Un recente studio pubblicato sulla rivista PLOS ONE ha esaminato la permeabilitĂ della barriera emato-encefalica (BBBp), una caratteristica che si ipotizza aumenti con l’invecchiamento e possa portare allo sviluppo della malattia di Alzheimer (AD). Lo studio ha coinvolto 31 anziani cognitivamente sani (OA) e…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Lancet: arimoclomol non migliora l’efficacia nei pazienti con SLA
Un recente studio pubblicato sulla rivista The Lancet Neurology ha esaminato l’efficacia e la sicurezza dell’arimoclomol, un co-induttore della proteina di shock termico-70 (HSP70), nei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). L’arimoclomol ha dimostrato proprietĂ neuroprotettive nei modelli animali di SLA, con vari…
LeggiComprendere i benefici dell’allenamento nella sclerosi multipla
Un team di esperti raccomanda un approccio strutturato allo studio dei meccanismi dell’allenamento fisico per migliorare i risultati della sclerosi multipla (SM). In un articolo di revisione pubblicato su Multiple Sclerosis and Related Disorders, gli autori sottolineano il valore dell’adozione di un quadro di…
LeggiSchwannoma vestibolare: miglioramenti dopo l’approccio via fossa cranica media
Un recente studio pubblicato sulla rivista Otology & Neurotology ha esaminato gli esiti sulla qualitĂ della vita dei pazienti con schwannoma vestibolare (VS) che hanno subito un intervento chirurgico attraverso l’approccio via fossa cranica media (MCF). Lo studio, condotto in un’istituzione accademica terziaria dal…
LeggiAutismo: studio di Dna e Rna per capire le alterazioni cerebrali
Un articolo pubblicato sulla rivista Science offre una nuova prospettiva sui disturbi psichiatrici, in particolare sul disturbo dello spettro autistico (ASD). Storicamente, i disturbi psichiatrici sono stati distinti dai disturbi neurologici per l’assenza di patologia istologica associata osservata nelle condizioni neurologiche. Tuttavia, negli ultimi…
LeggiEffetto degli agenti anti-amiloidi sull’Alzheimer ereditario dominante
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology ha esaminato gli effetti degli agenti anti-amiloidi, che mirano sia alle fibrille che ai peptidi amiloidi solubili monomerici, sui biomarcatori a valle nel liquido cerebrospinale (CSF) e nel plasma nella malattia di Alzheimer ereditaria dominante (DIAD).…
LeggiFundus Autofluorescence: tecnica di imaging per le diagnosi di uveite
L’uveite è una rara malattia infiammatoria della coroide dell’occhio, che si trova tra la retina e la sclera. “A seconda della struttura anatomica infiammata, questa malattia può essere suddivisa nei sottotipi anteriore, intermedio, posteriore e panuveite. La diagnosi esatta di uveite posteriore e panuveite…
LeggiAlzheimer: la metilazione dell’mRNA di ND5 porta a disfunzione mitocondriale
Un team di ricercatori presso l’UniversitĂ Johannes Gutenberg di Mainz (JGU) ha identificato un meccanismo che causa disfunzione mitocondriale nei pazienti con Alzheimer, risultando in una riduzione dell’apporto energetico al cervello. L’articolo è stato pubblicato su Molecular Psychiatry. Un meccanismo di particolare interesse per…
LeggiMemoria e sonnellini di neonati e bambini: gli studi in corso
Un gruppo di ricercatori dell’UniversitĂ del Massachusetts Amherst, finanziato dai National Institutes of Health (NIH), ha avviato due studi che seguiranno nel tempo lo sviluppo cerebrale di neonati e bambini in etĂ prescolare per confermare il ruolo del riposino nella prima infanzia e per…
LeggiTendenze nell’uso dei farmaci per prevenzione secondaria dell’ictus dal 2005 al 2021
Un recente studio pubblicato sulla rivista Neurology ha esaminato l’uso di farmaci per la prevenzione secondaria dell’ictus, tra cui farmaci ipolipemizzanti, antipertensivi, ipoglicemizzanti, anticoagulanti orali e antiaggreganti piastrinici, dopo il ricovero per ictus ischemico dal 2005 al 2021. Utilizzando i registri nazionali in Danimarca,…
LeggiGestione medica o chirurgia per malformazioni cavernose cerebrali sintomatiche
Un recente studio pubblicato sulla rivista The Lancet Neurology ha affrontato una delle principali incertezze per le persone affette da malformazioni cavernose cerebrali sintomatiche: scegliere tra gestione medica e chirurgia o solo gestione medica. Il trial pilota CARE, condotto in centri di neuroscienze nel…
LeggiArchitettura dell’espressione genetica corticale e malattie mentali
L’organizzazione del cervello umano coinvolge l’espressione coordinata di migliaia di geni. Ad esempio, il primo componente principale (C1) della trascrizione corticale identifica una gerarchia dalle regioni sensorimotorie a quelle associative. In uno studio recente, pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience, l’elaborazione ottimizzata dell’Allen Human Brain…
LeggiStudio su deterioramento cognitivo negli adulti con tremore essenziale
Un recente studio pubblicato sulla rivista Annals of Neurology ha gettato nuova luce sull’incidenza di deterioramento cognitivo e demenza nei pazienti affetti da tremore essenziale. Nonostante l’attenzione recente al deterioramento cognitivo nel tremore essenziale, pochi studi esaminano i tassi di conversione alle diagnosi di…
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