Il rapporto tra colesterolo non lipoproteico ad alta densitĂ e colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ (NHHR) ha mostrato una correlazione positiva con l’infertilitĂ tra le donne adulte degli Stati Uniti, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology. “Abbiamo voluto indagare la relazione che…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Ipertensione: il ruolo della clonidina transdermica nell’attuale scenario terapeutico. Intervista a Claudio Borghi
La clonidina, molecola nota e consolidata nel trattamento dell’ipertensione, si rinnova con l’introduzione di una formulazione transdermica che offre una nuova opzione per il controllo della pressione arteriosa. Il Prof. Claudio Borghi, ordinario di Medicina Interna all’UniversitĂ di Bologna, ha illustrato le caratteristiche principali…
LeggiContinuitĂ terapeutica: la chiave per vincere la sfida contro le malattie cardiovascolari
Per vincere la sfida contro le malattie cardiovascolari, non basta prescrivere farmaci efficaci. Serve garantire che i pazienti li assumano con regolaritĂ e senza interruzioni. La continuitĂ terapeutica non è solo una condizione necessaria, è un vero e proprio outcome che misura l’efficacia della…
LeggiLa dislipidemia legata alle alte temperature e umiditĂ aumenta il rischio cardiovascolare
Secondo uno studio pubblicato su Ecotoxicology and Environmental Safety, il peggioramento della dislipidemia causata dall’esposizione a lungo termine all’ambiente ad alta temperatura e ad alta umiditĂ può essere un fattore di rischio chiave per la mortalitĂ correlata a malattie cardiovascolari negli individui di mezza…
LeggiNella coronaropatia le apolipoproteine possono predire eventi avversi cardiovascolari
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, le apolipoproteine, in particolare ApoA1 e ApoB, insieme al loro rapporto, sono predittori significativi di eventi cardiovascolari avversi maggiori nei pazienti con coronaropatia e funzionalitĂ renale compromessa. “Abbiamo esaminato la relazione tra apolipoproteine ​​(ApoA1, ApoB e rapporto…
LeggiColesterolo LDL: valori sotto 88 m/dL sono associati a maggiore mortalitĂ nello scompenso
Nei pazienti ricoverati per scompenso acuto, valori di colesterolo lipoproteico a bassa densitĂ (LDL-C) piĂą elevati sono associati a un rischio ridotto di mortalitĂ . Questo è quanto si legge in uno studio pubblicato sul Portuguese Journal of Cardiology, nel quale si legge anche che…
LeggiCancro alla prostata: tenere il colesterolo basso può ridurne il rischio
Livelli bassi di colesterolo sono stati collegati con un rischio ridotto di sviluppare il cancro alla prostata, mentre l’iperlipidemia non ha mostrato di essere correlata all’incidenza di tale tumore, secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports. “Il valore predittivo della sindrome metabolica per il…
LeggiIl colesterolo HDL ha un effetto sulla malattia renale cronica in pazienti con aldosteronismo
Nei pazienti con aldosteronismo primario, il rapporto tra acido urico e colesterolo lipoproteico ​​ad alta densitĂ (HDL-c) è associato in maniera inversa alla velocitĂ di filtrazione glomerulare stimata e positivamente alla malattia renale cronica. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of…
LeggiMalattia di Alzheimer, il colesterolo remnant predice il rischio di svilupparla
I livelli di colesterolo remnant possono fungere da biomarcatore predittivo per il rischio di malattia di Alzheimer, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology. “La malattia di Alzheimer (AD) è una delle principali cause di demenza, con un peso globale in aumento. Il…
LeggiIl colesterolo remnant e la proteina C-reattiva sono legati al rischio di ictus
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Advanced Research, livelli elevati di indice infiammatorio del colesterolo remnant, sia al basale che cumulativi, sono significativamente associati a un rischio aumentato di ictus. “Il colesterolo remnant (RC) e la proteina C-reattiva ad alta sensibilitĂ (hs-CRP) sono…
LeggiUn alto valore del rapporto colesterolo non-HDL/colesterolo HDL è legato a una ridotta prevalenza di anemia
Il rapporto tra colesterolo non-lipoproteico ad alta densitĂ (non-HDL) e colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ (HDL) è inversamente proporzionale alla prevalenza dell’anemia negli adulti statunitensi, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “Il rapporto tra colesterolo non-HDL e colesterolo HDL (NHHR) è una misura di…
LeggiLipidi e depressione: il colesterolo HDL è correlato negativamente alla malattia
Alti livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ sono associati in maniera negativa alla depressione, al contrario dei valori dei trigliceridi e l’indice trigliceridi/glucosio, che presentano un’associazione positiva con la malattia, secondo quanto conclude uno studio pubblicato su BMC Psychiatry. “La relazione tra depressione…
LeggiMonociti e colesterolo HDL aiutano a prevedere la recidiva della FA dopo ablazione
Il rapporto monociti-colesterolo lipoproteico ​​ad alta densitĂ , la recidiva precoce della fibrillazione atriale, e il punteggio APPLE sono fattori di rischio indipendenti per la recidiva tardiva di fibrillazione atriale (FA) dopo ablazione transcatetere, secondo uno studio pubblicato su BMJ Open. “Abbiamo raccolto le caratteristiche…
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