L’utilizzo del pronto soccorso da parte dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD), con o senza ricovero, è dispendioso a livello economico ed è generalmente dovuto a ‘ultra utilizzatori’ del servizio. È quanto evidenziano Kofi Clarke e colleghi del Penn State College of Medicine…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Relazione tra cambiamento di peso e malattia infiammatoria intestinale
La perdita di peso è associata a un ridotto rischio di colite ulcerosa. Tuttavia, non vi è alcuna associazione tra aumento di peso e rischio di colite o di malattia di Crohn. Questo suggerisce che l’aumento di peso nella popolazione generale non può spiegare…
LeggiAttività fisica associata a ridotto rischio di sviluppare IBD
Una meta analisi pubblicata sul Journal of Crohn’s and Colitis ha osservato che elevati livelli di attività fisica sono associati a un ridotto rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali (IBD), in particolare la malattia di Crohn. Lo studio è stato guidato da Ho Tuan…
LeggiDonne in post menopausa e con IBD non hanno rischio più alto di malattie cardiovascolari
Tra le donne in post menopausa con malattia infiammatoria intestinale (IBD) non vi è un rischio più alto di malattia cardiovascolare rispetto alle donne senza IBD. È quanto evidenzia, su Digestive Diseases and Scienze, un gruppo guidato da Ruby Greywoode, del Montefiore Medical Center…
LeggiIBD: differenze di risposta ad anti-TNF tra pazienti pediatrici e adulti
La relazione esposizione-risposta ai farmaci anti-TNF può essere diversa tra pazienti pediatrici e adulti che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD). È quanto osserva una ricerca pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition da Dwight Winter e colleghi dell’Erasmus MC-Sophia Children’s Hospital di…
LeggiFattori di rischio di manifestazioni extraintestinali nelle IBD
Secondo uno studio pubblicato su Gastroenterology, alcuni fattori demografici, clinici e genetici aumentano il rischio di manifestazioni extraintestinali nei pazienti con malattia infiammatoria intestinali (IBD). La ricerca è stata coordinata da Michelle Khrom, del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles (USA). Il team ha…
LeggiPrebiotici a supporto delle IBD: una review
I prebiotici, fibre alimentari che nutrono i batteri intestinali benefici, possono rappresentare una strategia terapeutica per le malattie infiammatorie intestinali (IBD). Tuttavia, sarebbero utili in pazienti selezionati. È la conclusione cui è arrivata una review pubblicata su eGastroenterology da un gruppo guidato da Amin…
LeggiIBD: caratteristiche dei pazienti e trattamenti somministrarti. Uno studio italiano
Un’analisi condotta nel contesto italiano ha restituito un quadro delle caratteristiche dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) e dei trattamenti somministrati, nonché dei costi relativi a queste patologie. La ricerca è stata coordinata da Alessandro Armuzzi, dell’IRCCS Humanitas di Rozzano, in provincia di…
LeggiIBD: fattori associati a tempi più lunghi per la diagnosi
Un team guidato da Nosheen Umar, del Sandwell and West Birmingham NHS Trust, nel Regno Unito, ha identificato i fattori associati a più lunghi tempi per la diagnosi di malattie infiammatorie intestinali. In particolare, i tempi sarebbero più lunghi tra le donne, tra le…
LeggiIBD: alti livelli sierici di vitamina D e minor rischio di resezione intestinale
Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Surgery, un aumento dei livelli sierici di 25-idrossivitamina D è indipendentemente associato a un minor rischio di resezione intestinale nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). Lo studio è stato coordinato da Lintao Dan, della Central South…
LeggiDifferenti tipi di spondiloartrite nei pazienti con IBD
Il 13,5% dei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD), su 118, rientra nei criteri dell’Assessment of SpondyloArthritis International Society (ASAS) che definiscono la spondilite enteropatica. E la percentuale arriva al 22,8% se si aggiunge il risultato dell’ecografia. È la conclusione cui sono arrivati Miriam…
LeggiCrohn: fattori di rischio associati a gravidanza e fase perinatale
Fumare in gravidanza è associato al rischio di andare incontro a malattia di Crohn, mentre l’allattamento al seno e l’integrazione di ferro per via orale durante la fase perinatale sono associati negativamente al rischio di malattia di Crohn, più in là negli anni. È…
LeggiAumentato rischio di IBD tra chi ha infezione da salmonella non tifoidea
L’infezione da salmonella non tifoidea sarebbe associata a un aumentato rischio di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD), soprattutto colite ulcerosa. È la conclusione cui è arrivato un gruppo coordinato da Zong-Han Lin, del Kaohsiung Veterans General Hospital a Taiwan. I risultati della ricerca sono…
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