151 – Cortese (Boehringer Ingelheim): “Un aspetto fondamentale è il favorire il benessere organizzativo e la sicurezza psicologica delle persone.”

#lsea2023

Dogs@Work

Giacomo Cortese

“Dogs@work” è un progetto pilota di Boehringer Ingelheim Italia che apre le porte degli ambienti lavorativi ai cani dei dipendenti. Abbiamo approfondito l’argomento con Giacomo Cortese, Head of Hr CoEs

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
“Tre lavoratori italiani su quatto porterebbero il proprio cane in ufficio” (ricerca del «Il Sole 24 ore»).​ Da sempre impegnata nel mondo della saluta umana e animale, Boehringer Ingelheim Italia è molto sensibile al tema del benessere animale, del rapporto animale da compagnia/uomo e al concetto di One Health. L’idea di aprire le porte degli uffici ai nostri amici a quattro zampe ci si è presentata con l’obiettivo di portare​ beneficio all’ambiente lavorativo e ai collaboratori​ e farsi allo stesso tempo promotori di un’iniziativa unica per Boehringer Ingelheim a livello mondiale​. Si è trattato infatti di un progetto pilota per Boehringer Ingelheim e l’Italia è stata la pioniera tra le società nel mondo. La nostra nuova sede di Milano si è arricchita, così, di un “plus” importante,​ che ci fa partire con la ‘zampa’ giusta, insieme ai nostri amici cani.​ I collaboratori che hanno aderito all’iniziativa svolgono la loro giornata di lavoro in buona compagnia così come i colleghi presenti che con loro interagiscono.

Potrebbe descriverlo brevemente?
Dopo una prima survey interna, una sessione per ottenere un “patentino”, una certificazione per il conduttore e il rispetto di alcune regole sanitarie e comportamentali, il collaboratore che ha aderito ufficialmente all’iniziativa si presenta in ufficio con il suo amico a quattro zampe. Ci sono delle zone Dogs Friendly adeguatamente segnalate e attrezzate. La registrazione della presenza del cane è visibile a tutti per permettere ai colleghi di essere informati.

Che risultati avete o volete raggiungere?
Abbiamo notato che la presenza dei cani in ufficio innesca una maggior disponibilità, abbatte le barriere di comunicazione, migliora i sentimenti di comunità e incoraggia l’interazione tra i collaboratori. I benefici della presenza del cane in ufficio sono scientificamente provati e sono molteplici e possiamo dire con orgoglio che li viviamo quotidianamente. La presenza di un cane aumenta la produzione dell’ormone della felicità (ossitocina) e riduce lo stress (cortisolo). I cani aiutano ad abbassare la pressione sanguigna​ e la frequenza cardiaca.​ La presenza del cane facilita la spontaneità tra le persone e ne favorisce l’interazione sociale.​ 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Siamo convinti che sulla base del successo di questa nuova, ma oramai consolidata, realtà nel nostro quotidiano lavorativo, possiamo essere un modello per le aziende che desiderano provare a rendere i loro uffici “dogs friendly”.

Qual è l’aspetto principale delle Human Resources che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Viviamo un momento di profondo cambiamento: ci sono vari aspetti importanti per le Human Resources.  Sviluppare e rendere applicabili nuove regole e approcci al lavoro, saper garantire un costante rinnovamento e sviluppo delle competenze, comprendere e valorizzare il cambiamento che le nuove tecnologie, quali l’intelligenza artificiale, stanno portando nell’organizzazione, favorire l’interscambio tra generazioni differenti e la capacità di accogliere e valorizzare l’unicità che ogni persona porta. Un aspetto fondamentale è il favorire il benessere organizzativo e la sicurezza psicologica delle persone. Ambienti di lavoro dove le persone siano al centro e si sentano capite e valorizzate. In questa direzione va il nostro progetto “Dogs@work” e ogni giorno lo constatiamo! Davvero la presenza del cane facilita la spontaneità tra le persone e ne favorisce l’interazione sociale



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024