038 – Bartalucci (P&G): “I professionisti sanitari devono poter usufruire di contenuti e mezzi di formazione moderni”

#lsea2023

In Bocca
alla Salute

Giuditta Bartalucci

Un Content Hub dedicato alla salute orale e all’impatto che questa ha sulla salute generale del corpo. Un mezzo per sensibilizzare e informare sull’importanza della prevenzione in questo ambito. È “In Bocca alla Salute” realizzato da Procter&Gamble e noi ne abbiamo parlato con Giuditta Bartalucci, Senior Capability Manager P&G Health Italia. Parte del team di progetto anche Daniele Agostini Senior Brand Manager P&G Italia

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Dopo i tanti consensi ricevuti per la piattaforma di trainingio Farmacia della Salute”, abbiamo voluto creare un progetto ancora più ambizioso per portare maggiore attenzione sull’importanza della salute orale e del suo impatto sulla salute generale del corpo non solo ai farmacisti, ma a tutti i professionisti sanitari che possono avere un impatto immediato sui pazienti. Il tutto grazie a una maggiore attenzione e migliore informazione sull’importanza della prevenzione.

Potrebbe descriverlo brevemente?
L’iniziativa “In Bocca alla Salute” si prefigge di dare rilevanza all’importanza della salute orale a 360°: dalla prevenzione al trattamento delle patologie del cavo orale e delle loro conseguenze per la salute generale della persona e per una migliore qualità di vita. All’importanza della prevenzione si associa quella del trattamento. In caso di patologie del cavo orale, e/o di condizioni cliniche ad esse associate, è necessario dedicarsi con costanza alla cura e al trattamento di tali condizioni per tutelare non solo la salute della nostra bocca, ma anche la salute generale del nostro corpo. Nella piattaforma online ospiteremo i contributi e materiali formativi nei diversi formati: testuale, video intervista, podcast, ecc. Coinvolgeremo nella creazione ed esposizione dei contenuti le principali associazioni dei professionisti sanitari che si occupano di salute orale come odontoiatri, farmacisti, medici di medicina generale, cardiologi ed endocrinologi, per i quali questo percorso di formazione può essere estremamente rilevante.

Che risultati avete o volete raggiungere?
Il nostro obiettivo è quello di rendere i professionisti sanitari un soggetto attivo nell’informare e sensibilizzare i cittadini su questo aspetto così importante per la loro salute. Quando lanceremo il progetto utilizzeremo diversi strumenti per raggiungere il target di professionisti sanitari, quali campagne ADV, Campagne DEM oltre al più innovativo Digital Marketing. I professionisti sanitari riceveranno tutte le documentazioni necessarie per giocare un ruolo chiave nel determinare nuove routine e porre l’attenzione del cittadino sulle problematiche di salute orale più diffuse.

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
C’è sicuramente una grande opportunità di migliorare il servizio, l’attenzione e il consiglio sulla salute orale in farmacia e stiamo già lavorando per sviluppare questo progetto nel prossimo futuro. L’informazione al cittadino però deve arrivare anche da tutti i medici che lo seguono, per far sì che l’attenzione alla prevenzione rimanga sempre altra e si possa davvero fare la differenza nella vita di tutti gli italiani.

Qual è l’aspetto principale del Communication Campaign che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
La comunicazione al professionista e al cittadino deve essere facilmente fruibile, rilevante e credibile. I mezzi di informazione stanno cambiando sempre più velocemente e la Communication Campaign può essere efficace solo se è in grado di seguire e adeguarsi a questo cambiamento. Da parte dei cittadini all’uscita dalla pandemia c’è stato un interesse ritrovato per la prevenzione e la cura del proprio corpo a tuttotondo, con un approfondimento più intenzionale per migliorare il proprio stato di salute e mantenerlo, instaurando nuove routine quotidiane. I professionisti sanitari devono poter usufruire di contenuti e mezzi di formazione moderni perché avranno un ruolo chiave nel determinare le nuove routine e porre l’attenzione del cittadino sulle problematiche di salute più diffuse e rilevanti.



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