Un programma pensato appositamente per facilitare il ritorno in azienda dei dipendenti neogenitori dopo congedo parentale a seguito della nascita di un figlio. È “Back from parental leave” di Medtronic e noi ne abbiamo parlato con Maurizio Picchioni, Project Lead e Direttore Divisione Pricing. Parte del team anche Paola Pirotta, Project Sponsor Amministratrice Delegata MDT Italia, Alessandra Sama, HR Partner, Direttore Risorse Umane, Paola Dell’Acqua, Project Buddy Commercial Leader Enabling Technologies ed Elena Parma, Project Pilot Parent e Snr. Pricing Strategist
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’idea è nata dalla consapevolezza di come il rientro a lavoro dalla pausa genitoriale sia spesso una esperienza lavorativa negativa, fonte di stress e ansia da parte del dipendente. Con la cognizione di affrontare un tema delicato, si è voluto cercare di trasformare il rientro dalla pausa genitoriale in una esperienza positiva e stimolante per il dipendente, adottando un approccio proattivo di comunicazione e pianificazione del rientro. Il programma sviluppato si rivolge a tutti i neogenitori, inclusa la comunità LGBT.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Il progetto ha sviluppato un programma di rientro per il neogenitore, che fa leva su quattro dimensioni:
Network di Supporto – Offrire aiuto e supporto personalizzato attraverso delle risorse dedicate quali il Buddy e il supporto di uno psicologo
Unconscious Bias – Pianificazione, comunicazione e allineamento proattivo con il resto del team per preparare e facilitare il rientro del/la collega
Rejoining The Workforce – Pianificazione operativa del rientro al lavoro a tempo pieno, con risorse predisposte per fornire al neo genitore tutti gli strumenti necessari per un rientro sereno e funzionale
Parental Network – Creare uno spazio in cui il neo genitore può condividere in libertà e serenità la propria esperienza. Un punto di contatto con altri neogenitori per favorire lo scambio di consigli utili e informazioni pratiche.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Durante la fase di sviluppo del progetto, il programma è stato testato con tre colleghe che rientravano dalla maternità, ottenendo dei buoni risultati. Dopo aver fatto tesoro del feedback ricevuto, il programma ha subìto una fase di ulteriore sviluppo, affinamento e finalizzazione. Il percorso è stato lanciato internamente in Medtronic Italia rendendolo disponibile a tutti i colleghi a partire dal gennaio 2023. L’ambizione è che questo programma possa essere adottato da Medtronic in tutta Europa e che anche altre aziende del settore possano avvalersi della nostra esperienza per lanciare programmi simili in Italia.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Credo sia importante da parte delle aziende ascoltare e capire quali possano essere le esigenze del neogenitore che rientra al lavoro da una pausa che spesso dura molti mesi. Nel fare questo, bisogna tenere in considerazione sia gli aspetti personali del neogenitore sia gli aspetti operativi del contesto lavorativo, che potrebbero essere cambiati da quando il neogenitore ha iniziato il periodo di congedo parentale. Spesso ci si dimentica di come le aziende si evolvono in continuazione nei propri processi operativi, gestionali o manageriali. È importante quindi che il neogenitore venga messo nelle condizioni di poter affrontare con serenità tutti questi cambiamenti al momento del rientro dalla pausa genitoriale.
Qual è l’aspetto principale delle Human Resources che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Tanti sono i temi oggi sul tavolo dell’HR; il più importante è cercare di rendere l’Employee Experience delle persone stimolante, appagante e distintiva partendo dall’ascolto dei loro bisogni. L’HR svolge un ruolo importante nel favorire il dialogo tra azienda e dipendente, dando l’opportunità di esprimere le proprie difficoltà ed esigenze. Solo così si riuscirà ad attrarre e trattenere talenti. Tale processo è oggi molto più complicato del passato in quanto entrano in gioco tematiche generazionali, temi di Inclusion & Diversity, cultura, flessibilità, sostenibilità (ambientale, sociale, economica), AI e digitalizzazione. L’HR non può non giocare un ruolo di primo piano nell’arricchire costantemente la propria Employee Value Proposition così da rendere l’esperienza lavorativa del tutto positiva, ma anche stimolante e motivante per il dipendente.
