul Journal of Cerebral Blood Flow & Metabolism, Jian Zhang, della China Medical University, Fushun, Cina, e il suo gruppo di lavoro hanno analizzato l’onere globale, regionale e nazionale dell’ictus ischemico attribuibile a un alto livello di colesterolo LDL. I…
LeggiGli inibitori della PCSK9 sono efficaci nel mondo reale nell’abbassare il colesterolo LDL
Nella pratica clinica, gli inibitori della proproteina convertasi subtilisina/kexina 9 (PCSK9i) hanno ridotto il colesterolo LDL in pazienti con ipercolesterolemia familiare con un’efficacia simile a quella vista negli studi, secondo quanto riferisce uno studio diretto da Marcello Arca, dell’Università Sapienza di Roma, e pubblicato…
LeggiUn colesterolo residuo elevato è associato all’ipertensione
Il colesterolo residuo è associato all’ipertensione più del colesterolo LDL nella popolazione adulta degli Stati Uniti. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology. “Precedenti risultati hanno indicato che livelli elevati di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) e colesterolo residuo…
LeggiIntrodurre un consenso per la riduzione dei lipidi può aiutare a controllare il colesterolo LDL
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology, in Spagna, l’implementazione del consenso lipidico della Società Spagnola di Cardiologia è stata associata ad un miglioramento significativo del controllo del colesterolo LDL dopo soli 3 mesi in pazienti con sindrome coronarica acuta. “Nel 2020,…
LeggiUna dieta antinfiammatoria può ridurre il rischio di coronaropatia grave
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, esiste una relazione diretta e lineare tra una dieta antinfiammatoria e la diminuzione del rischio di coronaropatia grave. “Sono disponibili risultati limitati sulla relazione tra indice di infiammazione della dieta (DII) e malattia coronarica (CAD) grave.…
LeggiRapporto tra colesterolo lipoproteico non ad alta densità e colesterolo lipoproteico ad alta densità legato a depressione
Un valore elevato del rapporto tra il colesterolo lipoproteico non ad alta densità e il colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR) è significativamente associato a un rischio più elevato di depressione negli adulti statunitensi, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders. “Il…
LeggiControllare in maniera stabile il colesterolo LDL reduce notevolmente gli eventi cardiovascolari
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics, un controllo stabile di almeno sette anni del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) induce una riduzione del 40% nell’incidenza degli eventi cardiovascolari. “Studi recenti hanno prodotto risultati controversi rispetto agli effetti a…
LeggiIl colesterolo residuo è correlato al rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica nei soggetti con diabete
Livelli elevati di colesterolo residuo sono associati a un aumento del rischio di ASCVD nei soggetti con diabete, secondo uno studio pubblicato su Diabetologia. “Livelli elevati di colesterolo residuo sono stati associati in modo osservazionale e causale a un aumento del rischio di malattia…
LeggiUna riduzione intensiva del colesterolo LDL con statine può aumentare la progressione del diabete
Una riduzione intensiva del colesterolo lipoproteico a bassa densità con statine in pazienti diabetici senza preesistente malattia cardiovascolare aterosclerotica preesistente non ha ridotto il rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori, ma è stata associata a un aumento della progressione del diabete, secondo uno studio…
LeggiCoronaropatia: la terapia con statine riduce l’infiammazione della parete vascolare
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Laboratory Physicians, i pazienti che presentano coronaropatia e sono in terapia con statine hanno un’infiammazione della parete vascolare inferiore rispetto a quelli che non assumono tali farmaci. “L’iperlipidemia, uno dei fattori di rischio dell’aterosclerosi, alla base delle…
LeggiAtorvastatina: efficacia e intercambiabilità tra la formulazione originale e generica
Secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, in una coorte di pazienti che hanno assunto atorvastatina come generico oppure originale, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei valori di colesterolo LDL nei vari scenari di passaggio tra un tipo e l’altro,…
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