La complicanza più frequente tra i pazienti con tumore gastrico trattati con la nutrizione parenterale domiciliare (HPN) è l’iperglicemia. Per questo, è importante porre maggiore attenzione ai pazienti diabetici che ricevono la HPN e ai pazienti che hanno livelli sierici di proteina C-reattiva (CRP)…
LeggiCanale Medicina: Oncologia & Nutrizione
Nutrizione parenterale domiciliare non comporta un onere sostanziale per il paziente
L’uso della nutrizione parenterale domiciliare nei pazienti oncologici con ostruzione intestinale maligna che hanno perso la loro autonomia nutrizionale e hanno sviluppato insufficienza intestinale, è importante ma anche controverso. Principalmente per questioni finanziarie, culturali ed etiche, incluso il rischio che la nutrizione parenterale domiciliare…
LeggiServono nuovi strumenti per valutare lo stato nutrizionale dei pazienti
Come si valuta lo stato nutrizionale della popolazione e delle persone in base alle diverse condizioni patologiche? Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori spagnoli gli strumenti disponibili non sono ottimali e bisognerebbe idearne di nuovi. La ricerca è stata pubblicata sulla…
LeggiNutrizione parenterale: identificati i fattori di rischio per le infezioni
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha identificato i fattori predittivi del rischio di infezioni del sangue nei pazienti affetti da cancro che si alimentano attraverso nutrizione parenterale a casa. Nei pazienti con disfunzione intestinale la possibilità di usufruire della nutrizione parenterale a casa è…
LeggiProgetto Force: Sara Pilotto spiega come costruire un valido percorso integrato per la cura dei tumori
Una presa in carico del paziente oncologico a 360°, analizzando aspetti che spesso non vengono presi in considerazione nel percorso di cura come condizione psicofisica e nutrizionale del paziente. È questo l’obiettivo del progetto FORCE (Focus On Research & CarE), realtà portata avanti presso…
LeggiLMA: effetti positivi nutrizione parenterale durante chemioterapia per indurre remissione
Rispetto a non implementare alcun intervento o implementare un intervento minimo, l’uso frequente della nutrizione parenterale (PN) preserverebbe meglio il peso corporeo nei pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA) trattati con chemioterapia intensiva per indurre la remissione (RI), senza effetti gravi a livello epatobiliare.…
LeggiOstruzione intestinale maligna: PN spesso non usata in modo appropriato
Alcuni pazienti non sarebbero appropriatamente avviati alla nutrizione parenterale, un trattamento che contribuisce a prolungare la sopravvivenza e a ridurre la perdita di peso, anche se potrebbe essere legato a una più lunga degenza e a un maggior numero di ricoveri. È il risultato…
LeggiTumore gastrico: ruolo HPN nei pazienti malnutriti con cancro non operabile/metastatico
La nutrizione parenterale domiciliare (HPN) nei pazienti malnutriti affetti da tumore dello stomaco non operabile/metastatico, che si sottopongono a chemioterapia, è un intervento semplice ed efficace, con un marcato miglioramento dello stato nutrizionale già dopo poco tempo di somministrazione e senza significative alterazioni delle…
LeggiOstruzione dovuta a tumore: l’importanza della nutrizione parenterale per i pazienti
La nutrizione parenterale dovrebbe essere presa in considerazione in pazienti selezionati che beneficiano dei trattamenti palliativi standard per l’ostruzione causata da un tumore e che non possono nutrirsi oralmente per settimane o mesi. A evidenziarlo è stata una ricerca pubblicata su Supportive Care in…
LeggiNutrizione parenterale: una review fa il punto su uso e benefici
L’aumentata consapevolezza dell’importanza di mantenere un buono stato nutrizionale e di dare supporto ai pazienti affetti da tumore da parte degli oncologi, insieme alla disponibilità di preparati ‘all-in-one’, ha semplificato l’approccio nutrizionale nella pratica clinica. A evidenziarlo è Federico Bozzetti, della Università di Milano,…
LeggiESMO: trattamento nutrizionale immediato per meglio gestire i tumori gastrointestinali
Circa il 50% dei pazienti oncologici in Europa soffre di malnutrizione; quasi un quarto muore per cause legate alla malnutrizione e non per le conseguenze della progressione tumorale;durante le terapie oncologiche, sette pazienti su dieci riscontrano problemi di alimentazione che li mettono a serio…
LeggiL’importanza di un ambulatorio di nutrizione in oncologia: ne parliamo con Enrico Cortesi e Daniele Santini
Implementare un percorso parallelo che segua il paziente oncologico dal punto di vista della malattia e del suo stato nutrizionale. Un intervento fondamentale, sul quale bisognerebbe sensibilizzare gli studenti già nel corso di laurea. Ne sono convinti Enrico Cortesi, della Sapienza Università di Roma,…
LeggiEONS: il ruolo della nutrizione e dell’attività fisica per i pazienti oncologici
“Una buona alimentazione, che include il supporto nutrizionale, quindi anche la nutrizione enterale e parentale, e un esercizio fisico adeguato, possono migliorare i risultati nei pazienti oncologici”. A dirlo è Emma Woodford, Chief Operations Officer (COO) dell’European Oncology Nursing Society (EONS). In una frase…
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