Un progetto dedicato a circa 400 persone afferenti al dipartimento Human Pharma di Boehringer Ingelheim per migliorare le proprie skills. È “HP Upskilling” e noi abbiamo approfondito l’argomento con Alessandra Giacobbe, Human Resources Business Partner Human Pharma. Parte del team anche Maria Clara Messineo, Training Project Manager, Angelo Iorio, Training Manager e Silvio Savoia, Talent Development Manager
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Questo progetto nasce nel 2022 come parte integrante della People Strategy di Boehringer Ingelheim da un punto di vista formativo. La People Strategy ha individuato le competenze, sia hard che soft, delle persone che lavorano in Boehringer per il successo nel mercato del Pharma presente e futuro. Per il Business Human Pharma sono state individuate 3 competenze chiave, Customer Experience Management, Data Driven Decision Making e Total Value Proposition, che sono state poi il fulcro centrale di Upskilling. “HP Upskilling” è stato rivolto a tutte le persone del dipartimento di Human Pharma (i prodotti Boehringer ad uso umano), a tutti i ruoli e a tutte le tipologie contrattuali per un totale di circa 400 persone.
Potrebbe descriverlo brevemente?
“HP Upskilling” è un programma formativo di sviluppo delle competenze critiche per il successo nel mercato presente e futuro. È stato sviluppato in partnership con il Politecnico di Milano e gli Osservatori Digital Innovation. È strutturato in forma blended: un percorso online di fruizione dei contenuti sulla piattaforma Osservatori.net e tre giornate in presenza, ognuna con focus su una competenza specifica. Focalizzato sulle 3 competenze chiave individuate nella People Strategy, si compone di tre edizioni identiche nella struttura e nei contenuti, di circa 150 partecipanti ciascuna e della durata di 4 mesi. Il progetto è iniziato a ottobre 2022 con la prima edizione e si è concluso a luglio 2023. Al termine del percorso tutti i partecipanti hanno effettuato un test finale e, una volta ottenuti tutti i requisiti, hanno ricevuto una certificazione.
Che risultati avete o volete raggiungere?
A seguito della compilazione di un modulo di feedback da parte dei partecipanti abbiamo raggiunto i seguenti risultati (punteggi su scala 1-5):
• soddisfazione complessiva per il percorso: 4.1
• valutazione dei relatori: 4.3
• gradimento sull’organizzazione generale: 4.6
Ci attendiamo che “HP Upskilling” vada a configurarsi come:
• stimolo per nuovi progetti, nuovi modi di lavorare e nuovi approcci
• motore per percorsi spontanei e bottom up
• progetti verticali ad hoc sui singoli ruoli che vadano ad accrescere le competenze specifiche
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Un programma formativo si conclude con successo se il suo termine diventa l’occasione per una nuova partenza. “Upskilling” si è appena concluso e possiamo dire che alcuni viaggi sono già iniziati e altri ancora devono partire. Si tratta quindi – nel concreto – di stimolare le persone che hanno partecipato (a cominciare da coloro che hanno responsabilità manageriali) ad organizzare follow-up e brainstorming che raggiungano tutti i gangli dell’organizzazione e promuovano l’avvio di progetti innovativi a beneficio dei nostri pazienti e dei nostri stakeholder.
Qual è l’aspetto principale delle Human Resources che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Sempre più le organizzazioni hanno “i muri liquidi”, ma ormai probabilmente non più solo i muri, ma anche i pavimenti, i soffitti, etc. Le persone che nei prossimi anni (ma già da adesso) si troveranno a lavorare in questo mondo così liquido dovranno essere capaci di dare una forma al proprio lavoro, ispirando e facendosi ispirare, facendosi guidare dal valore prodotto con il proprio lavoro e per questo promuovendo – con coraggio – idee e progetti innovativi.
