La prevalenza di deficit di zinco è di circa il 50% nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) ed è più alta nelle persone che soffrono di malattia di Crohn rispetto a quelle con colite ulcerosa. È quanto osservato da una ricerca coordinata da…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Rischio di mortalità per qualsiasi causa non è maggiore tra chi soffre di IBD
I tassi di mortalità per tutte le cause sarebbero simili tra chi soffre di malattie infiammatorie intestinali (IBD) e le persone sane. Tuttavia, i medici dovrebbero porre maggiore attenzione al rischio di malattie cardiovascolari e infezioni, che potrebbe essere più alto in alcuni sottogruppi…
LeggiColite ulcerosa: trapianto microbiota fecale e dieta antiinfiammatoria portano a remissione
La combinazione di trapianto di microbiota fecale e di una dieta antinfiammatoria indurrebbe una remissione sostenuta nella colite ulcerosa. È quanto ha osservato uno studio pubblicato su Gut da Saurabin Kedia, dell’All India Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi (India), e colleghi. Il…
LeggiDensità minerale ossea in pazienti giovani e di mezza età con malattia di Crohn
I pazienti con malattia di Crohn potrebbero andare incontro a riduzione di densità minerale ossea, anche se i parametri geometrici ossei sono caratteristiche più sensibili e accurate da prendere in considerazione, dato che subiscono una riduzione statisticamente significativa tra pazienti e persone sane. È…
LeggiIBD: continuare terapia con anti-TNF in gravidanza non ha conseguenze per il neonato
Proseguire il trattamento con anti-TNF nelle pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) dopo 24 settimane di gravidanza sembra dare benefici a livello dell’attività della malattia, mentre non ha impatto sull’outcome del neonato o su infezioni gravi nel nascituro. A evidenziarlo è stata una ricerca…
LeggiEffetti causali tra assunzione di cibo e IBD. Uno studio cinese
Uno studio di randomizzazione mendeliana avrebbe trovato una possibile associazione causale tra l’assunzione di determinati cibi e il rischio di sviluppare malattia di Crohn o colite ulcerosa. La ricerca, condotta da un team cinese guidato da Bingxia Chen, della Guangzhou Medical University, è stata…
LeggiM. di Crohn: infezione da norovirus potrebbe scatenare la malattia
Il norovirus, una comune infezione che causa vomito e diarrea, potrebbe scatenare la malattia di Crohn nelle persone che hanno una mutazione genetica che predispone alla patologia infiammatoria intestinale, ma che sono protetti dalle cellule T che secernono una proteina chiamata inibitore dell’apoptosi 5…
LeggiAnalisi proteomica per identificare biomarkers fecali nelle IBD: uno studio italiano
Un team italiano guidato da Roberta Vitali, dell’ENEA di Roma, ha identificato biomarkers fecali indici di gravità dell’infiammazione intestinale tra pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD). I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Crohn’s & Colitis. Il gruppo ha usato l’approccio…
LeggiM. di Crohn: nuovo punteggio migliora monitoraggio malattia in adulti e bambini
Un gruppo di ricercatori del Susan Meister Child Health Evaluation and Research Center al Michigan Medicine (USA) ha messo a punto un nuovo strumento di screening che aiuta a monitorare l’attività della malattia di Crohn e che può essere applicato anche dalla popolazione pediatrica.…
LeggiColite ulcerosa: ecografia intestinale utile per valutare remissione e miglioramento
L’ecografia intestinale avrebbe la stessa valenza dell’endoscopia, con un vantaggio di costo-efficacia e non invasività rispetto a quest’ultima, nel valutare remissione e miglioramento della colite ulcerosa, tra i pazienti che rispondono alla terapia, dopo otto settimane dall’inizio del trattamento. A osservarlo è uno studio…
LeggiIBD leggermente più diffuse tra omosessuali con comportamenti a rischio
Gli omosessuali, soprattutto quelli che assumono comportamenti a rischio come avere più partner, hanno una probabilità di più del doppio di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD) rispetto agli eterosessuali. È la conclusione cui è arrivata una ricerca del Digestive Health Research Institute alla Case…
LeggiAssunzione FANS non incide su riacutizzazioni IBD
L’assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non inciderebbe sulle riacutizzazioni delle malattie infiammatorie intestinali. È quanto osservato da Shirley Cohen-Mekelburg, dell’Università del Michigan di Ann Arbor (USA), e colleghi su The American Journal of Gastroenterology, secondo i quali, piuttosto, l’associazione tra riacutizzazioni di…
LeggiCrohn: individuate varianti geniche che aumentano suscettibilità alla malattia
Un consorzio internazionale di ricercatori ha identificato varianti genetiche a livello di dieci geni che aumentano la suscettibilità delle persone alla malattia di Crohn. Lo studio, guidato da Aleksejs Sazonovs del Wellcome Sanger Insitute del MIT, è il più ampio, ad oggi, a focalizzarsi…
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