La precisione dei criteri clinici e l’utilità della biopsia epatica per la diagnosi e la prognosi nei pazienti con epatite associata all’alcol (AH) sono argomenti ancora poco chiari. Nipun Verma e collaboratori hanno svolto una revisione sistematica della letteratura per fare luce sulla questione.…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Predizione carcinoma epatocellulare post-eradicazione HCV con elastografia
Gli agenti antivirali ad azione diretta (DAA) rappresentano un trattamento altamente efficace per l’epatite C cronica (CHC) e garantiscono un significativo tasso di risposta virologica sostenuta (SVR). Il raggiungimento della SVR è cruciale per prevenire danni ulteriori al fegato e rallentare la progressione della…
LeggiEffetti del cannabidiolo nelle malattie epatiche: una revisione sistemica
Il cannabidiolo (CBD), un fitocannabinoide non psicoattivo abbondante nella Cannabis sativa, ha guadagnato notevole attenzione per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche e neuroprotettive. Presenta infatti il potenziale di prevenire o rallentare la progressione di varie malattie, dai tumori maligni e dalle infezioni virali…
LeggiRevisione epidemie di epatite A da cibo: meta-analisi globale
Il virus dell’epatite A (HAV) rappresenta una minaccia significativa in termini di sicurezza alimentare. Un’equipe di ricercatori ha svolto una ricerca sistematica nella letteratura allo scopo di rispondere alla domanda: “Quali sono gli esiti clinici delle infezioni da virus dell’epatite A di origine alimentare?”.…
LeggiMalattia epatica associata all’alcol: revisione delle differenze etniche negli USA
La malattia epatica associata all’alcol (ALD), che comprende l’epatite e la cirrosi ad esso correlate, è in aumento negli Stati Uniti. Le disparità etniche riguardanti l’ALD sono evidenti ma la natura precisa di queste disuguaglianze non è ben definita. Un gruppo di ricercatori ha…
LeggiEpatite autoimmune: confronto tra azatioprina e micofenolato mofetile
I pazienti con epatite autoimmune (AIH) richiedono quasi invariabilmente un trattamento immunosoppressivo per tutta la vita. Esiste una marcata preoccupazione circa l’efficacia e la tollerabilità dell’attuale terapia combinata standard con prednisolone e azatioprina mentre il micofenolato mofetile (MMF) sta emergendo come opzione di cura…
LeggiSicurezza della vaccinazione contro l’epatite B nei neonati prematuri
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda per tutti i bambini la vaccinazione contro l’epatite B da fare il prima possibile dopo la nascita indipendentemente dal fattore prematurità. L’immunizzazione precoce contro la malattia è chiaramente giustificata, rappresenta un passo cruciale nel controllo globale dell’epatite B…
Leggi(MM epatiti) Copertura vaccinale in soggetti che si iniettano sostanze stupefacenti
Le persone che si iniettano farmaci possono essere esposte ad un rischio elevato di contrarre malattie prevenibili con un vaccino, e di incorrere quindi in esiti negativi per la salute, ma possono incontrare ostacoli alla vaccinazione. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione…
LeggiValutazione della prevalenza dell’epatite delta in 25 Nazioni
Il virus dell’epatite delta (HDV) è un virus RNA satellite che richiede il virus dell’epatite B (HBV) per l’assemblaggio e la propagazione. Gli individui infettati dall’HDV progrediscono verso una malattia epatica avanzata più rapidamente rispetto a quelli colpiti solamente dal virus dell’epatite B. Studi…
LeggiAfrica: efficacia dell’immunizzazione contro l’epatite B nei bambini vaccinati
A livello globale, 257 milioni di persone soffrono di epatite cronica. Anche se è disponibile un vaccino profilattico sicuro ed efficace contro l’infezione da HBV, il virus causa comunque una significativa morbilità e mortalità. I vaccini anti HBV sono stati progettati per migliorare o…
LeggiValutazione degli strumenti di prevenzione per epatite e HIV in chi fa uso di sostanze stupefacenti
Yen-Ju Chen e collaboratori hanno condotto uno studio con la finalità di valutare le prove attualmente disponibili relative alla prevenzione delle infezioni virali trasmesse per via ematica nelle persone che assumono sostanze stupefacenti per via parenterale (PWID). È stata effettuata un’esplorazione approfondita in tre…
LeggiImpatto dell’epatite C sui servizi ospedalieri: revisione sistematica
L’epatite C (HCV) ha un impatto significativo sul sistema sanitario globale perché presenta tassi elevati di utilizzo dei servizi ospedalieri. Anche se gli antivirali ad azione diretta (DAA) hanno il potenziale per alleviare questo onere, la loro efficacia in questo senso non è definita…
LeggiEpidemiologia dell’HCV nei dializzati
La dialisi è una terapia sostitutiva per i soggetti con malattia renale allo stadio terminale (ESRD). I pazienti dializzati presentano un alto rischio di contrarre il virus dell’epatite C (HCV), che è diventato una delle principali cause di morbilità e mortalità in questa popolazione,…
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