Il progetto "Get to know COVID" di Pfizer si propone di fornire un'informazione corretta e centrata sull'utente, avendo come obiettivo principale la sensibilizzazione e l'informazione sulla tematica Covid. Ne abbiamo parlato con Arcangelo Izzo, Customer Solution Sr Manager e Martina Bruno, Brand Manager. Parte del team anche Carla Capobianco, Senior Manager, External Communication, Fabio Graziano, Italy Business Operations Lead, Cristiano Gallucci, Sr Medical Affairs Scientist Sickle Cell, Paolo Reggio, Medical Affair Review Approval Expert e Carolina Marsiglia, Sr Medical Affairs Scientist
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Il web e i social media rappresentano potenti strumenti per combattere le fake news e favorire una prevenzione informata ed efficace. Al giorno d’oggi, la corretta divulgazione di informazioni è cruciale, e scegliere i giusti metodi, canali e messaggi può essere decisivo. Con questa visione, abbiamo lanciato, anni fa, azioneprevenzione.it, un portale dedicato al pubblico per offrire dettagli affidabili su malattie prevenibili con la vaccinazione. Attualmente, azioneprevenzione.it è al centro di un ecosistema digitale mirato a elevare la consapevolezza degli utenti provenienti da vari canali in un approccio omnicanale.
Potreste descriverlo brevemente?
Il progetto “Get to know COVID” si propone di fornire un’informazione corretta e centrata sull’utente, avendo come obiettivo principale la sensibilizzazione e l’informazione sulla tematica Covid. La piattaforma AzionePrevenzione è la punta di diamante di questa iniziativa, puntando sull’autorevolezza come cardine del suo approccio. Ogni contenuto pubblicato è sostenuto da reference specifiche, scientifiche e certificate, garantendo una fonte di informazione attendibile. Il linguaggio adottato combina uno stile divulgativo, ideale per i social, con brevi video informativi che, pur essendo rapidi e accattivanti, spingono gli utenti a cercare informazioni più dettagliate attraverso articoli sul blog. Con AzionePrevenzione abbiamo adottato una linea editoriale mirata a facilitare la comprensione delle tematiche legate al Covid. Questo grazie ad un approccio omnicanale, offrendo una varietà di argomenti correlati alla patologia e garantendo una costante produzione di contenuti mirati ad incentivare la fidelizzazione degli utenti. I KPI principali monitorati sono stati il traffico al sito, le impressions e il posizionamento SEO. Il progetto si rivolge alla popolazione generale: nel linguaggio tecnico li potremmo chiamare consumers, ma per noi sono genitori, nonni, adolescenti e chiunque a vario titolo sia in cerca di informazioni su salute, benessere e prevenzione.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Nel corso del 2022, tra Giugno e Novembre, abbiamo ottenuto risultati significativi per quanto riguarda le performance organiche e la sponsorizzazione dei contenuti:
Per quanto riguarda le performance organiche abbiamo registrato un totale di 12.000 click e abbiamo ottenuto una presenza nello snippet zero di Google e 163 delle nostre keywords si sono posizionate nella prima pagina dei risultati di ricerca per un totale di circa 12.000 click.
Per quanto riguarda la sponsorizzazione dei contenuti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e il traffico al sito, abbiamo ottenuto 6 milioni di impression e abbiamo totalizzato 42.000 click e 53.000 interazioni grazie ai nostri contenuti sponsorizzati. Questi dati riflettono il successo delle nostre strategie e l’efficacia delle nostre iniziative. Per il 2023 miriamo a consolidare questi risultati.
Cosa pensate ci sia ancora da fare in questo ambito?
Oggi siamo riusciti a creare un mix di canali che ci dà la possibilità di riuscire a veicolare efficacemente i nostri messaggi. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, l’evoluzione continua dell’ecosistema digitale e delle abitudini degli utenti richiede una costante adattabilità. È essenziale investire in una ricerca continua di parole chiave emergenti e in contenuti ancora più personalizzati per segmenti specifici della popolazione. Una maggiore presenza nelle prime posizioni dei motori di ricerca è essenziale per accrescere la visibilità. Sul fronte delle sponsorizzazioni, potremmo esplorare nuove piattaforme o formati pubblicitari, integrando maggiormente l’interazione con gli utenti. Infine, l’aggiornamento continuo dei contenuti è fondamentale per garantire informazioni sempre attuali e pertinenti.
Qual è l’aspetto principale del Communication Project che sarà più importante secondo voi nei prossimi anni?
Negli ultimi anni, le esigenze di informazione sulla prevenzione e le preferenze della popolazione in termini di piattaforme e canali si sono evolute rapidamente. Per questo motivo, è e sarà sempre più importante mettere il customer al centro delle proprie decisioni, ascoltandolo e capendo quelli che sono i suoi bisogni e preferenze in modo da adattare i messaggi, il tono di voce e i canali per costruire un user journey quanto più personalizzato possibile.
